UTE: anni ’50 e psicanalisi.

STORIA:
Oggi all’ UTE abbiamo assistito a una singolare lezione di storia. Sotto la lente di ingrandimento c’ erano gli ANNI ’50, anni che per la maggior parte dei presenti rappresentano l’ infanzia o l’ adolescenza e pertanto particolarmente cari e vivi nella memoria.
Attraverso una serie di immagini abbiamo ripercorso il primo dopoguerra con le sue macerie, poi gli anni del boom economico in cui il nostro paese passa da un’ economia prevalentemente agricola a un’ economia industriale e con le industrie arriva anche la pubblicità.

Con i divi di Cinecittà, che portano nel mondo gli abiti italiani, nasce il made in Italy; le sorelle Fontana sono le prime a diffondere lo stile italiano nella moda.
Abbiamo rivisto l’ immagine di Compagnoni e Lacedelli alla conquista del K2, l’affondamento dell’ Andrea Doria, Montale col suo premio nobel per la letteratura, i fratelli De Filippo e i pittori Pizzinato, Vedova e Guttuso.

La proiezione delle varie immagini è stata inframmezzata da divertenti scenette tipiche del vecchio avanspettacolo (da cui sono nati tutti i nostri più grandi comici della seconda metà del ‘900 ) e dalla riproposizione delle canzoni più famose che hanno fatto da colonna sonora a quel mondo già così lontano. In molti abbiamo cantato insieme alla solista e per un’ ora siamo tornati indietro nel tempo.
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PSICANALISI:
In Francia, sotto Luigi XIV, la Salpetrière (un edificio originariamente adibito ad usi militari) fu trasformato in ospedale per i vagabondi e gli emarginati; due decenni più tardi vi furono rinchiuse anche le prostitute e tutte le donne abbandonate. Le condizioni di vita in quell’ ospizio erano le più disumane. Nel 1800 Philippe Pinel ebbe l’ incarico di dirigere la Salpetrière ed egli si pose l’ obiettivo di recuperare alla vita sociale le persone che popolavano quell’ inferno e impose metodi di trattamento più umani. Nel 1862 arriva un altro medico neurologo, Jean Martin Charcot , che istituì una scuola di neurologia e Freud fu suo allievo.
Charcot si dedica allo studio dell’ isteria e individua percorsi terapeutici del tutto innovativi.

Freud si stabilì poi a Vienna dove aprì uno studio privato, ed ebbe così pazienti ben diversi da quelli conosciuti a la Salpetrière: erano per lo più donne della media e alta borghesia.
Da qui ebbe inizio la storia della moderna psicanalisi.