Un uomo che verrà ricordato per i suoi sogni e per i suoi fallimenti.

E’ morto Gorbaciov.

In genere i grandi uomini vengono ricordati per i loro successi, per le loro vittorie. Gorbaciov invece verrà ricordato per i suoi fallimenti  e per il coraggio con cui ha provato a intraprendere un’impresa titanica: quella di riformare la vecchia URSS, che ormai dava segni di un declino inarrestabile.

Quello che mi è rimasto nella mente riguardo a questo uomo, oltre al suo sogno impossibile, è l’affetto grande che dimostrava per la sua bella moglie Raissa.

Ho trovato su internet un brano tratto da un‘intervista che Gorbaciov ha rilasciato dopo aver partecipato al festival di Sanremo su invito di Fazio: in quete sue parole c’è forse tutto il senso della sua vita:

Le cose che volevo fare e non ho fatto sono moltissime. Non tanto rimpianti, ho avuto la possibilità di fare tante riforme, ma sapete che non esiste un riformatore felice. Mi resta il dispiacere di non aver potuto vedere l’Urss oggi, sapere come avrebbe potuto essere il mondo con un Urss moderna, come avrebbero potuto vivere i popoli con una perestrojika realizzata, ma non ho rimpianti, esprimo speranze. Un altro rimpianto diffuso tra la gente è sempre quello di non avere trovato una persona con cui condividere una vita, io invece sono stato fortunato con Raissa, sono felice come sono, per la mia vita privata e per il mio lavoro.