Calendario iniziative erbesi….

C’ è tutto un fiorire di iniziative in questo periodo  in città: ecco alcune date da ricordare.

Venerdì 31/5 – ore 15 – Sala Isacchi (Ca’ Prina) – Spettacolo  offerto dal gruppo teatrale         dell’ UTE – entrata libera (raccomando vivamente la partecipazione: la bravura del gruppo è garanzia di divertimento intelligente)

Sabato 1/6    –   ore 20 all’ Elmepe – Festa per i 40 anni del liceo scientifico Galilei – incontro con amarcord tra alunni vecchi e nuovi .

Domenica 2/6 -ore 9,30 – Sui sentieri di Davide – si parte dal parco “di Davide” a Castelmarte per una camminata attraverso i boschi – il ricavato verrà destinato  dall’ ass. LA VITA E’ UN DONO alla ricerca  sulle acidurie organiche.

3/4 Giugno – ore 20,30 – Notte di Note – si esibiscono complessi vocali e strumentali della scuola media Puecher.

Giovedì 6/6 – ore 21 – Biblioteca Comunale – Nuove modalità di lettura e nuovi servizi bibliotecari.

Sabato 8/6 – ore 9 -14 – Sala Isacchi – Convegno su: problemi etici e difficoltà applicative per il diritto alla salute.

Domenica 9/6 – ore 9 – 4 Pass per San Pedar – Partenza  da Arcellasco (apertura iscrizioni ore 8).

 

Mamme contro la dislessia.

Donne in campo contro le carenze della scuola.

Tra il dire e il fare si sa…come dice il proverbio  c’ è di mezzo il mare. Sulla carta sono scritte tante belle leggi per il diritto allo studio di tutti, per il sostegno a chi si trova in difficoltà, per assicurare a tutti percorsi scolastici che possano  valorizzare le potenzialità di ognuno.  In realtà però poi a dettare veramente legge sono i mezzi finanziari a disposizione e tutto viene demandato alla buona volontà degli insegnanti (quando questa buona volontà c’è) e allo spirito di servizio e di abnegazione delle famiglie , in modo particolare delle mamme.

E’ il caso delle due mamme di cui si parla al link riportato sopra: i loro figli sono dislessici, un disturbo non particolarmente tragico, ma che complica la vita scolastica .

Di fronte alla scarsità degli interventi statali ecco queste due donne rimboccarsi le maniche per organizzare eventi  e interventi al fine di diffondere la conoscenza della dislessia e delle strategie che possono essere adottate proficuamente per agevolare il percorso scolastico dei ragazzi che presentano questa difficoltà.

Di questa storia mi piace il fatto che queste due donne non si limitano ad aiutare i propri figli, ma si prodigano per migliorare la capacità della scuola e del personale scolastico ad accogliere tutti  i ragazzi un po’ meno fortunati : esse vivono una maternità  “estesa”, che sa preoccuparsi dei figli di tutti.