Buon Natale 2012!

A tutti quelli che continuano a gratificarmi della loro attenzione per queste pagine, auguro con tutto il cuore
Buon Natale e Buon Anno !!!

P.S. ho scelto questa immagine perchè mi ricorda molto le vecchie cartoline di auguri che si usava inviare ad amici e parenti tanti anni fa….

Quando si tira la cinghia?

Solo chi non ha mai fatto un mutuo o comprato a rate un’ auto può credere alle parole di Berlusconi sul confronto tra la situazione che ha lasciato lui un anno fa e quella attuale.

Tutti sappiamo che è quando si comincia a pagare il debito che si comincia a tirare la cinghia….o no?

ONU: al bando le mutilazioni genitali femminili!!!

Onu bandisce le mutilazioni genitali femminili

E’ di ieri la notizia (passata in sordina qui da noi, distratti come siamo dalla politica nostrana) che l’ ONU ha messo al bando le mutilazioni genitali femminili e contemporaneamente ha invitato i Paesi, che ancora non lo hanno fatto, a legiferare in modo da stroncare questa antichissima e ferocissima pratica cui ancora molte bambine vengono sottoposte, con gravi conseguenze per la loro salute e per la loro vita affettiva.

Ce n’ è voluto di tempo! Non so quante volte anch’ io ho firmato gli appelli che periodicamente comparivano sulla rete. In questa battaglia, che ha visto impegnate molte donne africane coraggiose, l’ Italia si è distinta , grazie anche all’ opera instancabile di Emma Bonino che se ne è fatta paladina.

Certo la condanna dell’ ONU non impedirà che ancora altre bambine vengano sottoposte a questa tortura, ma è certo un passo importante e nessuno potrà più false motivazioni religiose : 193 paesi, anche quelli africani in cui la pratica è più diffusa, hanno riconosciuto che essa è solo un’ assurda tortura per mortificare e sottomettere le donne.

I lager italiani.

Prigioni dimenticate

Qui sopra ho linkato un articolo di LiberaInformazione che segnala una realtà che si vuole occultare: è una realtà scomoda, che costringerebbe porsi domande altrettanto scomode: è la realtà dei CIE , Centri di Identificazione ed Espulsione (sigla ipocrita che nasconde la realtà di veri lager nel nostro paese), dove vengono rinchiusi molti uomini e molte donne che hanno la sola colpa di aver inseguito la speranza di una vita più sicura e più degna di essere vissuta.

Se sono comprensibili le ragioni di chi intende controllare chi arriva qui da noi , non è però accettabile che chi non si trova in linea con le regole che ci siamo dati, venga privato della libertà per periodi anche molto lunghi e sia costretto a vivere in condizioni sub – umane .

Pannella in questi giorni sta facendo lo sciopero della fame e della sete per attirare l’ attenzione sulle condizioni di vita nelle nostre carceri, ma sarebbe bene che accomunasse nella sua protesta anche questi centri , di cui nessuno parla mai.

P.S. L’ articolo interessantissimo, che riporta le storie di alcuni internati, è pubblcato da “Libera” l’ associazione fondata da Don Ciotti, che sostiene le cooperative che coltivano i terreni sottratti alla mafia. I prodotti di queste cooperative sono in vendita nei negozi del Commercio Equo e Solidale come SHONGOTI, che qui a Erba si trova in Via Mazzini. Chi intendesse regalare qualche cestino con prodotti alimentari troverà in questo negozio prodotti portatori di solidarietà….

CCC: campagna abiti puliti.

Campagna Abiti Puliti

Le notizie delle tragedie di cui si parla in questo articolo, sono comparse sui nostri media, ma non hanno fatto tanto clamore: forse tutti noi abbiamo pensato che non ci riguardassero, come può interessarci la morte di 500 persone in Bangla Desh o in Pakistan? Se poi erano solo operaie (in gran parte) o operai di fabbriche tessili trasformatesi in forni crematori per l’ assoluta inosservanza di qualsiasi norma di sicurezza, cosa c’ entriamo noi?

