Dare motivi alla speranza.

In Thailandia non esiste un servizio sanitario pubblico e percio` solo chi ha soldi puo` accedere alle cure in caso di malattia.

Mia sorella, di cui ho parlato recentemente e che e` in quel paese da 44 anni come suora cappuccina, ha avuto bisogno di un intervento chirurgico alla spina dorsale per poter continuare a camminare, vista la degenerazione che aveva intaccato alcune vertebre. Ebbene in un ospedale di Bangkok e` stata operata (sei ore di operazione) da un bravo chirurgo che opera gratuitamente tutti i religiosi a qualunque fede appartengano.
Mi pare un esempio di generosita`degno di essere menzionato e divulgato. In un mondo che ci presenta quasi sempre solo la sua faccia piu` brutale e cinica, si dovrebbe parlare piu` spesso anche della tanta bonta` che tiene in piedi questo mondo, per dare motivi alla speranza e per far capire ai giovani che esiste anche un altro modo di concepire la vita , diverso da quello propagandato dalla cultura dell` egoismo e del profitto.

Happy birthday, Samuele!

Sabato Samuele ha compiuto 5 anni , data fatidica per lui, perche` riteneva che a 5 anni uno e` mooooolto piu` grande che a 4! Infatti si e` misurato vicino alla scaffalatura del soggiorno e ha constatato con soddisfazione che arriva al secondo ripiano; una cosa pero` lo angosciava: come mai, se il compleanno cadeva di sabato,la festa si sarebbe fatta di domenica? E ci e` voluto un po` di pazienza per spiegargli che la torta ci sarebbe stata comunque e anche gli amici.

Domenica mattina per prima cosa Samuele ha voluto controllare di nuovo la sua statura davanti allo scaffale per vedere se era”ancora 5″- come dice lui traducendo dall`inglese……Deve aver pensato che il mondo e` un po` strano e possono capitare cose ancor piu` strane, ma tutto era in regola e si e` tranquillizzato.

Nel primo pomeriggio ,preparata ogni cosa,siamo andati sul prato del complesso condominiale con coperte, giochi,bibite e snack vari per accogliere gli amici che erano in arrivo. La giornata era splendida e sul prato c`erano molte persone a prendere il sole, ma chissa` come e perche` una volta arrivati i bambini a poco a poco il prato si e` spopolato: forse saranno state le pallonate che non sempre erano ben mirate?

Il papa` di Samuele con altri papa` intratteneva i bambini piu` grandicelli nei giochi, la mamma invece si dava da fare a intrattenere le altre mamme e a servire bibite ed altro. Io ero addetta al rifornimento e al collegamento con la cucina .

A un certo punto, i bambini ormai stanchi hanno chiesto la torta e allora siamo entrati in casa.
Tutto si e` svolto in allegria e con la collaborazione di tutti; i bambini poi sono stati ammirevoli: tutti nella stanza dei giochi si sono organizzati da soli senza litigi o pianti.
Sono rimasta felicemente colpita da due papa` che , da soli, si sono sobbarcati l` impegno di portare i loro due bimbi alla festa : una volta non sarebbe successo!C`e` da dire che uno dei due pareva un po` depresso a dir la verita`, ma mia figlia dice che quello e` il suo standard abituale di espressivita`!!!

E` stata una bella festa e Samuele era molto contento : happy birthday, Samuele!

Zanardi : oro a Londra e a Bologna…

Omaggio di Bologna a Zanardi

Tra le numerose medaglie vinte alle paralimpiadi dagli Italiani, una particolare menzione va a;;a medaglia d`oro vinta da Zanardi, l`ex pilota di formula uno, che dopo il terribile incidente che lo ha privato di entrambe le gambe, ha saputo prima accettare la sua nuova condizione di vita e poi mettere a servizio degli altri le sue capacita` e la sua voglia di continuare a vivere pienamente.

Credo che conosciamo tutti anche le sue esperienze televisive e ora ci si presenta di nuovo come campione sportivo nella handbike.
Credo che esempi come il suo portino tanta speranza e voglia di reazione a tutti coloro che , colpiti dalla malattia o dalla sfortuna, devono ripensare la propria vita partendo da condizioni del tutto nuove e inaspettate.

Per questo il Nettuno d` oro che il sindaco di Bologna vuole assegnare a Zanardi credo non abbia mai avuto destinatario piu` meritevole.

Primo giorno di scuola.

Oggi per Samuele e` stato il primo giorno di scuola. Il giorno prima c`era stato un incontro con i nuovi compagni e con gli insegnanti e Samuele era stato molto teso tutto il giorno .
Stamattina ha indossato per la prima volta la divisa della scuola di colore blu scuro con polo bianca. Anche le scarpe devono essere rigorosamente o blu o nere. Samuele era evidentemente eccitato, ma felice di riprendere contatto con gli amici.
L` ho accompagnato per un tratto, fino alla macchinetta automatica per ricaricare l` oyster-card e al ritorno mi e` venuto da pensare alla notte in cui e` nato, dopo giorni di travaglio dolorosamente inutile.
Alla fine una battaglia coi medici pose fine con un cesareo alla penosa attesa.
…E poco dopo mezzanotte madre e figlio uscivano dalla sala operatoria : Samuele lungo e magro recava evidenti segni di sofferenza per la nascita tardiva, ma era vispo e vitale.

