Berlusconi, royal baby…armi di distrazione di massa?

E’ proprio strano questo mondo.

La settimana scorsa tutti i media e i social network erano presi dalla frenesia per la nascita del royal baby: ogni istante veniva minuziosamente riferito: cosa avevano detto il papà, la mamma, il nonno, la pseudo-nonna, la bisnonna , il bisnonno, il portavoce della segretaria del maggiordomo ecc…. E intanto la gente,  in Inghilterra e non solo, continuava a perdere il posto di lavoro, a faticare ad arrivare a fine mese, a pagare tasse e trasporti pubblici sempre più cari senza che traccia di tutto questo arrivasse sulle copertine dei giornali….

Oggi in Italia, tiene banco la condanna  di Berlusconi e a sentire i giornali tutti erano tesi come corde di violino in attesa del verdetto della Cassazione  e nell’ attesa i nostri soloni facevano pronostici, analizzavano le varie ipotesi e relative conseguenze; poi in seguito al pronunciamento della sentenza  ora tutti commentano e pare che proprio nessuno voglia far mancare il proprio parere.

Vogliono farci credere che queste notizie sono importanti….ma sarà proprio vero?  O tutto è ben calcolato perchè non si possa parlare d’ altro? Non so.

C’ è ancora gente , per fortuna, nel mondo e anche in Italia,  che realizza cose stupende, come Luca Parmitano del post precedente, o come i ricercatori che studiano come combattere il cancro o la sclerosi; c’è chi vive blindato per combattere la criminalità e chi sacrifica la sua vita in difesa dei più deboli, ma tutti questi non trovano spazio sulle copertine delle riviste e dei quotidiani….non fanno notizia….

Ora che tutto è compiuto o quasi, speriamo che si possa parlare anche dei problemi veri della gente e anche delle cose belle e importanti che pure accadono nel mondo.

 

 

Un diario dallo spazio.

?lang=it

Questo è l’indirizzo del blog del nostro astronauta Luca Parmitano che , dalla stazione spaziale in cui si trova, scrive la cronaca delle sue attività quotidiane.

Credo sia del tutto straordinaria la possibilità di seguire in diretta un’ esperienza così eccezionale e in lingua italiana, perchè rari sono gli astronauti nostrani che vengono selezionati per missioni spaziali.

Seguiamo insieme questa bella avventura!!