Gioele e Giovanni.

Gioele (tre anni ) ha combinato un pasticcio e la mamma lo sgrida; lui reagisce in malo modo e la sua mamma lo allontana  fissandolo con sguardo severo.

Lui viene da me a farsi consolare, lo prendo in braccio e gli chiedo: -Hai fatto arrabbiare la mamma? – Gioele fa cenno di sì con la testa e mostra un visetto imbronciato e risentito.  Io gli dico piano nell’orecchio: – Vedi come è dispiaciuta la mamma? Chiedile scusa e fai la pace, dai…- Gioele mi guarda con aria cupa e fa cenno di no, non chiederà scusa …. Ci  riprovo, sottolineando che la mamma è quasi sul punto di piangere perchè il suo bambino si  è comportato male, ma ancora Samuele insiste orgogliosamente nel non volersi scusare finchè dopo parecchi minuti si scioglie in un pianto liberatorio e va in braccio alla mamma.

Si sta decidendo dove andare coi bambini per farli stare un po’ all’aperto a giocare. Tutti i grandi concordano che la cosa migliore sia andare al parco, perchè tutte le altre destinazioni  possibili saranno super-affollate in questi giorni di festa.

  • Io farei anche a meno di venire – dico io, che sto pensando alla cena che dovrò preparare .
  • Giovanni subito risponde: – Nooo! A me non piace se non c’è la nonna!-

Grazie, Giovanni, la tua dolcezza mi è arrivata al cuore….