Una serata zuccherosa.

Per  quindici giorni accendendo la TV mi veniva proprio la depressione: non solo non riuscivo a capire quello che si diceva, ma anche la “veste” dei programmi più leggeri come i giochi era così minimale da rasentare la tristezza.

Ieri sera ,invece, tornando in Italia , ho trovato ad accogliermi una bella trasmissione incentrata su uno dei miei cantanti preferiti : Zucchero! Ho passato così la mia prima serata in solitudine godendomi le sue belle canzoni .

Zucchero è bravo quando si scatena in ritmi travolgenti  ed è bravissimo nei brani più poetici. Sa creare atmosfere di grande intensità sia con i testi, che con la musica, che con la sua voce calda e suggestiva.

A volte i testi sono un po’ bislacchi, specie nelle canzoni più chiassose:  sembra che scelga le parole non tanto in base al  significato che si dà loro abitualmente, ma in base al loro suono e al ritmo che devono contribuire a creare.

A dire la verità a Londra non ho mai visto una trasmissione del genere sulle reti non a pagamento. Ci lamentiamo sempre della Rai e delle nostre TV , ma altrove non va certamente meglio.

Complimenti per la trasmissione!

Complimenti per la connessione!  E’ il titolo di una nuova rubrica serale di Rai1 , che vuole spiegare agli Italiani l’uso di internet e del computer. Mi sembra un’ottima iniziativa; forse la Rai si è ricordata che è sua precisa “mission ” fare servizio pubblico e aiutare la gente a vincere le proprie paure nei confronti delle nuove tecnologie è sicuramente cosa lodevole. Noi Italiani siamo un popolo di età media molto avanzata, ed è forse per questo che l’ Italia è tra i paesi che in Europa usano di meno il computer, perciò  ben venga la trasmissione RAI , se può invogliare qualcuno a non vederlo più come una diavoleria di cui diffidare, ma come un mezzo per sentirsi più inseriti in una realtà in continuo divenire.

Le lezioni, della durata di pochi minuti, hanno come protagonisti i personaggi della serie “Don Matteo” e Frassica, con il suo modo di fare sempre un po’ stralunato  saprà certamente interpretare il ruolo dell’ apprendista informatico con la sua solita, divertente ironia.

Complimenti per la trasmissione! Questa frase , tanto abusata, in questa occasione mi pare cada proprio a fagiolo, come si suol dire….

Guardando la TV.

Ho guardato qua e là un po’ di programmi tv in questi giorni, e, naturalmente ,quelli che riesco a seguire sono per lo più le trasmissioni di eventi sportivi. Così ho potuto godermi il torneo del Rolland Garros , che in Italia penso sia solo sulle pay-tv, dato che non lo vedo da anni. In finale c’erano  Murray e Djokovich e mi ha sorpreso il fatto che la TV inglese non abbia esultato nè tifato per Murray e mi è stato detto che la cosa si spiega col fatto che Murray non è inglese, ma scozzese, quindi un forestiero….!!!!

Ieri sera ho potuto seguire la partita di calcio per beneficienza (quella che da noi si chiama “partita del cuore”) : in campo c’erano vecchie glorie del calcio inglesi e di ogni parte del mondo ; tra loro c’era il nostro Cannavaro e mi ha fatto piacere rivederlo ancora in gran forma.

bORIS JohnsonStamattina invece ho guardato per un po’ un evento in diretta da Stratford upon Avon (dev’essere la città natale di Shakespeare) dove il primo ministro Cameron e Boris Johnson (ex sindaco di Londra) si fronteggiavano per sostenere le proprie tesi a proposito del referendum  sull’uscita del Regno Unito dalla Comunità Europea.  Ho capito che si rimprovera ai sostenitori del Brexit la mancata spiegazione delle conseguenze economiche a breve e lungo termine di questa eventualità. Ma la mia perplessità più grossa, il mistero più intrigante è stato per me la capigliatura di Boris : ha due riporti ai lati del capo che si incrociano nel mezzo della testa in un arruffamento del tutto singolare. E io continuo a chiedermi angosciosamente : Come farà a pettinarsi così?   😀 😀

 

 

Vespa ha diritto di godersi la pensione !!

