25 Aprile 2020.

Domani, 25 Aprile, sarà ancora una volta doveroso ricordare l’anniversario della Liberazione e  tutti quelli che si sono battuti per conquistare quei diritti di cui ora noi godiamo e che a volte consideriamo come ovvi e scontati quando invece tali non devono essere considerati mai.

Sarà un 25 Aprile triste: non potremo partecipare alle celebrazioni personalmente, fisicamente, ma questo non toglie che ognuno di noi debba testimoniare, come può, i valori su cui si fonda la nostra convivenza civile. Nel manifesto predisposto per l’occasione si dice che le cerimonie commemorative vedranno la presenza dei soli sindaci di Erba, Eupilio e Pusiano, ma col cuore ci saremo in tantissimi.

25 aprile 2020

Una nuova Europa?

Oggi, 23 Aprile 2020, è nata una nuova Europa?

I 27 paesi della UE hanno votato all’unanimità questa iniziativa  che solo due mesi fa sarebbe sembrata irrealizzabile.  Il coronavirus è riuscito a far capire che da soli non si va da nessuna parte?

Speriamo che questa ritrovata solidarietà si consolidi e consenta ai nostri giovani, ai nostri imprenditori di  ritrovare la speranza nel futuro.

Forse nei libri di storia i nostri nipoti e pronipoti, oltre a trovare la data di nascita di Roma (21 Aprile) troveranno anche che il 23 aprile 2020 si è registrata una svolta decisiva per la costruzione di quella “Casa Comune Europea” vagheggiata da molti da tanto tempo e aspramente osteggiata da altri troppo a lungo.

Lasciar andare il giorno…

“..… c’è bisogno di una bella disciplina per andare a letto in orario, lasciando andare volontariamente il giorno. Ci si deve rendere conto di questo una buona volta, in modo che poi tutto proceda da sé…., e la cosa entri a far parte del proprio  ritmo di vita…… di sera a volte mi viene una terribile voglia di un sandwich, non tanto per fame quanto per una sensazione di piacere e pur sapendo che la mattina dopo mi sentirei molto meglio senza quel sandwich sullo stomaco. Eppure di sera mangio comunque un sandwich…… Ieri sera non ho mangiato quel sandwich, anche se ne avevo molta voglia e mi è costato un bel po’ di autocontrollo…..” (dal “DIARIO” di Etty Hillesum . quaderno IX)

Mi sono ritrovata molto in queste parole di Etty Hillesum. Anche per me la sera è il momento in cui devo sfoderare tutta la mia forza di volontà per lasciare andare il giorno e per non mangiarmi un sandwich a mezzanotte…

Chi è l’eretico?

In merito all’invito a pregare avanzato venerdì scorso da Papa Francesco per chiedere a Dio la fine della pandemia e lasciando intendere che anche chi professa altre religioni poteva unirsi alla sua preghiera, Viganò ha commentato: “Il relativismo religioso insinuato dal Concilio ha cancellato la persuasione che la Fede Cattolica sia l’unica via di salvezza e che il Dio Uno e Trino che adoriamo sia l’unico vero Dio. Papa Bergoglio ha affermato, nella Dichiarazione di Abu Dhabi, che tutte le religioni sono volute da Dio: questa è non solo un’eresia, ma una forma di gravissima apostasia ed una bestemmia.”

Da :https://www.fanpage.it/attualita/per-larcivescovo-vigano-il-coronavirus-e-una-punizione-di-dio-contro-aborto-divorzio-e-pornografia/
https://www.fanpage.it/

Io non sono una teologa e non pretendo di saperne di più dell’Arcivescovo Viganò che ha rilasciato questa intervista (di cui la citazione sopra riportata è solo la parte conclusiva) ma ricordo che una delle cose che più mi hanno colpito nelle lezioni di catechismo, di quando ero piccola,  è l’affermazione che anche gli appartenenti a religioni diverse che vivono in piena buona fede e secondo coscienza, perseguendo la giustizia  e l’amore per i fratelli,  meritano la Salvezza. E’ cambiato qualcosa da quei lontanissimi anni 50?

