Benvenuti all’ asilo Mariuccia!!!

Asilo Mariuccia.

Benvenuta all’ asilo Mariuccia! –
-Sembra di essere all’ asilo Mariuccia! –
Sono frasi che ho sentito spesso, qui in Brianza, entrando in una stanza con molti bambini ….

Credevo fosse solo un modo di dire e invece scopro oggi che esiste realmente a Milano un’ istituzione a difesa dei minori che si chiama ASILO MARIUCCIA !!

E per non essere fuori moda anche chi ha amministrato questa istituzione ha voluto fare il suo bravo abuso di fondi pubblici….altrimenti che amministratore sarebbe?

E se poi questo amministratore che chiede e ottiene a stretto “giro di posta” (si diceva una volta) un cospicuo finanziamento dalla Regione Lombardia e lo dirotta verso altre strade , non ci si può sorprendere : è cosa di tutti i giorni….

E se poi questo amministratore è anche stato vice-presidente della Compagnia delle Opere (leggasi Comunione e Liberazione) perchè dovrebbe venire il sospetto che la sollecitudine nell’ erogazione dei fondi sia dovuta all’ amicizia con Formigoni?

E perchè si dovrebbe pensare che sempre a questa amicizia si debba il fatto che i bilanci dell’ Asilo Mariuccia non siano stati controllati e che i fondi siano stati concessi senza che ve ne fosse alcuna necessità?

Presidente Formigoni, mi pare che attorno a lei stiano cadendo molte teste ad opera della Magistratura : basterebbe molto meno in altri paesi per indurre un politico a dimettersi.
Qui da noi sia sa è tutta un’ altra cosa e riusciamo anche a convincerci che Ruby è nipote di Mubarak…. e ci facciamo tante risate con le numerose barzellette che ne nascono.

Forse lei personalmente non si è arricchito , non lo so, ma il fatto che abbia accettato tanti “regali” da amici poi riconosciuti colpevoli di vari reati, non le fa certo onore.

Per questo mi pare che per decenza lei dovrebbe lasciare il suo posto e consentire ai cittadini lombardi di scegliersi altri amministratori.

2 Ottobre: festa dei nonni …custodi.

Oggi è la giornata dei nonni ed è anche la giornata dedicata agli Angeli Custodi.
Mi pare un abbinamento significativo: noi nonni dovremmo essere gli angeli custodi visibili al fianco dei genitori per vigilare con amore, saggezza e discrezione sulla crescita armoniosa dei nostri nipoti.

Diventare nonni oggi non è come un tempo il segno dell’ inizio di un tramonto inesorabile, ma l’ inizio di una nuova stimolante avventura, che fa riscoprire la meraviglia della vita che cresce, quella stessa meraviglia che non si è potuto assaporare appieno come genitori, perchè troppo lavoro, troppe ansie e troppi problemi contingenti ce lo hanno impedito.

Non tutti possiamo essere nonni a tempo pieno, ma l’ importante è far sentire ai nostri nipotini il calore del nostro affetto e la nostra saggezza che può dare serenità e sicurezza. Possiamo essere come le radici dell’ albero su cui crescono per trasmettere loro ciò che la vita ci ha insegnato, ciò che a nostra volta abbiamo imparato da chi ci ha preceduto, per creare continuità tra le generazioni, come ancore che affondano nel passato perchè si possa immaginare e costruire il futuro.

A ROLO :inaugurazione nuovo edificio scolastico temporaneo.

Oggi i miei nipotini sono andati a scuola senza cartella, dovevano portare solo la merenda : era previsto un avvenimento importante, come si legge su questo volantino da me copiato sul sito del comune di Rolo:

Lunedì 1 Ottobre 2012 alle ore 9,30
gli alunni della Scuola Primaria di Rolo entreranno nel
nuovo EDIFICIO SCOLASTICO TEMPORANEO
[via Elena Cornaro – Rolo]
Saranno presenti:
il Presidente della Regione Emilia Romagna VASCO ERRANI,
la Presidente della Provincia di Reggio Emilia SONIA MASINI,
il Sindaco di Rolo
VANNA SCALTRITI,
l’Assessore alla Scuola DANIELA CAMURRI,
la Dirigente Scolastica VIVIANA CATTANEO,
i progettisti e le maestranze che hanno realizzato la Scuola.
Parteciperanno il Sindaco di Albinea ANTONELLA INCERTI, il
SAP….

