Buona Pasqua!!

Comincia il triduo pasquale che vuole essere un messaggio di speranza per tutti.  Per i cristiani credenti la Pasqua è il fulcro della propria fede: se Gesù non fosse risorto,  il cristianesimo sarebbe solo una teoria filosofica; per i non credenti può essere un messaggio di pace, di perdono, di fiducia nel rinnovarsi eterno della vita…

Sarebbe stato meglio se fosse andata peggio?

Credo che Berlusconi sia rimasto deluso dalla decisione dei giudici di mandarlo ai servizi sociali, per vari motivi:

* E’ solo una condanna simbolica, che lo fa etichettare come il solito privilegiato  che, grazie al suo potere e alla sua visibilità può addomesticare anche la giustizia;

* gli sarà consentito  di fare campagna elettorale, ma dovrà moderare i toni o  scatteranno i domiciliari e questo renderà i suoi comizi molto meno efficaci;

* se gli fossero stati comminati gli arresti domiciliari, avrebbe potuto atteggiarsi a martire, vittima di un sistema giudiziario persecutorio ; la sua assenza avrebbe fatto da sfondo a ogni manifestazione del suo partito e il suo silenzio forzato sarebbe stato assordante….

Ora invece deve adattarsi a un ruolo molto scomodo per uno come lui: deve fare il “bravo ragazzo” che obbedisce ai giudici e, per non diventare del tutto ininfluente, deve anche assoggettarsi ad appoggiare delle riforme di cui nessuno gli riconoscerà il merito….la tattica di Renzi mi sembra efficace: lo coinvolge e nello stesso tempo ne evidenzia la progressiva decadenza….

Tutti per uno…

Tre cuginetti che si cercano e si vogliono bene, anche se si vedono poco: Elisa, Davide e Samuele hanno passato tre giorni insieme e si sono fatti buona compagnia. Samuele non stava nella pelle al pensiero di incontrarli e Davide ed Elisa lo hanno accolto con abbracci e sorrisi a 180 gradi.

Mi piace vederli insieme e spero che questo legame di amicizia e di affetto , che li lega ora, duri anche in futuro, quando saranno diventati grandi e avranno scelto ognuno la propria strada.

Il quarto nipotino è per ora molto piccolo e non può partecipare ai giochi dei cuginetti, ma so che i miei tre moschettieri lo hanno sempre presente e  sono certa che lo sapranno accogliere come il D’ Artagnan della situazione.

Questo è il mio desiderio di nonna  e spero che sappiano essere sempre  ” uno per tutti e tutti per uno”

Cappellani militari ….o meglio sacerdoti e basta…

Mi sembra interessante e degno di nota questo articolo di Pax Christi  sull’ abolizione dei cappellani militari: sacerdoti che assistono spiritualmente i soldati in servizio e che fanno carriera militare con stipendi adeguati al grado raggiunto.

Sono d’ accordo con l’ articolista: il Vangelo va testimoniato  ovunque, ma tenendo sempre presente la logica e lo spirito del Vangelo stesso e forse rimanere semplicemente sacerdoti tra i ragazzi delle nostre caserme sarebbe preferibile.

Teatro in piazza per trasmettere valori civili

15Aprile 1945: un gruppo di partigiani trova rifugio in un casolare mentre sono in corso dei rastrellamenti da parte dei fascisti; Forse  una delazione… e il casolare viene circondato. I Partigiani, tutti ragazzi giovanissimi, si arrendono per non mettere in pericolo la famiglia che abita nel casolare e vengono poi tutti uccisi

E questa storia che oggi  a Rolo, davanti al cippo che ricorda quei caduti, è stata commemorata dai ragazzi delle scuole medie alla presenza del sindaco  del paese e di autorità di altri paesi vicini.

I ragazzi delle medie hanno poi rappresentato un breve , ma significativo spettacolo allestito durante un laboratorio teatrale; un re buono muore e gli succede una regina cattiva  , che tiranneggia i suoi sudditi  Questi spinti alla disperazione arrivano a cospirare contro di lei. Dopo un attenraro fallito e un rapimento, la regina comprende i suoi torti e chiede ai suoi sudditi di unirsi a lei per stilare una nuova costituzione che sancisca diritti e doveri.

La regina cattiva era interpretata  da Elisa, che ha fatto proprio una bella figura!

E’ stata una cerimonia breve,  ma credo che resterà nella mente dei ragazzi presenti e questo è ciò che conta: è a loro che dobbiamo  consegnare  queste memorie , perchè su di esse plasmino la scala di valori che deve guidarli  nella costruzione della  futura società

 

 

 

Primavera…quasi estate?

due piccole folaghe , grandi come pulcini...

