Che la pace sia con noi.

Un gesto di pace

E’ inevitabile che le cattive notizie facciano molto rumore e tolgano visibilità a quelle buone , così ci facciamo idee sbagliate su tante cose. Quante brutte notizie ci sono arrivate circa il terrorismo islamista? Tantissime : attentati in ogni parte del mondo, rapimenti di giornalisti, incendi di scuole (soprattutto femminili) e così è inevitabile che molti si facciano l’ idea che Islam voglia dire terrorismo, ma per fortuna non è così e l’ articolo che ho segnalato qui sopra ne è la dimostrazione: in Pakistan , a Lahore, una catena umana di musulmani protegge le chiese cristiane durante le celebrazioni religiose.

Credo che questo sia un fatto cui dare molto risalto; bisogna evidenziare che  la religione islamica non può essere intesa come un’ arma puntata contro gli occidentali.

Un’ altra buona notizia è venuta in questi giorni dall’ Iran: pare che il nuovo presidente voglia tagliare con il fondamentalismo estremo del suo predecessore e stia allacciando un dialogo con gli Stati Uniti per arrivare ad un accordo sulle centrali nucleari. Se questi primi approcci avranno un seguito positivo, credo che l’ estremismo subirà un notevole ridimensionamento…. Che la Pace sia con noi.

Dalla Terra dei Fuochi.

Dalla Terra dei fuochi

Da molti anni sento parlare di Terra dei Fuochi, un movimento che vuole portare  a conoscenza di tutti il problema dell’ inquinamento della zona compresa tra Napoli e Caserta.  E’ lì che per anni sono stati interrate abusivamente o scaricate a cielo aperto e poi incendiate tonnellate di rifiuti tossici non trattati .

TANTI HANNO LUCRATO SU QUESTO TRAFFICO INDEGNO: le industrie del nord che  hanno risparmiato sull’ eliminazione dei loro scarti , le imprese che dovevano trattarli e non lo hanno fatto, i trasportatori  che hanno occultato i  loro carichi velenosi e i proprietari dei terreni nei quali essi venivano scaricati.

Ora però in quella zona muoiono molti adulti, ma anche molti bambini….muoiono di leucemia…muoiono di cancro….

Adesso la gente ha preso coraggio , si sta ribellando e vuole far sentire il suo grido di dolore. Sabato sera erano in 50mila alla manifestazone indetta da  La Terra dei Fuochi…. è già tardi, più tardi di quanto si possa pensare ….ma qualcuno deve ascoltare il grido di quei 50mila.

Dispersione scolastica.

Dispersione scolastica

Il primo titolo di ogni giornale riguarda questa mattina la decadenza di Berlusconi dalla sua carica di senatore, ma a me pare così strano che si possa dare tanto rilievo a una notizia che segna solo una tappa intermedia per far riconquistare un minimo di dignità alle nostre istituzioni, pertanto segnalo invece una notizia preoccupante che riguarda la scuola.
La dispersione scolastica in Italia è ancora a livelli intollerabili per un paese civile; la si rileva  non solo nelle scuole secondarie, ma anche nella scuola dell’ obbligo. Il fenomeno è più accentuato al Sud ed è certo favorito da condizioni ambientali molto sfavorevoli, come ad esempio la povertà delle famiglie che spesso mandano i figli piccoli a lavorare in nero , naturalmente, e magari anche alle dipendenze della criminalità.
Per risolvere questo problema pertanto non è sufficiente denunciare il fenomeno e chiedere alle autorità locali di far rispettare l’ obbligo scolastico, ma bisogna risanare il contesto sociale, creando opportunità di lavoro alla luce del sole e combattendo la criminalità.
Siamo anche in fondo alle graduatorie per numero di laureati (e , aggiungo io, facciamo scappare quelli che conseguono il titolo) e questo, dice l’ articolista, è il vero spread che ci distanzia dagli altri paesi della UE: come non essere d’ accordo?

La direzione giusta.

Secondo la concezione cinese (Taoismo) è meglio avere troppo poco che avere troppo, ed è meglio lasciare un’ opera incompiuta che compierla in eccesso, perché, se è vero che in questo modo non si va molto lontano, si è però sicuri di andare nella direzione giusta.

Proprio come  l’ uomo che vuole andare sempre più lontano verso Oriente finirà in Occidente, coloro che accumulano sempre più danaro per aumentare la loro ricchezza finiranno con l’ essere poveri.

La moderna società industriale, che cerca continuamente di alzare il “livello di vita” e così facendo abbassa la qualità della vita per tutti i suoi membri, è un esempio eloquente di questa antica saggezza cinese. (Brano tratto dal libro “Il Tao della fisica” di Fritjof Capra)

Sto leggendo il libro da cui ho tratto questo brano e la considerazione sulla società industriale mi pare spieghi perfettamente  le tragedie che stiamo vivendo in questi giorni e la crisi che ci morde da anni ormai.

Sapremo cambiare mentalità e non mettere più al centro della nostra vita i dividendi e i profitti, ma le persone coi loro diritti e i loro doveri? Credo che da questo dipenderà il futuro dell’ umanità.

