Sera d’ aprile.

Nella luce del tramonto cammino  con una cara amica per le strade percorse da rari veicoli . Parliamo quietamente di cose senza importanza, tanto per sentire il rumore delle nostre voci.

Soffia una brezza leggera e tiepida come può essere solo i n aprile….. Sugli alberi, tra le foglie appena uscite dalle gemme, cinguettano e pigolano piano piano gli uccelli che si preparano per la notte. Il fiume scorre silenzioso accarezzando i sassi sulle sponde,  mentre sulle colline scure le luci, che si vanno accendendo via via,  illuminano  palazzi testimoni di antiche nobiltà. I rari automobilisti si fermano per lasciarci passare: non hanno fretta….la giornata è finita ormai. Tutto sembra perfetto ….

Ma nel cielo che s’ imbruna sale un’ enorme nuvola nera:  una mano ignota ha appiccato il fuoco al canneto sul lago…..mettendo in pericolo le case nei dintorni…

Margareth Thatcher: luci e ombre….

Addio, Lady di ferro!

In questo momento a Londra, in St. Paul, vengono celebrati i funerali di Margareth Thatcher, alla presenza della famiglia reale e dei rappresentanti di moltissimi paesi.
Tanta solennità testimonia il grande impatto che la ” Lady di ferro” ha avuto in campo internazionale.
C’ è chi vede in lei la grande riformatrice, che ha salvato il suo paese, somministrandogli una cura crudele, ma alla fine efficace; c’ è chi la considera come l’ ispiratrice di quel modo di vedere l’ economia e la finanza che ci ha portato alla crisi attuale. Io non sono all’ altezza di giudicare, ma mi pare ben scritto e di agevole lettura l’ articolo di EUROPA che ho linkato qui in alto, firmato da Treu.
Io posso solo dire che certamente la storia si ricorderà di lei e forse solo tra molto tempo sapremo capire se il suo passaggio su questa terra abbia reso questo mondo migliore o peggiore.

UTE: tra poesia, scienza e bella musica!!!

Oggi, pomeriggio particolarmente ricco alla nostra UTE.

Dopo un’ ora in compagnia dei poeti dialettali comaschi  e un’ altra ora tra scienza , spiritualità ed olismo, il coro dell’UTE  ci ha regalato un momento bellissimo.

Sono stati eseguiti brani famosi di Mozart, Offenbach e molti brani verdiani tratti da Traviata, Aida, ILombardi alla seconda crociata, Nabucco.

Le esecuzioni dei brani mi hanno sorpreso non pareva affatto di trovarsi di fronte a un coro amatoriale, composto da dilettanti che si ritrovano un’ ora alla settimana. Le voci si fondevano bene insieme sia nei passaggi più delicati e dolci sia quando esprimevano tutta  la loro potenza. Bravissima la direttrice del coro , sig. ra Zapparoli  , così come il pianista che accompagnava i canti .

I cori verdiani sono i cavalli di battaglia del nostro coro , che li esegue magistralmente , ma il pezzo che mi ha commosso di più è stato ” La barcarola” di Offenbach , il  brano che viene eseguito anche nel film di Benigni “La vita è bella”.  La soprano solista, che ha una voce notevole,, ha ben saputo renderne tutta la struggente dolcezza .

Venerdì 19 Aprile, il nostro coro parteciperà, a Trecate, a una rassegna di cori UTE e son certa che otterrà il successo di sempre.

Chi voleva fare di Maso una star televisiva?

Pietro Maso da ieri è un uomo libero. Ventidue anni fa uccise i suoi genitori con la complicità di due amici, per averne l’ eredità. La buona condotta e l’ indulto gli hanno consentito di uscire con 8 anni di anticipo e questo non mi fa gridare allo scandalo.

Era molto giovane all’ epoca dei fatti e 22 anni di carcere possono trasformare le persone: a volte in peggio, a volte in meglio. Pare che Pietro Maso sia diventato un uomo migliore. ….e questa è cosa buona. Quello che però mi sconvolge è la notizia, appresa ieri mattina alla radio, che nel periodo delle ultime festività natalizie Maso era stato invitato a partecipare a una trasmissione di mediaset per parlare dell’ amore per i genitori!!!!!! E la cosa non è andata in porto  per l’ opposizione del giudice (per fortuna!!)