Credo che l’ avvenimento venga salutato da tutta la comunità del paese con grande gioia, perchè segna un ulteriore passo verso la normalità.
Ma….leggendo questo volantino mi vien anche un’ altra osservazione: pare che in quella parte d’ Italia le donne siano molto presenti nelle istituzioni ….

Cuccioli e problemi della scuola.

La scuola si sa ha molti problemi sia in Italia che all’ estero, visto che quando si tratta di far quadrare i conti la prima a farne le spese è spesso lei, la scuola.
Ne parlano tutti a intervalli regolari, per poi dimenticarsene occupati come sono a discutere di cose più importanti come la sfilata di Nicole Minetti o le foto rubate di Kate Middleton.

Già da questi primi giorni di scuola, anche Samuele (5 anni) e Davide (6 anni) hanno riscontrato alcune lampanti lacune dei rispettivi sistemi scolastici, anche se ne usufruiscono da sole due settimane.

Samuele a Londra frequenta il primo anno di scuola ( “preparatoria” diremmo noi , introdotta forse , a mio parere, per assicurare a tutti l’ acquisizione della lingua nazionale, vista la forte presenza di culture e genti diverse ). All’ uscita la prima domanda della mamma o di chi la sostituisce è sempre la stessa: – Cosa hai fatto oggi? –
Samuele risponde immancabilmente:- Niente, non ricordo…-
L’ altro giorno la mamma gli ha ribattutto:- Ma non è possibile che non hai fatto nulla…cosa hai imparato?-
– Nulla….-
– Ma solo oggi ….
– No , mamma, in questa scuola non si impara mai niente!!- :-))))

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Davide in Emilia fa la prima elementare e , dopo aver tentato di imbrogliare la maestra eseguendo solo in parte gli esercizi (certamente contava nella distrazione dell’ insegnante sempre così occupata) è diventato uno scolaro modello e prende sempre ottimi voti.
Il guaio è che ci sono sempre dei compiti da fare a casa e qualche giorno fa, alla mamma che lo invitava a eseguirli, ha detto con l’ aria di uno che sa di parlare con cognizione di causa:
– I compiti a casa sono RI-DI-CO-LI!!!- sillbando la parola per rendere più chiaramente il concetto…
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Sono solo due bambini, ma il loro senso critico pare già aver individuato alcuni punti dolenti della scuola nostrana e non solo…hanno la stoffa dei riformatori e il cielo sa se ce n’è bisogno!!! 🙂

Premi a punti …non solo al supermercato…

Quando i miei tre figli erano piccoli non potevo certo permettermi di contrastare i loro capricci per comprare ciò che attirava la loro attenzione e perciò, prima di entrare nei negozi, facevo loro un bel predicozzo:- La mamma sa quel che deve comprare ..voi non chiedete nulla e, se posso , penserò io a comprarvi qualcosa che vi piace…-
Questo sistema funzionava e all’ uscita, se erano stati bravi, cercavo sempre di poter loro offrire la caramella o il dolcetto preferito…Non si parlava certo di giocattoli, che allora nei negozi di alimentari non c’ erano.
Oggi invece vai a fare la spesa e non puoi evitare di passare davanti al reparto giocattoli, che è sempre in posizione strategica proprio per scatenare le voglie e i capricci dei bambini, così i genitori, che non hanno spesso né tempo né voglia di mettersi a discutere tra uno spintone e l’ altro degli altri avventori, cedono ai capricci innescando una nociva spirale di acquisti di giochi destinati a restare dopo pochi minuti inutilizzati in fondo a uno scatolone.

Per ovviare a questi piccoli drammi all’ interno dei supermercati e per educare i bambini a capire che bisogna impegnarsi se si vuole ottenere qualcosa, riporto qui un suggerimento che sta funzionando coi miei due nipotini maschietti, veri campioni del :- Mamma, mi compri….-

La mamma disegna su un foglio una stellina o un altro simbolo ogni volta che il bambino si è comportato bene: ad esempio si è vestito da solo, ha preso un bel voto a scuola, ha mangiato senza fare capricci, fa i compiti senza brontolare, ecc. ( prendendo di mira , se occorre, un’ abilità particolare che si vuole incentivare in quel momento) e quando ha raggiunto il numero di “punti” stabilito in precedenza, il bambino può ottenere l’ esaudimento di un desiderio.

