UTE: In principio ….la Parola….(docente don Ivano Colombo)

Dietrich Bonhoeffer

Oggi la sala Isacchi era affollatissima, tanto che ho dovuto aspettare un po’ in piedi prima di trovare una sedia vuota.

Dopo il saluto delle autorità , del nostro presidente, dr. Iorno, e della nostra segretaria , Maria Pellegrino (detta familiarmente Mariuccia), il nostro coordinatore , don Ivano Colombo,  ha dato il via ad una delle sue affascinanti lezioni, commentando una lectio magistralis del teologo luterano Dietrich Bonhoeffer, allora docente ventiseienne,  sul racconto  della creazione (libro della Genesi).

Dall’ interpretazione del mito biblico viene fuori l’ idea della parola creatrice di Dio, che è esso stesso principio di ogni cosa .

Il fatto che Dio crei nel parlare significa che pensiero, nome e realtà creata coincidono in Dio…..la parola di Dio è già opera…..Dio ama la sua opera e vuole conservarla…..il mondo è buono perchè è di Dio….l’ uomo somiglia al creatore , in quanto è libero….

Quelle citate qui sopra sono alcune frasi del teologo tedesco , che passa poi ad esaminare il rapporto dell’ uomo con la natura rapporto che non può essere di dominio dissennato (come vediamo ai nostri giorni), ma deve esserci un ripensamento che ci permetta di ritrovare la giusta collocazione  della natura nella storia della creazione, la giusta collocazione dell’ uomo dentro la natura……

Ho trovato molto interessante la figura di Bonhoeffer, che per  coerenza con la sua fede si oppone alla dottrina nazista imperante in Germania  e, pur avendo avuto la possibilità di sfuggire alle persecuzioni messe in atto nei suoi confronti, torna in patria per partecipare alle azioni di resistenza che qualche frangia dell’ esercito stava organizzando. Per questo verrà arrestato , internato in un lager e impiccato pochi giorni prima della fine della guerra.

Come dice il  “nostro don” Dio non è cattolico, nè luterano, nè anglicano e senz’ altro avrà riservato a Bonhoeffer un posto privilegiato nel mondo dei più.

Chi volesse saperne di più , può cliccare  qui.

 

 

Saper accogliere….

Da oggi e per tre settimane a Roma i vescovi cattolici si riuniranno per discutere sui temi scottanti che riguardano la famiglia e l’ accoglienza di divorziati e omosessuali. Il Papa dice che la Chiesa è nata per accogliere e per esercitare la misericordia e la carità.

Quali che siano le conclusioni di questo sinodo, credo che sia da apprezzare fin da ora il coraggio di affrontare questi temi per ascoltare le istanze di tanti fedeli che vivono nell’ angoscia del sentirsi ai margini della comunità dei credenti, a causa di situazioni e circostanze spesso indipendenti dalla loro volontà.

Questo coraggio di mettersi in ascolto del mondo per adeguare le norme ecclesiastiche (non certo il messaggio evangelico) è ciò che manca ad altre religioni , che hanno come unica linea da seguire quella di rifarsi alla lettera delle  scritture e non al loro spirito…

Bella Italia!!

Vedere le sale del padiglione Italia dell’ Expo è un’ esperienza indimenticabile.

Il soffitto. il pavimento e le pareti sono specchi che riflettono le immagini dei paesaggi e dell’ immenso patrimonio  artistico  del nostro Paese.  Ti ritrovi immerso in una bellezza totale, che ti avvolge e ti inebria. Anche guardando dal vivo le opere d’ arte proposte, non potresti mai apprezzarle in modo così completo .  Nelle sale della creatività poi trovi le idee più innovative che imprese italiane stanno realizzando in ogni campo.

All’ uscita senti l’ orgoglio di vivere in questo paese e ti dici che le due ore di attesa per poter entrare, non sono state tempo sprecato.

Attentato alla democrazia?

Ho sentito qualche spezzone del dibattito di ieri in senato sulla riforma costituzionale che vuole modificare la composizione del senato stesso  e le sue modalità di funzionamento.

Ho sentito gridare al “golpe” e insulti contro il presidente Grasso, che ha avuto il torto di dichiarare irricevibili i 73milioni di emendamenti presentati da quella mente sopraffina che è Calderoli.
Io mi chiedo: –  Per quale motivo si utilizzano le nuove tecnologie per preparare un numero tanto strampalato di emendamenti (a detta dello stesso Calderoli per esaminarli e votarli occorrerebbero secoli) ? E’ forse  per favorire una democratica discussione o per irridere alle istituzioni? E stando così le cose, , quali decisioni poteva prendere il Presidente Grasso?
E’ chiaro che chi cerca di fare questo tipo di ostruzionismo cerca solo visibilità, visto che non ha  idee da mettere in campo.per far parlare di sé .
Non credo nemmeno a chi taccia di autoritarismo chi cerca di far passare la riforma ricorrendo a tutti gli strumenti consentiti dai regolamenti….anche perché alla fine dell’ iter legislativo ci sarà un referendum, che darà modo di esprimere la volontà dei cittadini nel modo più democratico  (che più democratico non c’è).