Ora, ripeto, si può capire che Maso sia oggi, a 41 anni, un uomo diverso e che possa godere della libertà alla quale la legge gli riconosce il diritto, ma perchè farne una star televisiva ?

Quali obiettivi si proponeva una simile iniziativa? E’ troppo facile capirlo, ma è anche tanto deprimente capire quale sia la statura morale di chi ha in mano i media nostrani.

Sugar.

Su invito di una cara amica ed ex collega, riincontrata all’ UTE, ieri sera sono andata a teatro, a Cantù, col gruppo della Pro Loco di Longone.

Si rappresentava “Sugar”: un musical che porta sulle scene la storia raccontata dal famosissimo film “A qualcuno piace caldo”.

I protagonisti erano interpretati da Justine Mattera, Pietro Pignatelli e Christian Ginepro. L’ inizio dello spettacolo non è stato certo travolgente, troppe situazioni  e ammiccamenti scontati, ma poi, soprattutto nella seconda parte, è diventato via via più dinamico, più frizzante e il pubblico ha dimostrato di apprezzare la bravura dei due protagonisti maschili soprattutto. Con questo non voglio dire che Justine Mattera non sia stata applaudita, ma certo mi aspettavo da lei un’ interpretazione più intensa, sia come ballerina che come attrice; come cantante invece mi è parsa più convincente. Certo il pensiero andava sempre agli eccezionali attori interpreti del film e questo non aiuta ad essere obiettivi nel giudicare.

 

 

Gite scolastiche: un positivo ridimensionamento.

Gite scolastiche in calo.

Non mi sono mai piaciute molto le gite scolastiche: da studente non ne parlavo mai a casa , sapevo che non era il caso di prospettare spese aggiuntive a quelle che la famiglia sosteneva per farmi studiare; da madre di famiglia quando arrivava il periodo delle gite per i tre figli non era certo uno scherzo consentire a tutti di partecipare; da insegnante erano una fatica incredibile, una responsabilità enorme in cambio di ….nulla!

Ora pare che molti si stiano allineando al mio modo di vedere la questione: per l’ istruzione dei nostri figli l’ ambiente  in cui la scuola sorge offre quasi sempre, nel nostro paese, spunti culturali notevolissimi: valorizziamoli!!!  Avremo insegnato ai nostri figli il rispetto e l’ apprezzamento dovuto all’ ambiente in cui si vive , non avremo imposto a nessuno sacrifici economici  inutili o quasi e soprattutto non avremo imposto a nessuno l’ umiliazione di non poter partecipare.

UTE: un pomeriggio in compagnia di due grandi.

Ieri all’ UTE si è parlato di due personaggi molto diversi tra loro, ma certo due giganti : Boccaccio e S. Agostino.

Dopo aver gustato l’ ascolto della sapiente lettura di alcune novelle del Boccaccio da parte della prof. Meggetto , è venuto il momento della filosofia  e la prof. Tatafiori Dopo averci illustrato a grandi linee la biografia di S. Agostino, ci ha poi introdotto alla conoscenza del suo pensiero , fondamentale ancora dopo quasi duemila anni per il Cristianesimo.

Al link qui sotto potrete trovare la sua biografia (corredata anche di fumetti ) e il suo pensiero. Peccato che non ci troviate la passione espositiva dimostrata dalla nostra docente.

S. Agostino.

 

Bambini di strada….

Oggi si dovrebbe riflettere sul tristissimo fenomeno dei bambini di strada, ma  mi mancano le parole ….come descrivere le pene di bambini piccolissimi abbandonati a se stessi, che trovano, come unica mano  tesa, quella di altri bambini che vivono nelle stesse condizioni? Esposti ad ogni violenza , ad ogni sopruso, sono spesso figli di ragazzi di strada poco più grandi di loro……

Che mondo è quello in cui milioni di creature innocenti si vedono negato ogni diritto?