In questo modo Samuele ha imparato a vestirsi da solo la mattina e a mangiare da solo, senza farsi pregare, e Davide si impegna a prendere bei voti a scuola…
Richiama un po’ la strategia messa in atto dai supermercati che ti danno la tessera a punti , ma funziona e questo è quel che conta…

Gridiamo tutti: Polverini dimettiti!!

Il bluff della Polverini.
Stamattina la mia amica “elettronica” Onorina (una delle mie più antiche e care amicizie sul web) postato un articolo di “Affari Italiani” in cui si diceva che Alemanno denunciava il bluff della Polverini, la quale, dopo aver riempito gli schermi televisivi con discussioni autoassolutorie ,aveva proclamato le sue dimissioni : li avrebbe mandati a casa lei i furfantelli..!!
Nonostante questo “… in regione Lazio tutto continua come prima” diceva Alemanno.
Anzi la governatrice continua a fare nomine tra i suoi amici…

Da quel momento ho cercato di sfogare la mia rabbia riempiendo le bacheche di politici, di amici e gruppi su Facebook e su Twitter con incitamento a chiedere le dimissioni del Consiglio regionale del Lazio … molti hanno aderito e continuano a postare il loro urlo di indignazione….

Se in Spagna e in Grecia la gente scende in piazza (troppo tardi- dico io), noi almeno possiamo far buon uso della nostra tastiera e usare la rete per chiedere di non essere ulteriormente presi in giro.

Aggiornamento : Nel tardo pomeriggio è giunta notizia della firma delle dimissioni…. possiamo smettere di gridare… :-)))

Ora che sale il giorno.

Quasimodo ben si adatta all’ atmosfera di questi giorni e al mio stato d’ animo…

Finita è la notte e la luna
si scioglie lenta nel sereno,
tramonta nei canali.

E’ così vivo settembre in questa terra
di pianura, i prati sono verdi
come nelle valli del sud a primavera.
Ho lasciato i compagni,
ho nascosto il cuore dentro le vecchie mura,
per restare solo a ricordarti.

Come sei più lontana della luna,
ora che sale il giorno
e sulle pietre batte il piede dei cavalli!

(Salvatore Quasimodo)

Già la pioggia è con noi.

Già la pioggia è con noi,
scuote l’aria silenziosa.
Le rondini sfiorano le acque spente
presso i laghetti lombardi,
volano come gabbiani sui piccoli pesci;
il fieno odora oltre i recinti degli orti.

Ancora un anno è bruciato,
senza un lamento, senza un grido
levato a vincere d’improvviso un giorno.
(Salvatore Quasimodo)

Al Cornizzolo.

Salire al Cornizzolo è stato molto bello. Da tanto non camminavo così a lungo in montagna. La strada completamente asfaltata si inerpica ripida sui fianchi della montagna , tra prati e boschi segnati visibilmente dalla siccità estiva , mentre timide capre interrompono il loro brucare per osservare la gente che sale e le grosse mucche fanno tintinnare i loro campanacci.
Ad un certo punto lo sguardo poteva allargarsi sulla pianura sottostante avvolta da un leggero velo di nebbia azzurrina che lasciava intravedere ben quattro laghi: il ramo di Lecco del Lario, il lago di Annone, quello di Pusiano e quello di Alserio: un panorama mozzafiato!

Ogni tanto passava un pulmino carico di giovani e di bagagli: erano gli appassionati di parapendio che al Cornizzolo hanno la loro base di lancio in un prato ripido su cui prendono la rincorsa per lanciarsi nel vuoto e cominciare a volare appesi alle loro esili ali artificiali.

Dopo due ore abbondanti di cammino siamo arrivate (la mia amica ed io) al rifugio, dove abbiamo gustato un ottimo piatto di polenta e formaggi vari, poi ci siamo messe a giocare a carte (da quanto tempo non giocavo!!!) con altre persone fino all’ ora del rientro.

Grillo a Parma, senza marcia trionfale…

Piazza vuota per Grillo..

Grillo è tornato oggi a Parma, la città che aveva sancito il maggior successo elettorale del suo partito, ma non ha trovato più i centomila del maggio scorso… ad accoglierlo solo uno sparuto gruppo di fans.

Quando non si è al governo è facile conquistare le folle sparando a zero su tutto e su tutti, ma una volta che sei nella sala dei bottoni devi pur prendere delle decisioni e non sempre riesci ad accontentare tutti quelli che avevi illuso.