Mia madre da giovane.

Mia madre in questa foto aveva circa vent’ anni e già da dieci lavorava duro, insieme ai fratelli, nella fattoria del nonno, che alla sua morte non lasciò poi nulla a quei nipoti che lo avevano aiutato a mandare avanti il podere.

Guardando questa foto mi fa una grande tenerezza quella mano destra chiusa  quasi a pugno: certo non era abituata a posare davanti a un fotografo (questa credo sia l’ unica foto che ritrae mia madre da giovane) e quelle mani abituate da tanto tempo  a lavorare non sapeva proprio dove metterle .

Erano gli anni ’30 e la moda aveva accorciato le gonne e i capelli, ma mia madre aveva seguito solo il primo dettame e porterà i capelli lunghi  per tutta la vita: ne faceva una sola grossa treccia che arrotolava a formare un piccolo chignon dietro la nuca. Era bella mia madre e soprattutto non ha mai esitato a mettersi a disposizione di chi poteva aver bisogno del suo aiuto.

 

 

Una preghiera per 200 mamme.

Oggi festa della mamma.

In questo giorno , voglio ricordare le mamme nigeriane che stanno cercando aiuto per ritrovare le loro figlie rapite da Boko Haram . Posso immaginare il loro dolore , la loro disperazione, visto che nemmeno il governo nigeriano si sta schierando dalla loro parte . Hanno ottenuto però il sostegno di importanti personalità : la giovane Malala, Papa Francesco, Michelle Obama e consorte e tante persone che sui social network stanno sostenendo la loro causa.

Si dice che il rapimento sia stato perpetrato per motivi religiosi: costringere le ragazze, alunne di una scuola cristiana, a convertirsi all’ Islam, ma mi pare strano che per convertire delle persone al giorno d’ oggi si debba schiavizzarle e VENDERLE! Forse invece lo scopo è molto più concreto: chiedere un riscatto o comunque trarre vantaggi economici dalla vendita di giovani donne, per finanziare le imprese terroristiche del movimento Boko haram.

Oggi , come mamma, penserò a quelle duecento mamme e pregherò per loro perchè possano presto riavere accanto le loro figlie sane e salve.