Cosa c’ è di male a bere una bibita zuccherata?

Copio e incollo qui la mail che mi è stata inviata da OXFAM ….dopo aver letto credo che chi deve rinunciare allo zucchero e ai dolci  per riequilibrare la propria dieta, affronterà più volentieri i piccoli disagi e le rinunce che si trova ad infliggersi.

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Sapevi che spesso lo zucchero contenuto nelle tue bevande e nei tuoi cibi preferiti viene prodotto dopo aver cacciato i contadini dalla loro terra? La corsa allo zucchero sta affamando intere famiglie, ma TU puoi cambiare la situazione!
Coca-Cola, Pepsi e Associated British Foods (ABF) comprano e producono un’enorme quantità di zucchero in tutto il mondo. E come la domanda mondiale di zucchero cresce, così aumenta la corsa alla terra per coltivarlo.
In Brasile e Cambogia, i contadini sono stati sfrattati dalle aziende che riforniscono Coca-Cola e Pepsi. In altri paesi, ABF – il maggior produttore di zucchero in Africa – è coinvolta in una serie di controversie sulla proprietà della terra ancora irrisolte.

Coca-Cola, Pepsi e ABF non stanno facendo granché per cambiare le cose. In molti casi le loro politiche aziendali sono troppo deboli e non riescono a sapere nemmeno se il proprio zucchero proviene da terra accaparrata.
Firma la petizione e chiedi a Coca-Cola, Pepsi e ABF di fare in modo che il loro zucchero non causi land grabbing.
Grazie di cuore! Insieme possiamo costruire un futuro migliore per chi coltiva il cibo che mangiamo.Elisa Bacciotti
Direttrice Dipartimento Campagne

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Anche bere una bibita può contribuire a creare le condizioni perchè si verifichino tragedie come quella di oggi all’ Isola dei Conigli; cerchiamo di bere tanta buona acqua e non dovremo sentirci complici di chi caccia i contadini dalle pRoprie terre.

Il mio nome è S. e vengo dalla Siria…

– Il mio nome è S. e vengo dalla Siria, sono in Italia da vent’ anni.-

Così si è presentata questa mattina una signora di mezza età per la prima volta alla scuola di italiano per stranieri. Ha difficoltà nel leggere e nello scrivere in italiano, ma parla molto bene la nostra lingua.

Quando, terminato il test mirante a individuare il suo livello di preparazione, sta per andarsene, lei tiene a precisare che è andata a scuola, dietro le insistenze della madre, solo fino a 7 anni, mentre nella sua famiglia i maschi sono arrivati anche all’ università.

– In Siria è così – continua – se sei femmina non hai diritto di andare a scuola, subito devi lavorare.-

-E’ difficile la vita delle donne in Siria – osservo io – ma speriamo che le cose possano cambiare.-

– Là non cambierà mai nulla – dice S. – Qui io ho fatto studiare i miei figli : sono stati loro a spingermi a venire a questa scuola e io verrò ogni volta che potrò-

S. per far studiare i suoi figli ha lavorato molto e non ha finora potuto imparare a leggere l’ italiano; ora che ha perso il lavoro e i figli son cresciuti, può pensare un po’ a sè. Mentre se ne va, mi chiedo se il suo risentimento per i suoi diritti negati sia comune a molte altre donne nel suo paese o se sia frutto dell’ aver sperimentato il nostro modo di vivere.

L’ istruzione delle donne , meglio delle bambine, è il primo passo verso l’ affermazione del diritto all’ uguaglianza  e io , contrariamente a S. , spero che qualcosa cambi  e cambi in fretta; per questo auspico che a livello mondiale si applichino delle sanzioni a quei paesi che continuano a negare i diritti fondamentali alla popolazione femminile.

Chissà se un giorno anche S. potrà dire come me : DONNA E’ BELLO!

 

 

L’ altro verso della medaglia.

Le assicurazioni – auto on line sono decisamente più a buon mercato di quelle stipulate con il tradizionale assicuratore, che viene anche a prendersi i soldi della polizza a domicilio, ma cosa capita quando capita un incidente?

E’ questa domanda che mi ha sempre trattenuto dal cambiare compagnia assicurativa, ma non tutti hanno le mie stesse incertezze e fra questi ultimi c’ è anche mio figlio.
Era soddisfatto di aver risparmiato, ma 15 giorni fa , un venerdì sera, accade un incidente tra due auto e una di queste viene sbalzata proprio addosso alla sua che aveva parcheggiato nei pressi.
Dopo aver contattato la sua compagnia di assicurazione , gli arriva una mail in cui gli si chiede di inviare tramite raccomandata i seguenti documenti:
– originale modello C.A.I (constatazione amichevole di incidente);
-copia della patente di guida;
– tutte le informazioni sulle persone coinvolte;
– eventuale scambio di generalità rilasciato dalle autorità intervenute;
– eventuali dichiarazioni testimoniali complete di copia dei documenti di identità e dei codici fiscali dei testi oculari;
– verbale dei Carabinieri intervenuti sul luogo dell’ incidente (che sarà pronto non prima di 60 gg).
Io capisco che se paghi di meno la polizza, puoi avere un po’ meno assistenza, ma dovrebbero dire al momento della stipula del contratto che in caso di incidente uno deve cambiare mestiere e improvvisarsi investigatore privato!!!!
C’ è sempre un rovescio della medaglia che cercano di tenerti nascosto, quando ti offrono l’ affare del secolo!!!

