La Resistenza di Irma….

La Resistenza ha avuto molte donne come protagoniste, ma siccome sono solitamente gli uomini a scrivere la storia, non hanno mai ritenuto degne di menzione tutte quelle loro compagne di lotta che svolgevano ruoli magari non sempre e non prettamente militari, ma ugualmente importanti. Una di queste eroine fu Irma Bandiera; ecco alcune note copiate da Wikipedia.
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Irma Bandiera (Bologna8 aprile 1915 – Bologna14 agosto 1944) è stata una partigiana italianaMedaglia d’oro al valor militare (alla memoria)..Di famiglia benestante, divenne staffetta partigiana nella VII brigata GAP Gianni Garibaldi di Bologna col nome di battaglia di Mimma.Catturata dai fascisti dopo aver trasportato armi alla base di Castelmaggiore della sua formazione, venne torturata e infine fucilata al Meloncello di Bologna il 14 agosto 1944. Il suo corpo fu esposto dai fascisti sulla strada adiacente alla sua abitazione per un intero giorno

In suo onore, nell’estate del 1944, una formazione di partigiani operanti a Bologna prese il nome Prima Brigata Garibaldi “Irma Bandiera”.

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Ecco la motivazione per cui fu insignita della medaglia d’ oro al valore militare:«Prima fra le donne bolognesi a impugnare le armi per la lotta nel nome della libertà, si batté sempre con leonino coraggio. Catturata in combattimento dalle SS. tedesche, sottoposta a feroci torture, non disse una parola che potesse compromettere i compagni. Dopo essere stata accecata fu barbaramente trucidata e il corpo lasciato sulla pubblica via. Eroina purissima degna delle virtù delle italiche donne, fu faro luminoso di tutti i patrioti bolognesi nella guerra di liberazione[1].»

— Meloncello, 14 agosto 1944

Anche a lei andrà il nostro pensiero e la nostra gratitudine nel giorno in cui celebriamo la conquista della libertà.

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La carissima nonna Mimma, che mi fa l’ onore di seguire questa pagina, mi ha segnalato un episodio della Resistenza accaduto a Diano Marina e che gli alunni della locale scuola  hanno ricordato in questo 25 Aprile. Sulle lapidi i nomi dei caduti che, col loro sacrificio, hanno pagato il prezzo per la nostra libertà.

Per non dimenticare.