Iris.

Oggi abbiamo potuto rivedere il sole per un’ ora o poco più e ne ho approfittato per andare con una vicina a passeggiare in riva al lago; l’ acqua per le continue piogge ha invaso in certi punti anche i prati che lo costeggiano.

Seminascosti tra le canne, si vedevano degli splendidi iris selvatici, proprio come quello della foto qui accanto.

Mi hanno fatto ricordare che lungo le rive dei fossi che costeggiavano le strade della via Villa Bianca, se ne vedevano spuntare tanti in primavera, ma io allora ero troppo abituata a vederli inseriti nel paesaggio e non ci facevo caso. Oggi invece mi sono sembrati un vero capolavoro della natura.

Tappa epica al Giro!!

Il ciclismo mi ha sempre appassionato fin da quando,  ero ancora bambina, guardavo le tappe del giro vicino a mio padre. Ultimamente però gli scandali a ripetizione me l’ avevano fatto guardare con più distacco e diffidenza.

Oggi però Giovanni Visconti mi ha riconciliato con questo sport: in fuga da solo sul Galibier  (oltre i 2000 m. di quota) , sotto una tormenta di neve, è riuscito a portare a termine vittoriosamente una tappa difficilissima e le sue lacrime all’ arrivo mi hanno commosso.

Bravo Giovanni e bravo anche Vincenzo Nibali, da tanti giorni in maglia rosa!

 

Pentecoste: dare speranza a tutti…

Dagli atti degli apostoli
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».

Oggi  si celebra la Pentecoste , la nascita della Chiesa. Il racconto  degli Atti degli Apostoli è suggestivo, ricco di simboli (il vento, il rombo di tuono, il fuoco) e tende a mettere in risalto la funzione prima della Chiesa: parlare a tutti per dare la notizia della speranza che ci deve accompagnare sempre , comunicare con tutti per favorire l’ unione tra i popoli superando le divisioni  (diverse lingue) che causano ostilità e inimicizie.