 

 

Sono giornate stupende queste . Ieri sulle rive del Segrino  c’ era molta gente e faceva

Sole, vento, cielo azzurro e acque scintillanti

tanto caldo che parecchi si son messi a prendere il sole in costume da bagno!!!! Mai vista una cosa del genere da queste parti in Aprile!!!

Questa signora se ne sta andando, ma pochi minuti prima stava prendendo il sole in costume da bagno iimitata da altre 4 o 5 persone

C’era anche una famigliola di folaghe che cercava cibo tra le canne ; i piccoli dovevano essere nati da pochissimo e i due adulti non li perdevano di vista un attimo.

Mi ha colpito però vedere tanti alberi abbattuti : i ceppi rimasti testimoniano di lunghissime vite stroncate brutalmente : era proprio necessario?

Insegnare è un bel mestiere.

Ho fatto la maestra per molti anni ; all’ inizio dubitavo molto della mia attitudine per questo mestiere. Mi spaventava la grande responsabilità che esso comporta nei confronti dei bambini. Sbagliare con loro vuol dire pregiudicare le loro possibilità di riuscita e lasciare cicatrici nelle loro personalità in formazione…..Poi ho capito che si può sbagliare anche senza volerlo, ma che, per fortuna, c’è quasi sempre la possibilità di rimediare…Ai miei tempi nessuno ti insegnava come si fa ad insegnare ai bambini e dovevi farti le ossa sul campo; ricordo più di una notte passata a rimuginare sulle modalità da seguire per presentare ai bambini un concetto o una tecnica operativa non immediatamente intuibile o per trovare la strategia più efficace per aggirare una difficoltà. Poi arrivavano i momenti che ti ripagavano delle ansie e delle difficoltà e quelli che mi sono rimasti più impressi nella memoria sono legati ai bambini con handicap, che ti sorridevano felici quando si sentivano aiutati.

Ora , da  pensionata, mi sto dedicando , come volontaria, all’insegnamento dell’ italiano agli stranieri. La mia esperienza passata non è servita a molto: qui ho a che fare con adulti e soprattutto con adulti che hanno una conoscenza minima della nostra lingua; solo in qualche caso fortunato c’è la possibilità di comunicare anche in  francese o in inglese , più spesso invece è molto difficile trovare un terreno comune …. Anche qui i primi tempi mi sono serviti per orientarmi un po’, poi a poco a poco mi son sentita più a mio agio e stamattina una signora di mezza età , proveniente dal Marocco, dopo avermi ringraziato perchè ha finalmente capito l’ uso di una particolare struttura linguistica mi ha detto: – Tu maestra spieghi bene …- e sorridendo felice mi ha stretto a lungo la mano… e’ vero che sono volontaria e che nessuno mi paga, ma io la mia ricompensa l’ ho avuta lo stesso!!

 

Forse sono troppo vecchia…

Forse sono troppo vecchia per riuscire a comprendere certe cose….. Capisco l’ inseminazione artificiale  all’ interno della coppia, ma non riesco ad accettare che per assicurare il “diritto” (ma è proprio un diritto? ) a procreare  si debbano stravolgere le regole della natura, fino ad arrivare a negare il diritto del neonato a conoscere, una volta cresciuto, la sua vera identità o fino ad ammettere che si possa delegare un’ estranea  a portare in grembo un figlio da “vendere” …In India è nata la nuova industria degli uteri in affitto: le donne più povere si sottopongono a queste maternità forzate per pochi soldi, mentre a guadagnarci sono le cliniche, che non assicurano loro nessuna assistenza o tutela..

Forse sono davvero troppo vecchia..

 

Parlando di poesie…..

Da qualche tempo prediligo le poesie brevi, quelle che in pochissimi versi riescono a condensare un’ emozione o anche tante emozioni. Tra quelle che rispondono a questi requisiti, credo che sia insuperabile quella di Quasimodo “Ed è subito sera”. Mi piace tanto da averla riportata sullo sfondo dell’ altro blog “eldas.ilcannocchiale” e ora la copio anche qui….

ED E’ SUBITO SERA (S. Quasimodo)

Ognuno sta  solo sul cuore della terra

trafitto da un raggio di sole:

ed è subito sera.

 

Tre righe, tre immagini , tre stati d’ animo : la solitudine  ci è compagna inseparabile durante il nostro cammino, anche quando siamo circondati da amici; ci sono però momenti di gloria, momenti in cui il sole ti illumina e ti inonda di una felicità fugace, ma intensa, che sembra dare significato ad una vita intera…..ma poi, passato quell’ attimo, ti accorgi che il tuo cammino è già alla fine…che il tempo a tua disposizione sta per scadere…..E una dolce malinconia ti pervade guardando a ritroso nel tempo…

 

Credo che tra le poesie moderne questa composizione meriti un posto privilegiatissimo.