Il ricordo e` ancora cosi` vivo che pare tutto sia appena accaduto…invece eccolo li` vestito come un ometto, col suo zaino sulle spalle , pronto ad affrontare una nuova tappa della sua vita.

Buona scuola, Samuele!

Cena sul Tamigi…

Stasera abbiamo cenato sotto il London Eye, la grande ruota panoramica inaugurata nel 2000, in un enorme ristorante dove ho mangiato “fish and chips”,filetto di merluzzo impanato e fritto con contorno di patatine: buono, direi, perche` il pesce mi e` sembrato fresco…
Davanti a noi scorreva il Tamigi su cui si riflettevano le prime luci della sera e poco piu` lontano si stagliava la silhouette del Big Ben e quella del Palazzo del Parlamento. La serata era piacevolmente fresca a causa di un venticello che spazzava il cielo.

Accanto alla “grande ruota” c` era una giostra mai vista altrove: su una torre alta certamente piu` di 30 metri (superava in altezza un palazzo vicino di 10 piani) si inerpicava un` enorme ghiera attorno alla quale erano fissati tramite lunghi cavi dei seggiolini biposto che , arrivati in alto, cominciavano a ruotare a grande velocita`…Non oso nemmeno immaginare quale sensazione si provi a salire lassu`.

Sul viale che costeggia il fiume si esibivano numerosi attori di strada con numeri simpatici e divertenti.

Naturalmente anche qui abbiamo trovato una parco con giochi per i bambini e prati verdi per sdraiarcisi sopra.

Brava Minetti: miss, cantante e ora campionessa.

Annalisa Minetti medaglia di bronzo e record mondiale.

Ammirevole questa ragazza, che a 18 anni ha dovuto reinventarsi la vita per la perdita della vista. Ha partecipato a Miss Italia, ha vinto un festival di Sanremo, dimostrando di essere non solo bellissima, ma anche bravissima come cantante…. E ora ce la ritroviamo sul podio delle paralompiadi a 36 anni dopo aver stabilito il record mondiale sui 1500 metri per i non vedenti.
Dimostra una forza di carattere, una voglia di cimentarsi e di vivere veramente straordinaria.

A Paolo Villaggio che ritiene le paralimpiadi uno spettacolo un po` penoso bisogna rispondere che questi atleti , che non potrebbero competere con i normodotati, hanno il diritto di ritrovarsi, di misurare l` efficacia dei loro sforzi e di provare la soddisfazione di vincere.
Credo che il disagio provato da Villaggio sia solo di chi ,vedendo il coraggio di questi giovani provati dalla vita, puo` solo constatare di non avere altrettanto coraggio e altrettanto amore per la vita, nonostante siano stati molto piu` fortunati.

Di parco in parco…

Una bella caratteristica di Londra e` di aver un parco , un angolo verde per giocare, sempre a portata di tutti e non parlo dei grandi parchi famosissimi con daini e caprioli che vagano liberi tra gli alberi pluricentenari, ma dei piccoli parchi disseminati ovunque ci sia un` area libera.

Cosi` anche qui vicino a questo complesso immenso con tanti condomini c`e` un po` di verde ben curato tra i palazzi, ma anche un` area giochi con pista per pattinaggio e campo da basket e poco distante lungo il canale che passa qui accanto un` area verde con altalena e scivoli.

Ieri, come ogni giorno Samuele ed io siamo andati a giocare a palla (ho scoperto di avere buona mira nel centrare il canestro, incredibile!!), mentre li` accanto un gruppo di ragazzi di colore si esercitava nel pattinaggio.
Quando siamo stati stanchi (io piu` di Samuele) siamo andati nel parco vicino e tra l` erba appena tagliata, che mandava il suo buon ododre, razzolavano quattro grandi gazze, alcune cornacchie, una coppia di merli e poi ha fatto la sua comparsa anche uno scoiattolo grigio. Con fare guardingo si e` introdotto tra le altalene dove una famiglia di indiani gli buttava qualche pezzetto di pane mentre una piccola folla di bambini, che rappresentavano tutte le razze del mondo, gli si affollavano intorno…. e questo ha fatto si` che appena catturato un boccone lo scoiattolo pensasse bene di svignarsela in tutta fretta tra i cespugli.

In questi giorni mi vien da pensare che da noi manca questa cultura del verde, come bene a cui tutti hanno diritto. A Erba ad esempio, ed e` una citta` immersa nel verde delle montagne circostanti, c`e` un solo parco cittadino ricavato dallo smembramento dell` antica proprieta` dei signori del luogo, poi non vi sono altre zone di verde pubblico, nonostante le possibilita`di crearle siano innumerevoli.
Ne ho scritto in proposito al sindaco della citta` (da poco rieletto) ma senza averne risposta. Non credo che mettere alcune panchine e qualche attrezzo per giocare comporti spese insopportabili, ma creerebbe occasioni di incontro per bambini e anziani migliorando la qualita` della vita individuale e i rapporti tra cittadini… Ma per fare questo bisognerebbe avere come priorita` la qualita` della vita di tutti ….