Bruno Vespa a maggio farà 72 anni, visto che è del 1944. E’ in pensione , pertanto riscuoterà ogni mese il suo assegno che forse non sarà nemmeno tanto modesto….però sente il bisogno (lui!!!) di continuare a lavorare come esterno in TV in un programma di punta (ritengo anche questo moooolto ben retribuito).

Mi chiedo : visto che paghiamo il canone, perché nessuno ci chiede di cosa e di chi abbiamo bisogno noi utenti?

Chi aveva bisogno di sentire e vedere in TV il figlio di Riina? Chi aveva bisogno di sentire e vedere in TV il clan che domina la malavita romana? Chi ha bisogno di sentire e vedere in TV tante puntate di Porta a Porta dedicate ai delitti più atroci ed efferati con relativi modellini per ricostruire la scena del delitto?

Cosa possiamo imparare da trasmissioni di questo genere? Credo ben poco, anzi : dare spazio a certi personaggi è solo offensivo per tutti coloro che da essi hanno avuto motivi di sofferenze e di lutti e per tutti coloro che condividono i valori su cui è  fondata ogni società civile.

Tuttavia trasmissioni come queste sono fatte  per attirare audience e, se ci riescono, la colpa è anche di tutti coloro che al momento buono non riescono a cambiare canale.

Boicottiamo tutti “Porta a Porta” e forse anche Vespa potrà godersi in pace la sua pensione , senza più avere l’ossessione di solleticare il lato meno nobile che si trova in ognuno di noi.

Kimia.

KimiaIeri sera sono stata solo davanti alla TV, niente computer, niente libri o altro, e facevo zapping tra RAI1 con la partita incredibile tra Inter e Juventus, RAI4 che trasmetteva la replica di una puntata dell’ ispettore Coliandro e ogni tanto davo un rapido sguardo The Voice su RAI2.

E proprio qui tra la Carrà e gli altri mi è capitato di ascoltare Kimia, una ragazza persiana, che , dopo aver cantato una canzone della sua terra , ha parlato di quanto sia triste la vita delle donne nel suo paese e  mentre parlava si è tolta il velo. Ora lei vive a Bologna ed è incinta ed è felice di poter finalmente cantare liberamente, cosa a lei proibita nel suo paese di origine. E’ stato un momento di grande emozione per me e credo per tutti coloro che hanno assistito alla sua testimonianza.

Spero che il coraggio di Kimia dia forza a tutte le donne che sono sottoposte a discriminazione ed emarginazione in ogni paese, ma spero anche che il nostro paese sia in grado di tutelarla dalle ritorsioni dei fanatici religiosi che esistono anche qui da noi e che potrebbero vedere in lei un minaccioso esempio di rivendicazione di diritti negati da sempre.

Conoscete Coliandro?

oNon avevo mai seguito negli anni scorsi questa serie televisiva, anzi credo proprio di averne mai sentito parlare….quest’anno però ho avuto da un intervista al protagonista lo stimolo per sintonizzarmi su RAI2 il venerdì sera  per vedere le avventure dell’ ispettore Coliandro.

E’ molto divertente, pur mantenendo la suspence tipica dei polizieschi. Coliandro è spesso pasticcione , non riesce mai a far riconoscere i suoi meriti dai superiori che lo snobbano sistematicamente, si innamora facilmente , ma viene altrettanto facilmente piantato in asso. Ma la cosa che mi strappa le risate più convinte sono i commenti fuori scena con i quali sottolinea i momenti più drammatici o più comici delle situazioni che vengono rappresentate.

E’ un personaggio inventato da Carlo Lucarelli e ben interpretato da Giampaolo Morelli;  il fatto che la serie sia girata in Emilia e che si senta spesso l’inconfondibile cadenza bolognese me la rende anche più gradita.

Una buona fine-settimana.

Oggi voglio parlare solo di cose belle.

