Barbarie.

Da quanti anni sentiamo il ripetersi di notizie come questa?

baraccopoli_Gli incendi nelle baraccopoli che ospitano i lavoratori stranieri che lavorano alla raccolta delle arance  si ripetono periodicamente e quasi sempre alla fine si deve fare la conta di morti e feriti.

Mi chiedo: non si potrebbe predisporre per questi lavoratori una sistemazione, sempre provvisoria, ma un po’ più sicura? Anche solo un semplice capannone che possa offrire un riparo dal freddo delle notti invernali? Sarebbe una spesa troppo onerosa per i datori di lavoro? Se sì, non potrebbero concorrere alle spese le amministrazioni locali?

Si sa che ogni anno c’è bisogno di mano d’opera per la raccolta  degli agrumi, perchè si deve continuare a costringere questi giovani lavoratori a sistemarsi in ripari di fortuna, in condizioni sub-umane?

Il protrarsi di queste situazioni ci dice quanto poco valore attribuiamo alla vita umana e quanta barbarie si annida nella nostra società.