A Bindella.

Ieri mattina sono stata a messa nella chiesetta di Bindella che festeggiava sia S.Ambrogio cui e` dedicata la chiesa stessa sia l` arrivo del nuovo parroco : don Claudio.
Egli ha rivolto un breve saluto ai presenti e ha subito iniziato il rito, commentando la liturgia nei momenti piu` salienti.
Mi e` piaciuta la sua omelia : il linguaggio era semplice, ma le parole esprimevano concetti chiari e profondamente meditati; non ha avuto bisogno di leggere un discorso preparato accuratamente , ne` di assumere toni enfatici. Ha espresso la sua profonda ammirazione per il card. Martini , che ha comparato a S. Ambrogio per la conoscenza delle Sacre Scritture, diventate per entrambi fonte di ispirazione per la vita di ogni giorno e per gli insegnamenti ai propri fedeli.
Il nuovo parroco ha anche dimostrato un simpatico senso dell`umorismo quando ha confessato di aver dovuto rinunciare alle processioni nella sua precedente parrocchia, perche` non ci andava piu` nessuno…..

Don Claudio mi ha fatto veramente un`ottima impressione e credo che tale sentimento sia stato condiviso da tutti i presenti, perche` alla fine della celebrazione e` partito un caloroso applauso, che voleva significare:
Benvenuto don Claudio!

Pensando a Giovanna….

Sul sito della diocesi di Carpi ho trovato questo articolo riguardante mia sorella, suor Giovanna, per la cui salute in questi giorni siamo stati in apprensione tutti noi che la amiamo….
CATELLANI Suor GIOVANNA
(Convent Mater Ecclesia – Bang Seng Arun Thabsake
77130 Pachuab – THAILANDIA)

La mia Vocazione

E’ sempre cosa difficile il tradurre in linguaggio umano una forte esperienza spirituale. E penso che lo sia in modo particolare il poter dire come è nata la propria vocazione
religiosa.
Nel lontano 1958, quando avevo 15 anni di età, il papa Pio XII mandò un riadiomessaggio
ai giovani che io ascoltai con molto interesse. Era il tempo infatti in cui cercavo di capire la volontà di Dio nella mia vita… Un frase mi rimase impressa nel cuore e ricordo ancora il timbro sonoro e angelico della voce del Santo Padre che ad un certo punto disse ai giovani:

“FLORETE FLORES”…,LA VOSTRA VITA ACQUISTERA’ SIGNIFICATO E VALORE DONANDOLA, “UT DETUR”.

Con queste parole che mi risuonavano in cuore incominciai a fare un profondo discernimento PER COMPRENDERE I DISEGNI DI DIO SU DI ME.

Circa due anni dopo mi fu possibile rispondere alla chiamata del Signore entrando in un monastero di Vita Contemplativa : Le Clarisse Cappuccine di Carpi.

In fondo al cuore sentivo forte il desiderio della Missione ma nello stesso tempo mi sembrava che quel “UT DETUR” che mi risuonava in cuore potesse trovare una realizzazione più completa… Dopo pochi anni si presentò la possibilità di una nuova scelta: incrementare la vita dell’Ordine nella Missione della Thailandia dove allora c’era un unico monastero. Mi offersi con tutto il cuore pensando di poter realizzare così in modo più profondo la mia totale offerta al Signore . Era l’anno 1968.

Il 5 Novembre prossimo compirò i miei 37 anni (n.d.r. ora sono 44) di Missione. Missione che ho amato e a cui ho donato tutta me stessa. Il Signore si è servito di questo umile strumento per la diffusione dell’Ordine delle Clarisse cappuccine in questa terra in cui i cristiani sono ancora il piccolo gregge, ma i monasteri ora sono sette con più di 100 suore professe. Ne sia ringraziato il Signore.

Auguro a tanti altri giovani di poter sentire e rispondere generosamente alla chiamata del Signore e di fare della propria vita un DONO per Dio per i Fratelli.

CATELLANI Suor GIOVANNA
(Convent Mater Ecclesia – Bang Seng Arun Thabsake
77130 Pachuab – THAILANDIA)

Jessica è scomparsa!

Scomparsa!

Non passa giorno che non si registri la scomparsa di qualche ragazza…. Questa volta parrebbe un allontanamento volontario, ma come escludere che da quel colpo di testa non sia scaturita una situazione di grave pericolo?
Per questo riporto qui alcuni dati :La targa della vettura, una Seat Ibiza verde, è AW476TH. Al momento della scomparsa, Jessica indossava un pantaloncino corto nero, una maglietta e scarpe nere con tacco. Chi l’avesse vista può chiamare i numeri 392.8017300; 333.8699512; 339.4670208.