Ute: Chiesa e filosofia all’inizio del ‘900.

Oggi all’UTE Don Ivano Colombo ci ha illustrato la biografia e l’ opera di  Pio X , un Papa che fece della lotta al modernismo il filo conduttore del suo papato.

In seguito la professoressa Tatafiore ci ha tratteggiato le linee principali dello spiritualismo francese all’ inizio del 1900 e i temi indagati da Blondel, Boutroux e Ravaisson. Come reazione al positivismo imperante nel secolo precedente, questi filosofi pongono al centro della loro indagine la metafisica, intesa come tutto ciò che va oltre l’ esperienza sensibile, cioè la coscienza e anche il Divino . La filosofia diventa riflessione intima.

Fukushima tre anni dopo…

Fukushima…tre anni dopo

I bambini di Fukushima devono giocare solo in luoghi chiusi, uscire all' aperto sarebbe troppo pericoloso....

Oggi il Giappone ricorda le 18.000 vittime del terremoto/maremoto/incidente nucleare che tre anni fa ha sconvolto il Giappone. La lettura dell’ articolo linkato sopra dà solo una pallida idea delle terribili conseguenze di quel cataclisma. Infatti non vi è nessun accenno alla risoluzione definitiva del problema rappresentato dai reattori ancora attivi e che continuano a rilasciare radioattività sia nell’ atmosfera che nell’ oceano….e non se ne parla perchè la soluzione non c’è…  Tanto per avere un’ idea dello stato di confusione in cui si dibattono i responsabili dell’ eventuale risanamento della zona colpita, potete leggere QUI o anche QUI ,ma se siete tipi ansiosi vi consiglio di soprassedere….certe cose è meglio non saperle.

Tragedia a Lecco.

Edlira a Lecco ha ucciso le sue tre figlie. Davanti a tanto orrore non ci sono parole. E’ inimmaginabile il livello di disperazione e di sconvolgimento mentale che può portare una madre a sopprimere i figli che ha portato in seno, che ha nutrito e accudito . Chi è portatrice di vita, come può trasformarsi in portatrice di morte?

Voleva punire il marito che la stava abbandonando? Voleva morire e portare con sè le sue figlie? Non lo so…….so però che sento una grande pena per quelle bambine, per quella madre e per la abissale solitudine in cui si è svolta questa vicenda.