Ricordo anche  che, nel libro di Giobbe, Dio si adira contro gli amici di Giobbe stesso  che imputano ai suoi peccati  le disgrazie che gli sono capitate. Dio non punisce secondo i peccati e nessuno può arrogarsi il diritto di attribuirgli intenzioni particolari:

Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il SignoreCome i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri” (Isaia 55,8-9)

Forse l’Arcivescovo Viganò ha nostalgia per i  tempi in cui si uccidevano quelli che rifiutavano il Battesimo o si mettevano al rogo tutti quelli che non si “allineavano” accusandoli di eresia?

Io francamente non ho nostalgia per quei tempi.

Tempo di solidarietà.

djokovicHa fatto troppo poco rumore la proposta di Djokovic  di istituire un fondo di solidarietà a favore dei tennisti che rischiano di dover lasciare lo sport per la lunga inattività, che li ha privati del reddito. A contribuire alla creazione del fondo sarebbero chiamati i primi cento tennisti della classifica mondiale . Questa proposta fa di lui un vero campione non solo sui campi da tennis, ma soprattutto nella vita.

Se ogni categoria di professionisti  seguisse questo esempio (vedi gli sportivi  o la gente di spettacolo in genere)  credo che il disastro post-pandemia, che queste categorie paventano potrebbe essere scongiurato o almeno attutito.

Ma questo imperativo morale dovrebbe muovere anche chi prende pensioni d’oro  o anche solo superiori alla media, per chi  ha accumulato grandi capitali……invece sappiamo che i capitali stanno lasciando il nostro paese e in una situazione come questa  tale comportamento può definirsi criminale.

Come dice Papa Francesco, questo è il tempo della solidarietà e non dell’egoismo

Disoccupati e campagne senza braccianti?

Quando è stato deliberato il reddito di cittadinanza, si diceva che sarebbero stati attivati centri per l’impiego in grado di proporre un lavoro ai percettori del sussidio. Mi risulta che siano svariati milioni quelli che ne usufruiscono, perchè nessuno propone loro di lavorare  nei campi visto che mancano all’appello 250.000 lavoratori? Perchè rischiare di mandare al macero tanta produzione di alimenti preziosi ?

Chi non accetta le proposte di lavoro, perde il sussidio, si diceva…non è più vero?  Qualcuno per radio denunciava il fatto che taluni percettori del reddito di cittadinanza  vorrebbe lavorare nei campi, ma in nero per non perdere il sussidio.  Forse le paghe sono troppo basse? facciamo in modo che siano rispettose della dignità dei lavoratori.

Pagare di più i raccoglitori alzerebbe il prezzo degli alimenti? Non sarà lo stesso anche se quei prodotti verranno lasciati a marcire nei campi?

Credo che se tutti quelli che lavorano nella filiera alimentare operassero onestamente e lealmente ne avremmo tutti dei vantaggi: produttori agricoli, braccianti e consumatori.

Perché indagare…

Ho letto il “buongiorno” di Mattia Feltri, nel quale si dice che è vergognoso mettere sotto inchiesta ciò che è successo nelle case di riposo, visto che anche negli altri paesi è avvenuta la stessa strage senza che si assista alla mobilitazione della magistratura. E cosa diremo a chi si è visto portare via gli affetti più cari in un modo tanto crudele e innaturale e chiede il perché di tanto dolore?

Io, per la verità, comprendo benissimo che chi doveva prendere decisioni in una situazione tanto esplosiva e inaspettata certamente non ha agito con intenzioni dolose e ha fatto quello che riteneva più giusto, pertanto credo che la magistratura dovrà tenere conto dell’eccezionalità dei momenti che abbiamo vissuto e penso anche che la speculazione politica in questi casi sia riprovevole. Tuttavia credo sia  doveroso capire se, dove e perché ci sono stati errori per poterli evitare in seguito, visto che dobbiamo aspettarci altre ondate di contagi prima di poter disporre di un vaccino.

All’arrivo della seconda e della terza ondata, non dovranno essere ripetuti gli stessi sbagli: se la prima volta si può invocare l’impreparazione, dopo ogni errore sarà criminale.

