UTE: Filosofia e Letteratura.

FILOSOFIA: prof. Porro

Dopo essersi occupato dell’ isteria e aver intuito l’ esistenza di un Io inconscio, Freud cominciò a occuparsi delle nevrosi infantili e delle perversioni sessuali, che Freud fa risalire a traumi infantili che bloccano lo sviluppo della sessualità.

Nel 1900 pubblica un libro sull’ interpretazione dei sogni, ai quali fin dall’ antichità si era sempre dato un valore profetico. Freud invece ritiene che i sogni siano strettamente legati ai desideri, che in età adulta si tende a reprimere; i desideri vengono tradotti in immagini. Anche gli incubi  non sono altro che desideri (di cui ci vergogniamo) mascherati e filtrati   in immagini apparentemente secondarie nel contesto del sogno. Freud racconta  di Irma , una sua paziente, che sogna la morte del nipotino e afferma che questo evento luttuoso doveva solo giustificare la presenza di un vecchio amante di Irma al funerale del bimbo . In genere , quando si sogna la morte di una persona cara, si può risalire a carenze  o traumi affettivi dell’ infanzia e in particolare nel sogno della morte dei genitori si può manifestare il complesso di Edipo.

Nel 1901 con una nuova  pubblicazione si occupa degli ATTI MANCATI: dimenticanze,lapsus verbali e lapsus calami, che Freud mette in relazione a desideri inconsci.

___________________________________________________________

LETTERATURA:  scrittori soldato francesi  – prof. A. Chiesa.

Dopo un breve cenno agli eventi bellici della Grande Guerra sul fronte francese, siamo passati ad alcune note biografiche  dei principali poeti soldati francesi, tra cui Apollinaire e Paul Elouard (come si fa a scrivere la E maiuscola con l’ accento acuto?) , dei quali  la nostra  docente ci ha letto alcune poesie .

Tra gli scrittori invece ci è stato presentato in particolare Henri Barbusse col suo romanzo più conosciuto “Il fuoco”: un diario di guerra in cui sono riportati i dialoghi dei soldati nelle trincee  inframmezzati da suggestive e poetiche descrizioni ambientali. I protagonisti usano un linguaggio pieno di parolacce perchè è così che parlano gli operai e i contadini costretti a vivere una tragedia insensata e immane, che Barbusse definisce GUERRA DEL FANGO che coinvolge milioni  di schiavi.

Abbiamo assistito a due lezioni interessantissime  e piacevoli con grande soddisfazione di tutti i soci presenti.

Ecco infine una poesia di Paul Elouard tradotta liberamente in italiano: Me souciant.

Dal cielo afflitto    

                 

                              traduzione di                                                

 

                Francesca Santucci                                   

Dal cielo afflitto, senza requie violentato                

dalla pioggia che ci bagna, m’esalta il pensiero              

dell’infinita gioia che ghermirebbe i cuori                 

se solo noi volessimo, se solo lo volessimo…            

  

Dura da sopportare la vita                       

divisa  (grande affanno e travaglio                       

m’è confidarlo)                      

fra dovere e pena.                      

  

Profumo, intenso, di fresca verzura,                        

ed in alto lassù, alto nel cielo, il volo                        

delle rondini che rianima e rallegra.                       

Mi sorprende un sogno, tranquillo di speranza.