Diritto all’ infanzia delle spose- bambine.

Mai più spose bambine.

Cliccando sul link potrete aderire a una campagna che mi pare particolarmente importante, perchè chiede all’ ONU e ai governi che non lo hanno ancora fatto, di prevedere come reato il matrimonio tra bambine anche molto piccole con adulti e vecchi. Mi pare un modo bieco e abominevole di autorizzare la pedofilia, pratica particolarmente odiosa e che spesso condiziona per sempre la vita delle piccole vittime, ma non di rado ne causa menomazioni fisiche o addirittura la morte.
Ogni essere umano ha diritto all’ infanzia! Io ho firmato e spero che lo facciano in tanti….

Costruttori di ponti

Ieri sera si è tenuta la riunione dei volontari che si dedicheranno all’ insegnamento della lingua italiana agli stranieri. I presenti erano più di 30, ma la squadra conta un numero superiore di aderenti.

Ognuno dei presenti ha manifestato la propria disponibilità secondo le proprie possibilità, tenendo conto di impegni di lavoro o di famiglia.

Si è sottolineata la necessità di un coordinamento e di una linea di programma concordata per rendere più efficace, e quindi meno dispersivo, l’ insegnamento.

Mi piace qui sottolineare la preponderante presenza delle donne; ci sono anche alcuni uomini, ma sono una risicatissima minoranza. Ci sono molti insegnanti , alcuni ancora in servizio e altri invece già in pensione, ci sono studentesse universitarie e anche persone senza titoli specifici per l’ insegnamento.

Le cose da fare sono tante: oltre all’ insegnamento nelle classi, bisogna curare la parte amministrativa (compilazione dei registri, formazione dei gruppi , cura dei materiali didattici, ecc.) , ci si deve occupare dei bambini che le mamme portano con sè e ci sono anche coloro che si dedicano all’ assistenza nei compiti per i ragazzi stranieri inseriti nelle scuole dell’ obbligo o nelle scuole superiori. 

Chiunque abbia provato ad andare in un paese di cui non conosceva la lingua, può ben immaginare le difficoltà di questi nostri compagni di viaggio che questi  tempi inquieti hanno catapultato così lontano dalle proprie abitudini e dalle proprie radici: porgere loro una mano vuol dire “costruire ponti tra le culture” , come diceva tempo fa la nostra coordinatrice, vuol dire  costruire le premesse per una convivenza pacifica, per oggi e per il futuro, e  porre le basi per un arricchimento reciproco.

Anche qui è il caso di dire che “la messe è molta, ma gli operai sono pochi”, pertanto invito chiunque senta l’ importanza di questa attività a farsi avanti , presentandosi alla Casa della Gioventù.

 

Fermate quel programma!

Ho ricevuto questa mail e la pubblico qui, perchè solleva un problema che mi sta particolarmente a cuore: la TV diseducativa, la TV massificante, la TV che inculca nella mente delle bambine l’ idea che devono adeguarsi a un certo modello di bambina/bambola per avere successo nel gruppo. Sarebbe ora di finirla e quindi io ho firmato questo appello promosso da una giovane siciliana, Roberta Zappalà. Non sempre si raggiunge lo scopo che  le petizioni si prefiggono, ma almeno si ha l’ impressione di aver fatto qualcosa per opporsi a un andazzo avvilente.

Ciao Diana, 

“Guardaroba perfetto” in onda sul canale tv Real Time è un programma dedicato alle ragazze dai 6 ai 15 anni.

Nel programma, bambine e ragazze vengono coinvolte ne “Il gioco della moda” in cui si insegnano loro i primi segreti da fashion-victims in erba. Scegliendo insieme alle bambine i pezzi giusti del guardaroba, Carla e Enza compongono un “album della moda” da cui scegliere poi l’out-fitpreferito e farlo vedere alla mamma.

Cosa ne pensi tu? Io credo che il programma sia contrario ad ogni principio volto a tutelare le minori nella loro formazione, informazione, crescita, libertà e creatività. Credo che in questo modo le bambine vengano omologate prematuramente ad un modello in cui si è subito, e “naturalmente”, maniache dello shopping compulsivo.

Chiedo dunque alla Direttrice del Canale, una donna, di non farsi fautrice di questo processo secondo me diseducativo.

Il testo della mail continuava, ma credo che quanto copiato qui sia sufficiente a spiegare il perchè sarebbe bene che molti firmassero qui:  https://www.change.org/it/petizioni/real-time-bloccate-la-messa-in-onda-del-programma-guardaroba-perfetto-kids-teens?utm_source=action_alert&utm_medium=email&utm_campaign=33022&alert_id=kZrwCEiNIj_wQUfMnvdEz