Se leggiamo l’ articolo pubblicato da Unimondo , possiamo capire invece che la cosa ci riguarda eccome! Forse anche in questo momento indossiamo jeans o abiti cuciti da quelle donne morte laggiù, che hanno accettato un lavoro che non prevede nessuna tutela, nemmeno quella della propria vita, per pochi soldi.
A servirsi della loro mano d’ opera sono notissimi marchi della moda internazionale, che pagano un tozzo di pane chi cuce i loro prodotti rivenduti qui da noi a carissimo prezzo. La situazione è talmente “normale” a quelle latitudini, che i governi di Bangla Desh e Pakistan non si sono ancora mossi per accertare la responsabilità dei roghi e per emanare leggi che tutelino la sicurezza dei lavoratori.

La CCC (Clean Clothes Campaign = Campagna Abiti Puliti) si pone l’ obbiettivo di sensibilizzare l’ opinione pubblica mondiale e i governi dei paesi emergenti perchè si ponga fine a questo sfruttamento becero e perchè si pongano in atto provvedimenti atti a cancellare questa forma di moderna schiavitù, che non ha catene visibili.
Se molti sosterranno questa campagna potremo ottenere due obbiettivi importanti:
– comprare più tranquillamente i nostri abiti, senza pensare che grondino sangue;
– rendere meno conveniente per gli imprenditori delocalizzare le loro produzioni in cerca di guadagni fin troppo facili.

Le donne e le rivoluzioni arabe.

“… Egitto, Libia, Tunisia, ma anche Siria, Bahrein, Algeria, Yemen, Marocco e non solo: le donne delle primavere arabe continuano a lottare per fermare l’avanzata del passato che ritorna. “Le persone, e le donne in particolare, sono scese nelle strade innanzitutto per liberare se stesse – commenta ancora la giornalista egiziana Gameela Ismail – nonostante i problemi odierni, ci sono state e ci sono storie molto promettenti, e i movimenti per la libertà e il cambiamento continuano, a prescindere dal numero dei seggi e dei posti in parlamento”. E termina: “Oggi stiamo combattendo in queste sabbie mobili post-rivoluzionarie, ma sono sicura che a lungo andare troveremo delle donne abbastanza forti da prendere il timone di questo processo verso la libertà e l’emancipazione”.”

Così si conclude l’ intervista a una giornalista egiziana, Gameela Ismail, che parla del ruolo delle donne nella primavera araba e dei risultati ottenuti per la rivendicazione della parità di diritti . Certo le rivoluzioni arabe avevano fatto sperare cambiamenti epocali, che non si sono verificati, anzi in Egitto pare che si assista al ripristino di una dittatura non certo migliore di quella precedente, ma credo e spero che l’ ansia di libertà non possa essere soffocata per sempre.

Un lago che non compare sulle carte geografiche.

Lago di nuova formazione in via Lecco.

Un’ amica di Facebook ha messo in rete questo video che documenta la nascita di un nuovo lago nel centro (o quasi) di Erba.

C’ era un dosso lungo la strada che passa di fianco a casa mia e su quel dosso faceva bella mostra di sé un boschetto di alberi spontanei.

Poi arrivarono ruspe ed escavatrici e una enorme voragine sostituì il boschetto e il dosso. La voragine accolse poi enormi quantità di cemento per dare vita a un centro commerciale.
Da allora, ogni volta che piove (e quindi anche in questo periodo), qui davanti alla mia casa si forma un lago frequentato da folaghe e germani reali e che in estate offre alle larve delle zanzare un habitat ideale.
Se avete studiato che ci possono essere laghi di origine vulcanica , glaciale, alluvionale , tettonica, ecc…, aggiornate le vostre conoscenze: esistono anche laghi che devono la loro nascita all’ edilizia scriteriata…

Credo che qualcuno dovrebbe intervenire per riportare questa zona al suo equilibrio idrogeologico originario, ma forse non sarà così…

Margherita adesso è …nostra.

