Esercitazioni di volo….

In questa stagione i piccoli volatili nati da poco, cominciano le loro esercitazioni alla conquista dell’ aria ed è facile ma sempre emozionante assistervi.

L’ altro giorno ero sul balcone con Davide che faceva le bolle di sapone e si divertiva a vederle volare a lungo prima di toccare terra o prima di scoppiare in volo.
Ad un certo punto la mia attenzione si è rivolta a un merlo piccolo piccolo che si cimentava in piccoli voli tra una grondaia, un condizionatore e un tetto poco distante. Il suo volo era concitato, almeno a giudicare dal moto frenetico delle ali , e pareva quasi di cogliere la sua paura e il battito del suo cuore.
Ma ciò che mi è rimasto più impresso è che stringeva nel becco qualcosa, forse un insetto o forse qualche pagliuzza : ho immaginato che questo servisse a dargli coraggio…

Capita anche a molti “cuccioli” umani di cominciare a camminare stringendo nelle mani un tovagliolo, una bavetta o un piccolo giocattolo, che in quel momento diventano il surrogato della rassicurante mano della mamma . Anche i miei figli hanno cominciato a camminare così e il vedere quel merlo ha rinnovato in me l’ emozione di quei momenti lontani.

40^ Giornata della Terra.

Oggi sono tornata dall’ Emilia, dopo una rapida incursione durata 24 ore. Samuele Davide ed Elisa hanno fatto una gran festa incontrandosi, anche se solo per poco.
Durante il viaggio abbiamo avuto modo di meravigliarci di fronte allo spettacolo straordinario della primavera che in questi giorni rende splendido ogni paesaggio: i laghi e i fiumi che splendono al sole, le montagne innevate da poco , il verde dei prati che sembra seta, il giallo dei campi di colza fioriti che sembrano frammenti di sole caduti qua e là sulla pianura, i boschi dalle mille sfumature di verde.

Tutto è così bello che viene spontaneo pensare che sarebbe un grave crimine non preservare tanta bellezza per i nostri bambini e per tutte le generazioni che verranno. Ed è questo il motivo conduttore delle manifestazioni che oggi si tengono in ogni parte del mondo per celebrare la
 Giornata della Terra

E’ un po’ deludente pensare che dopo tanti anni di questa manifestazione siano così diffusi ancora gli abusi che mettono in pericolo il nostro bel Pianeta, ma non si deve mollare la presa e bisogna continuare a sensibilizzare l’ opinione pubblica mondiale su questo che è forse il problema principale a livello globale.

In gelateria.

Davide (5 anni) sta aspettando insieme alla mamma che la sorella li raggiunga in gelateria. Si siedono nei tavolini all’ esterno, ma Davide ha una gran voglia di gustarsi il suo gelato .
Entra deciso nel negozio e con fare sicuro si rivolge alla gelataia:
– Signora, voglio una coppetta con vaniglia e biscotto….-
– Lo mangi qui o lo porti via? –
– Lo posso mangiare qui qui ! –
Avuto il suo gelato si mette a gustarselo in santa pace, soddisfatto di essere riuscito a “fare l’ ordinazione” proprio come fanno i grandi…:-))

Misteri della meteorologia… :-)))

Ieri prima giornata di sole, Samuele si è divertito in cortile, ma al tramonto ha visto il cielo coperto di nubi scure.
Era già buio quando è cominciato a piovere e Samuele ha cominciato a farsi delle domande ea darsi delle risposte nel suo italiano un po’ approssimativo:
– Perché nuvole non piace sole? … Forse perchè sole è giallo e a nuvole non piace giallo ….

Bisognerebbe dirlo a Giuliacci che ci sono anche altri modi di interpretare i fenomeni atmosferici…. :-)))

Giornata all’ aperto.

Giornata di sole , dedicata al giardinaggio e ai giochi in cortile.
Samuele si appassiona molto ai lavori di cura dell’ orto e del giardino: abbiamo tagliato l’ erba, trapiantato i tagete e seminato gli astri.
Abbiamo seminato anche i fagiolini, anche se solo dopo, guardando la bustina dei semi, ho capito di aver sbagliato periodo: bisognava aspettare la luna nuova, ma ormai è fatta. L’ importante è che Samuele si sia impegnato per un buon paio d’ ore in queste attività …. quando tornerà la prossima volta vedrà i frutti del nostro lavoro (almeno si spera!)

Ora è fuori in cortile a giocare coi nipotini dei vicini: a Londra non può certo godere di questa libertà

Poesia di Aprile.

Ho ritrovato questa poesia di Garcia Lorca, che mi ronzava in testa da un po’ di tempo, ma non la ricordavo bene.

CANZONE D’ APRILE
uscita-scuola-bambini-586x380Escono allegri i bambini
dalla scuola,
lanciando nell’aria tiepida
d’aprile tenere canzoni.
Quanta allegria nel profondo
silenzio della stradina!
Un silenzio fatto a pezzi
da risa d’argento nuovo.

Questa poesia mi piace moltissimo: parla di bambini, di scuola, di allegria, di gioia di vivere che la primavera porta con sè, di un silenzio che le risate argentine fanno in mille pezzi: il silenzio è come una campana di vetro che avvolge il mondo intorno, ma arrivano i bambini, la campana si infrange e tutto riprende a vivere. Anche  i miei nipotini, quando arrivano qui, fanno a pezzi il silenzio di questa casa e le ridanno vita.

