La salvia.

Il fiore della salvia: un esempio dell' efficienza della natura.

Ho nell’ orto una pianta di salvia , che curo ormai da tre anni. L’ anno scorso era sopravvissuta a stento ai rigori dell’ inverno, ma poi è diventata  un cespuglio rigoglioso dalle foglie estremamente grandi. Quest’ anno ,  appena le temperature si sono alzate ha cominciato a diventare sempre più grande, a occupare sempre più spazio nel mio orticello.

Ho cominciato a regalare mazzetti di salvia a parenti, amici e vicini; poi mi sono decisa a potare i rami più esterni, mentre coi fiori riempio i vasi di casa per profumare le stanze.

Ho impanato e fritto le foglie più grandi e carnose, e ho scoperto che sono gustosissime, e continuo a utilizzarla come sempre per aromatizzare gli arrosti o il burro da versare sui tortellini.

Su internet ho trovato molte notizie  su questa pianta e gli interessati possono trovarle QUI.

Ricordo quando a scuola studiavamo botanica e il fiore della salvia veniva descritto come un esempio mirabile dell'” intelligenza” della natura: infatti quando  le api si posano sui petali  inferiori, per succhiare il nettare, gli stami si abbassano e rilasciano sulla schiena degli insetti il loro polline, che verrà così trasportato su altri fiori.

Pomeriggio a teatro.

Domani si chiuderà l’ anno accademico dell’ UTE di Erba, il XIX anno di attività.

In questa occasione il gruppo teatrale ci rallegrerà con lo spettacolo che è stato  preparato nei mesi scorsi. L’ ingresso è libero ed aperto a iscritti e non iscritti.

Data la bravura della compagnia, raccomando a tutti quelli ,che ne hanno la possibilità, di intervenire: sarà senz’ altro un pomeriggio piacevole.

Pertanto  appuntamento alle ore 15 in sala Isacchi.