UTE: Scienze naturali – Letteratura.

Scienze Naturali: Cos’è un mammifero?

Dalla rappresentazione di un albero filogenetico, si può capire da quali ascendenti comuni derivino le specie animali ;  i mammiferi e i rettili hanno come antenato comune una specie di grossa lucertola, l’ Archeotiride, che risale a 320 milioni di anni fa e che presenta la mandibola tipica dei mammiferi.  Credo che molti resteranno sorpresi come me nel sapere che i paleontologi riconoscono i mammiferi dalle ossa del cranio e in particolare dalle ossa dell’ orecchio interno.

Un altro antenato dei mammiferi  è il CINODONTE, che presentava denti differenziati e forse aveva il corpo coperto da una pelliccia. Alla fine del Triassico i cinodonti scompaiono quasi del tutto, soppiantati dai dinosauri che domineranno per 150milioni di anni. Gli unici mammiferi che continueranno a sopravvivere sono dei topolini. 65milioni di anni fa, la caduta di un asteroide gigantesco (zona Messico), provocò l’ estinzione dei dinosauri ed ecco che i nostri topolini hanno la loro occasione per evolversi e diffondersi .

Nell’ Oligocene, 25milioni di anni fa, le foreste arretrarono e comparvero i grandi mammiferi, che continuarono ad evolvere e a differenziarsi per molti milioni di anni.

Poi comparve , nel Pleistocene, 1,8milioni di anni fa comparve il genere HOMO (contemporaneo dei mammuth) che cominciò a esercitare una pressione in tutte le specie di grandi mammiferi.

Le caratteristiche tipiche dei mammiferi sono : il pelo che ricopre il corpo per mantenere costante la temperatura interna e spesso favorisce il mimetismo; la viviparità, cioè la capacità di far nascere figli vivi; l’ allattamento dei piccoli.

Il mammifero più grande che sia mai esistito è la balenottera azzurra (150 tonnellate e 30 m. di lunghezza), mentre il più piccolo è il toporagno (3 cm. di lunghezza e 2 grammi di peso).

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Letteratura: Pirandello -“Novelle per un anno”

Per poter comprendere l’ opera di un autore , si deve partire dalla sua biografia  ed è proprio quello che il prof. Galli ci ha brillantemente illustrato, facendo anche riferimento a un libro di Camilleri. I fatti più incisivi sono stati certamente l’ ostilità verso il padre e la malattia della moglie. L’ infelicità della sua vita ha avuto certamente un grande peso nella sua opera letteraria e teatrale, dalla quale si evince il suo modo di intendere la vita e la realtà. I ruoli che rivestiamo in società , pensa Pirandello, sono solo maschere che ci estraniano dalla nostra vita profonda, tuttavia non è possibile vivere senza maschera; la vita è senza senso e non esiste una realtà oggettiva.