I poeti, i musicisti, gli artisti in genere sanno interpretare i sentimenti e l’ anima della gente in modo mirabile.
E’ questo quello che ho pensato sabato sera quando ho sentito Cocciante cantare in TV.
Era ospite della trasmissione “Ti lascio una canzone”, trasmissione alla quale va riconosciuto uno sforzo notevolissimo per la preparazione dei piccoli interpreti, ma che suscita sempre la mia perplessità sull’ opportunità di esporre bambini così piccoli a un impatto tanto forte con la notorietà : non si corre il rischio di farne dei disadattati una volta che si saranno spente le luci della ribalta?

Ma torniamo al tema che mi ha spinto a scrivere questo post. Quando Cocciante ha cantato le sue canzoni, tutto il pubblico ha cantato con lui e quando poi ha intonato la sua canzone più famosa , “Margherita”, e lo ha fatto accompagnandosi per un tratto con qualche accordo al pianoforte e poi “a cappella”, cioè senza accompagnamento di alcuno strumento, l’ emozione che pervadeva il pubblico presente nel teatro è passata anche al di qua dello schermo-
Così mi son ritrovata anch’ io a canticchiare quei versi che si sono impressi nella memoria di tanti di noi per la forza espressiva delle parole e per la magia della musica che le accompagna.

Quanto più l’ artista sa raggiungere queste vette espressive, tanto più è destinato a superare i confini del tempo perchè la sua opera non è più solo sua, ma diventa nostra ….

Primarie ….croce e delizia.

Ho sempre amato l’ idea delle elezioni primarie per scegliere i candidati, da inserire nelle liste elettorali, sin dalla prima volta che queste sono state indette. Esse hanno a mio avviso un grande valore educativo-pedagogico perchè responsabilizzano gli elettori nei confronti del voto, atto che viene troppo spesso svilito e barattato in cambio di pochi spiccioli , e anche nei confronti della scelta dei candidati ai quali sarà più normale poi chiedere conto di come abbiano utilizzato la fiducia che abbiamo loro accordato..

Tempo fa , il rito delle primarie veniva irriso da molti oppositori del centrosinistra, ma credo che molti abbiano cambiato idea visto che destra e M5s si stanno apprestando a importarle anche tra i propri seguaci.

Oggi si sta votando per il ballottaggio tra Bersani e Renzi, ma io non potrà partecipare. Mi sono iscritta forse nei prmi giorni in cui era possibile farlo, ma non ho pensato di stampare la pagina , poi sono dovuta partire per Londra e sono tornata soltanto lunedì sera. Ho scritto una mail al comitato nazionale delle primarie che mi ha risposto immediatamente dicendomi di scrivere al comitato provinciale. Ho seguito le istruzioni, ma da Como non è arrivata nessuna risposta e questo vuol significare soltanto che non ho diritto a votare.

Mi dispiace non poter esprimere concretamente il mio appoggio a Bersani, ma so che anche tnti renziani dell’ ultima ora saranno nelle mie stesse condizioni, perciò non mi straccio le vesti e non grido al furto di democrazia.

Le regole decretano la mia impossibilità a votare e non voterò: ” dura lex , sed lex” dicevano i latini, cioè la legge è dura , ma è LA LEGGE! e io mi adeguo volentieri….

Persone avvisate…

Lo sapevate che la vostra assicurazione a partire dal 1° gennaio 2013 smetterà di avere efficacia contro eventuali sinistri esattamente lo stesso giorno della scadenza e non ci saranno più i 15 giorni di tempo per rinnovare il contratto?
Per questo state attenti ! potrebbe accadere di ritenersi erroneamente coperti dall’ assicurazione e andare incontro a spiacevoli sorprese.
Dal nuovo anno rinnoviamo il nostro contratto prima della sua scadenza!!! Il poverbio dice ” Uomo avvisato, mezzo salvato…” per questo avviso chi passa di qua.