Francesco e le tasse.

Papa Francesco ha fatto un ‘ altra rivoluzione: i conventi che funzionano come alberghi, paghino le tasse!!!!

Dopo 145 anni di storia ci voleva un papa che viene dall’ altra parte del mondo per riconoscere che anche le imprese detenute da religiosi devono sottostare alle leggi dello Stato italiano.

I privilegi fino ad ora rivendicati si rifacevano ai danni subiti con l’ annessione allo Stato italiano dei territori dello stato pontificio, ma tutti ormai riconoscono che quello fu un evento del tutto salutare per la Chiesa, quindi perchè continuare a ritenersi “corpi estranei”?

Devo dire che l’ ostinazione degli ambienti ecclesiastici a chiedere esenzioni ingiustificate dalla tassazione cui sono sottoposti tutti creava in molti, e anche in me, un risentimento , un senso di fastidio e io ringrazio Papa Francesco per questa svolta che certamente non gli attirerà le simpatie del clero nostrano, ma che farà guardare alla Chiesa con più rispetto.