L’ ora di Braga…

Ieri sera una interessante videoconferenza ha dato modo di avere un quadro dell’attuale situazione. Ne riferiva da Roma l’on. Chiara Braga del PD, che ha illustrato ampiamente gli innumerevoli provvedimenti deliberati a favore di famiglie, imprese, lavoratori autonomi, per la riqualificazione edilizia ed energetica, per preparare la scuola alla riapertura autunnale, per facilitare la trasformazione del sistema dei trasporti incentivando la mobilità individuale sostenibile … e molto altro. E’ stata un’impresa gigantesca, mai affrontata prima d’ora, ma certo potrà essere migliorata nei prossimi passaggi parlamentari.

E’ poi intervenuto un rappresentante dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, che ha dato voce al “grido di dolore” che viene dal mondo delle imprese e del lavoro autonomo, alle prese con una crisi feroce e con una burocrazia che non riesce a  comprendere le esigenze di tanti che sono in attesa che i provvedimenti approvati vengano calati nella realtà concreta.

Il Segretario Provinciale, Federico Broggi, ha sottolineato positivamente il gran lavoro fatto dal governo in questi mesi, ma ha ribadito che i temi più scottanti sono ora la liquidità e e la scuola: le famiglie non potranno continuare a lungo a far fronte alle conseguenze della chiusura delle scuole, ma d’altro canto va ripensata tutta l’edilizia e l’organizzazione scolastica e non è problema facilmente risolvibile.

L’on. Braga ha poi sottolineato quanto l’Europa abbia cambiato atteggiamento in questo frangente e l’aiuto che ci può venire dalla  UE sarà determinante. Tutti hanno individuato nella burocrazia un ostacolo alla ripartenza veloce del Paese.

Gli amministratori locali hanno denunciato l’aumento esponenziale di domande di aiuto alimentare da parte delle famiglie, lo scarso coordinamento tra i gestori delle risorse erogate, la mancanza di sussidi telematici per le lezioni a distanza e la difficoltà di intravvedere una strategia chiara nei provvedimenti a pioggia del governo, le difficoltà dei comuni di assicurare i servizi di scuolabus, di mense scolastiche, di spazi per l’avvio del prossimo anno scolastico

Il taglio dei capelli…

Ieri dalla parrucchiera: avevo dimenticato  a casa la mascherina che avevo preparato prima di uscire, ma per fortuna ce n’erano a disposizione diversi modelli e dopo averne indossata una è cominciato il rito della sanificazione.

Prima di tutto il cellulare è stato inserito in un sacchetto trasparente, mi è stato spruzzato addosso uno spray disinfettante, ho indossato i guanti e i soprascarpe e, tenendo in mano la mantellina che mi sarebbe stata assegnata, mi sono accomodata sulla poltrona per lo shampoo mentre mi veniva controllata la temperatura….

E dopo tutto questo cerimoniale che penso sia molto stressante per le parruucchiere, finalmente mi son vista liberare da quei capelli che mi avevano afflitto  in questo periodo di isolamento e ora mi riconosco, guardandomi allo specchio….

Ho seguito il consiglio delle mie parrucchiere e ho già messo in borsa e in auto un sacchetto contenente mascherine e guanti da usare in caso mi capitasse ancora di dimenticarmene prima di uscire.