Per diradare il polverone…

pubblicità-regione-vite-salvate-lombardiaLe polemiche politiche tra governatori regionali e governo centrale su come si è affrontata la pandemia, non è argomento che mi appassioni, ma i fatti hanno un’evidenza innegabile. Errori, in questa situazione così eccezionale, così nuova, così inaspettata, probabilmente ne hanno commessi tutti e si potrebbero fare molti esempi non solo in Italia, anzi più negli altri paesi che da noi.

Per questo si sente il bisogno di una voce obiettiva, che valuti i fatti con sguardo distaccato e scevro da interessi di qualsiasi genere (non so se sia possibile). Questo articolo  di Avvenire può tornare utile per diradare il polverone sollevato dalle polemiche. Sembra comunque inconfutabile che in Lombardia qualcosa non ha funzionato per errori commessi nel corso degli anni passati e per errori commessi nell’affrontare la pandemia; non è utile a nessuno, e tanto meno ai Lombardi, il tentativo degli organi regionali di distrarre l’opinione pubblica con iniziative stucchevoli come l’ospedale in Fiera costato più di 20 milioni (sarebbe stato più utile un ospedale da campo) e non in grado di funzionare o acquistare intere pagine di giornali per dire quanto si è stati bravi…. In altre regioni si è fatto meno rumore, ma  forse si è agito con più tempestività e più razionalità.

“Volo ” a Verona.

Sarà stato l’effetto di 50 giorni di isolamento, sarà stata l’ambientazione suggestiva nell’Arena di Verona, sarà stata la dolcezza malinconica della musica  di Puccini unita alla voce limpida di Piero del Volo,   ma ieri sera la sua interpretazione di “Lucean le stelle” mi ha veramente emozionato. Ho sentito tutto il rimpianto struggente di Cavaradossi  per i momenti più belli della sua vita, rimpianto reso ancora più dolente dall’approssimarsi della morte e dalla certezza che certi momenti non potranno  tornare mai più.

il VoloTutto lo spettacolo dei tre tenorini è stato notevole: con le loro belle voci hanno sfoderato un repertorio molto vario, mettendo in risalto le proprie caratteristiche: la voce più “scura” (si può dire così?) di Gianluca adatta  a interpretare brani romantici; la voce limpida di Piero che  canta in modo tanto naturale che le note  sembrano rotolare spontaneamente fuori dalla sua ugola; la voce squillante di Ignazio, il più brillante  dei tre,  che mette allegria . Due ore di bella musica e di belle melodie.

Repliche di questo tipo  di spettacoli non fanno certo rimpiangere la programmazione dei tempi normali, però ti viene un nodo in gola a pensare che eventi del genere, con tanta gente  riunita per fare festa, non si potranno realizzare per chissà quanto tempo.

La forza interiore di Etty.

„La vita si svolge interiormente e lo scenario esteriore ha sempre meno importanza.“

Origine: https://le-citazioni.it/autori/etty-hillesum/?page=3

Questa frase di Etty Hillesum (a proposito: Mons. Delpini ha citato una sua frase nel discorso del Venerdì Santo) è la risposta alla domanda che mi sono sempre posta già leggendo le prime pagine del suo “DIARIO”. Mi domandavo, infatti, come può una ragazza, che vive una situazione tanto tragica, concentrarsi quasi unicamente sulla costruzione del proprio carattere, sulla lotta ai suoi limiti e ai suoi piccoli egoismi, sulla sua vita affettiva?

Solo ogni tanto accenna alle terribili persecuzioni cui la sua gente è soggetta: è costretta a portare la stella gialla sugli abiti, sa che molti vengono deportati in Polonia e che poi di loro non si sa più nulla, sa che anche l’uomo che ama presto verrà deportato e lei sceglie di seguirlo, eppure a tutto questo dedica solo qualche accenno di sfuggita e non c’è mai in lei una parola di rabbia o di odio: le sue riflessioni sono sempre incentrate sulla sua interiorità e su come trovare forza e coraggio in se stessi, disposta ad accettare e ad affrontare qualunque privazione e qualunque sofferenza la vita le voglia riservare.

Incredibile Etty!