Il bambino e il cane.

Cerco di approfittare di ogni occasione per poter camminare a piedi e l’ altro giorno tornando dall’ UTE , ho visto una scenetta deliziosa, che mi ha costretto a sospendere per qualche minuto la mia passeggiata.

Una mamma portava a spasso un bebè col passeggino ed era accompagnata da un altro figlio, un maschietto di forse dieci anni dai capelli corti e ricci, che teneva in mano una pallina grossa come quelle da tennis.
Erano tutti e tre fermi davanti ad un cancello molto alto. che chiudeva un piccolo giardino nel quale si trovava un cane nero, con vaghe somiglianze con un pastore tedesco, ma era di taglia media; doveva essere un cucciolone perché era molto vivace e aveva il pelo lucente.
Il ragazzo a un certo punto lanciò in alto la pallina, che cadde oltre il cancello e il cane con una velocità incredibile corse a raccoglierla. Subito dopo si avvicinò al cancello e spinse la pallina oltre le sbarre per restituirla al bambino; dapprima l’ operazione non gli riuscì, ma lui col muso la spinse più volte, finchè la pallina non rotolò tra i piedi del bambino. Questi ripetè il gioco e ogni volta che il cane portava a termine la sua parte il ragazzo lodava la sua rapidità e la sua intelligenza. L’ animale si fermava come per ascoltare quelle parole affettuose e ne sembrava felice.
La loro intesa era perfetta, forse perché avevano la stessa voglia di divertirsi e la stessa gioia di vivere.

Tre giorni sembrano pochi….

Congedo di paternità

Questo governo è davvero efficiente: riesce a “trovare la quadra” in poco tempo là dove per decenni non si è mai trovato l’ accordo . E’ per questo che riceve apprezzamenti in campo internazionale!
Questo governo però ha fatto un grave errore di valutazione (oltre alle modifiche dell’ articolo 18 che hanno creato tanti dissapori): ha pensato che la stessa efficienza del ministro Fornero fosse estendibile a tutte le donne italiane…..
Abbiamo letto nei giorni scorsi la sua pagella da liceale, sappiamo del suo brillante curriculum e forse è riuscita anche a ottimizzare i tempi della maternità e a eliminare tutti i piccoli guai che sono ad essa connessi.
Certo lei non avrà mai avuto mastiti, non avrà mai perso notti di sonno ( sua figlia , che è così brava anche adesso, avrà capito subito che quando c’ è buio bisogna dormire), non avrà mai avuto noiosi e controproducenti problemi nell’ allattamento e certo pensa che tutte le donne si debbano adeguare ai suoi standard di efficienza., altrimenti non avrebbe mai pensato di risolvere il problema delle pari opportunità obbligando i padri a prendersi TRE GIORNI DI CONGEDO CONSECUTIVI per paternità.
Quali problemi risolverà quel padre , anche lui efficientissimo, in tre giorni consecutivi?
Forse potrà imparare a sterilizzare i biberon o a rendersi conto di dove la moglie abbia sistemato pannolini e cremine e forse potrà imparare a tenere in braccio quel “cosino” che sbraita in maniera incredibile ad ogni momento, ma oltre a questo cosa potrà mai fare un padre in tre giorni consecutivi?
Se fossero tre giorni da prendere in caso di necessità, forse quel padre potrebbe accompagnare moglie e neonato/a alle prime visite di controllo Aiutando la consorte a destreggiarsi tra borse e seggiolini per auto …..
In questa forma il congedo per paternità fa un po’ ridere , diciamolo francamente.
La Fornero dice che è per far passare il messaggio della necessità che anche i padri si sentano coinvolti nella cura dei figli , ma per questo, se un padre ha un po’ di sensibilità e di senso di responsabilità, non servono quei tre giorni; se invece non sente tutto questo , anche quei tre giorni gli serviranno solo per andare un po’ di più al bar.

Caro ministro Fornero, o lei insegna alle donne italiane come risolvere in tre giorni i problemi della crescta di un figlio o bisognerà allungare il periodo di congedo obbligatorio per i padri, non crede?

Uno strano nuotatore.

Samuele va volentieri in piscina, gli piace sguazzare e giocare con gli attrezzi che aiutano il galleggiamento, ma….non vuole bagnarsi la testa !!! Al termine della lezione non ha bisogno di fon: i suoi capelli sono perfettamente asciutti,

L`istruttrice ha provato vari stratagemmi lui esegue tutto perfettamente , ma con la testa sempre dritta fuori dall`acqua…. anche quando deve fare il morto e guardare il soffitto !!!

Alla fine l`istruttrice ha dato ad ogni bambino un cerchietto da buttare sul fondo e da andare a ripescare …gli altri bimbi si tuffavano dentro l`acqua, lui invece lo ripescava con ledita di un piede, menre si manteneva in equilibrio sull`altro : era buffissimo,ma era anche sorprendente la velocita` con cui eseguiva il tutto.

Alla fine del corso di nuoto Samuele non avra` imparato a nuotare, ma avra` forse inventato una nuova forma di prestidigitazione: quella fatta con le dita dei piedi !!!