Poesia: La primavera sorrideva (Antonio Machado).

…Un giorno mi sorprese la primavera
che in tutti i campi intorno sorrideva.
Gemma-su-un-ramo-di-albero-e1612967976902-731x485Verdi foglie in germoglio
gialle rigonfie gemme delle fronde,
fiori gialli, bianchi e rossi davano
varietà di toni al paesaggio.
E il sole
sulle fronde tenere
era una pioggia
di raggi d’oro;
nel sonoro scorrere
del fiume ampio
si specchiavano
argentei e sottili i pioppi.

E’ vero: lo attendiamo a lungo, scrutiamo intorno per cogliere in anticipo i segni del suo arrivo, ma ogni anno il risveglio della natura ci coglie di sorpresa e tutto intorno a noi sembra sorridere alla vita che ritorna.

E’ ogni volta un miracolo che ci riempie di stupore…

Ricordando Vincenzo.

Il mese di febbraio mi riporta al ricordo di alcune persone a me care che proprio in questo mese hanno lasciato questa terra. Tra queste, c’è mio fratello Vincenzo. Era di poche parole, tanto da sembrare scorbutico a chi non lo conosceva bene, ma sotto quell’apparenza burbera si nascondeva una grande sensibilità e una generosità ammirevole. Aveva 15 anni più di me e per questo io avevo appena sei anni, quando lui si è allontanato da casa, ciononostante la sua presenza nella mia vita è stata molto importante e ne voglio parlare qui.

Vincenzo aveva finito la quinta elementare e aveva dimostrato intelligenza vivace e volontà di continuare a studiare.
Del resto mio padre era convinto, come molti a quel tempo, che era importante far studiare soprattutto i figli maschi e quello era il primogenito. Vincenzo però era ancora piccolo e mingherlino e mio padre decise che era troppo pretendere che affrontasse le fatiche di andare alla più vicina scuola media (a 15 Km) perciò lo iscrisse di nuovo in quinta elementare: un anno in più poteva fargli acquisire maggiore sicurezza…

Il maestro che si vide arrivare questo ragazzino, lo etichettò subito come “ripetente” e decise che non occorreva dedicargli molte attenzioni; mio padre allora lo affrontò e gli fece capire che quel ragazzo stava sì ripetendo l’anno, ma solo per una precisa scelta di famiglia. Da quel momento il maestro cambiò atteggiamento e si prodigò perché Vincenzo potesse prepararsi in maniera adeguata per la scuola media. Continue reading “Ricordando Vincenzo.”