UTE: Lo stendardo – viaggi verso i confini dell’ Europa.

Venerdì 23/1/15

Ore 15: Letteratura europea: La prof.ssa Meggetto ci ha parlato di due romanzi : “La cripta dei Cappuccini ” e “Lo stendardo”,  soffermandosi in particolare su quest’ ultimo, scritto da Lernet-Holenia.  Entrambi hanno come tema conduttore la fine dell’ Impero Austro-Ungarico con il conseguente disfacimento di tutto un mondo , che per secoli aveva plasmato la vita di tanti popoli diversi nel cuore dell’ Europa.

Voglio qui menzionare ancora una volta che esperienza piacevole sia l’ ascoltare la bella voce della nostra docente che legge mirabilmente i passi da lei scelti con particolare sensibilità.

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Ore 16:  Il prof. Creuso parla di immigrati, di forestieri e prende le mosse dall’ operazione Mare Nostrum , che ha permesso di salvare tante vite, ma che in un certo senso ha favorito la cinica attività dei trafficanti di uomini, per questo l’ operazione onerosissima per l’ Italia  si è conclusa. Al suo posto viene dato il via all’ operazione Triton con il concorso dei paesi europei. Le vie spagnole e turche seguite dai migranti sono più facilmente controllabili , mentre per l’ Italia  , così esposta nel mezzo del Mediterraneo tutto è più complicato. Anni addietro si facevano accordi coi dittatori che governavano i paesi del Nord-Africa perchè fermassero i flussi migratori (senza del resto chiedersi come questo fine venisse perseguito), ma dopo le primavere arabe i dittatori sono scomparsi e dietro di loro è rimasto il caos: non si sa con chi trattare.

I giovani che arrivano da noi sono innamorati dell’ idea di democrazia, di libertà, che però spesso viene confusa e limitata alla libertà di consumare: vogliono cioè poter avere ciò che già noi abbiamo. Questo innesca nei cittadini dei paesi di accoglienza la paura che vengano a mancare le condizioni di benessere cui è abituato.

D’ altra parte, specie nei giovani (a volte sono anche solo bambini) che arrivano qui da soli è più forte il desiderio di farcela, non mitigato da relazioni parentali di supporto, e se questo sogno viene deluso è forte in loro la tentazione del fanatismo , che è prima di tutto desiderio di rivalsa verso un mondo che li ha respinti , a cui si  cerca di dare dignità dando alla propria scelta una motivazione religiosa.

 

 

 

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