UTE: La mano e i suoi problemi. (dr. Lissoni)

Chi si è collegato con la videoconferenza del dr. Lissoni, oggi pomeriggio, è stato accompagnato dal nostro sempre bravo docente in un ampio excursus sulla mano e su tutti i problemi che possono sorgere in questa struttura estremamente complessa e preziosa.

La patologia più diffusa è l’ARTROSI, una malattia degenerativa che deriva dall’usura dei tessuti presenti nelle articolazioni; essa provoca dolore e diminuzione della funzionalità.

Effetti più gravi sono quelli derivanti da alcune malattie autoimmuni quali l’ARTRITE REUMATOIDE, il LUPUS ERITEMATOSO o la  PSORIASI .

Molto diffusi sono poi i danni derivanti da traumi, spesso risolvibili con l’immobilizzazione o con la chirurgia. Nei bambini soprattutto possono essere necessarie le amputazioni di falangi terminali a causa di schiacciamenti .

Morbo-di-dupuytren-2_dott-Gianluca-Falcone-RomaA livello dei tendini  possiamo avere problemi come le tenosinoviti determinate dall’infiammazione della guaina che avvolge e protegge i tendini dall’attrito. Piuttosto frequenti sono il dito a scatto o il morbo di Dupuytren,; quest’ultimo necessita di interventi precoci (un tempo molto invasivi e ora invece si effettuano periodicamente iniezioni di collagenasi) per salvaguardare la funzionalità della mano.

Tra i problemi nervosi ricordiamo il tunnel carpale  e il tunnel cubitale, patologie che poco beneficiano dell’uso di farmaci  e di infiltrazioni e che necessitano di intervento chirurgico.

La mano, specialmente in situazioni di stress, è spesso soggetta a crampi, dovuti generalmente a lavori ripetitivi o a sforzi prolungati; si possono riscontrare anche problemi circolatori, quando si è esposti al freddo e i vasi sanguigni si contraggono in modo anomalo: in questi casi le dita sbiancano o assumono un colore bluastro (può succedere anche in caso di digestione difficile).

Al termine della relazione il nostro docente ha risposto con pazienza, chiarezza  e disponibilità a molte domande: grazie, dr. Lissoni!

Storie della Bibbia: Abramo intercede per Sodoma.

20 Disse allora il Signore: «Il grido contro Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave.
21 Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!».
22 Quegli uomini (che erano stati ospiti di Abramo) partirono di lì e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora davanti al Signore.
23 Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio?
24 Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano?
25 Lungi da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lungi da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?».
26 Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutta la città».
27 Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere…
28 Forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne trovo quarantacinque».
29 Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta».
30 Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta».
31 Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti».
32 Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola; forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci».
33 Poi il Signore, come ebbe finito di parlare con Abramo, se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione.

Ma a Sodoma non c’erano dieci giusti e dal racconto della Genesi si capisce il motivo dell’ira di Dio: gli abitanti di Sodoma assediano di notte la casa di Lot (nipote di Abramo) per costringerlo a consegnare loro i suoi ospiti per abusarne, ma l’ospite è sacro e Lot propone agli assedianti di consegnare loro, in cambio, le sue figlie!!!! La storia prosegue poi con molti colpi di scena….