Comincio con una cosa leggera leggera…Ieri sera, mentre lavoravo al computer, ho potuto ascoltare il recital di Bocelli e di tutti quelli che sono intervenuti a cantare con lui. Come ho detto stavo lavorando e non ho seguito bene lo spettacolo, ma quando Bocelli ha cantato insieme con Arisa , mi sono alzata per capire bene chi fosse in scena , perchè il duetto era veramente sorprendente.: Bocelli era bravissimo come al solito, ma Arisa non lo era di meno!!! Tutta la serata comunque è stata a mio parere, essendo il televisore fuori dal mio campo visivo, particolarmente piacevole.

In queste ultime ore sono poi giunte due buone notizie: il delitto di Garlasco ha finalmente un colpevole e questo ci fa riconciliare un po’ con la nostra magistratura; di pochi minuti fa la notizia che il COP21 di Parigi è arrivato alla firma di un accordo , che sembrerebbe stabilire dei termini concreti, per arginare l’ effetto serra e le variazioni climatiche, che stanno minacciando la possibilità per l’ umanità futura di continuare a vivere su questo pianeta.  Lo hanno detto in tanti che era l’ ultima possibilità per poter fare qualcosa e sono contenta che non sia andata perduta.

Con  un sorriso auguro a tutti buona fine settimana!!

Guardando Bolt.

– E pensare che 80 anni fa qualcuno ha sconvolto il mondo per affermare la supremazia di quelli con gli occhi azzurri e i capelli biondi!!!-

Questo mi viene da pensare  ogni volta guardando le competizioni sportive a livello mondiale….ormai da molti anni sono dominate  da atleti neri, belli come il sole e Incredibilmente forti.    Sono lontani i tempi in cui le classifiche erano dominate dai tedeschi della DDR  imbottiti di doping.

I neri (sia quelli provenienti direttamente dalla madre Africa, sia quelli residenti in paesi occidentali) ,vuoi per la fame di riscatto sociale, vuoi per la selezione naturale che secoli di privazioni e di persecuzioni hanno operato, ora prendono il sopravvento negli stadi, ma presto soppianteranno anche in altri campi noi occidentali rammolliti dal benessere e dalla vita facile.

E questo sarà solo il naturale evolversi della storia ….. Per questo credo sia meglio favorire le società multiculturali : non correremo il rischio di scontri frontali tra bianchi e neri, scontri nei quali non potremo avere la meglio.

Al proprio posto.

All’ora di pranzo, in questi giorni, sto seguendo le repliche delle puntate della serie di “Don Matteo”(non l’ ho mai seguito nella programmazione serale) e devo dire che è il programma giusto per conciliare una buona digestione e una siesta serena: è sempre positivo e rassicurante .

Si fanno apprezzare anche tutti gli interpreti, sia i protagonisti, sia i personaggi secondari; trovo un po’ troppo ripetitiva la struttura delle puntate: è sempre il terzo sospettato il vero colpevole. Un’ altra cosa  mi pare troppo fuori dalla realtà: avete notato come Terence Hill, dopo aver cavalcato a velocità supersonica la sua bicicletta , poi la abbandoni senza nessuna cautela dove capita prima? E vi pare possibile che la ritrovi sempre e che nessuno gliela rubi mai? Non è realistico!!!!  😀 😀

A parte queste considerazioni, mi piacciono i “sermoncini” che ogni tanto il prete-detective dispensa qua e là: non sono mai bigotti e sono sempre ispirati a grande tolleranza e carità.

Nella puntata di un paio di giorni fa, Natalina, la simpatica perpetua, in piena crisi esistenziale , aveva deciso di entrare in convento, ma non era molto convinta di questa sua scelta e per questa incertezza si sentiva depressa. Don Matteo allora le ha detto che in quei momenti , che possono capitare a tutti , ci si deve chiedere: dove sono? E se la risposta è “dove devo e voglio essere” allora va tutto bene e si può riprendere la propria strada con slancio rinnovato.

Credo sia profondamente vero e l’ ho sperimentato anch’ io. Non c’ è nulla che rassicuri di più che il sapere di essere AL PROPRIO POSTO.

Samantha, una donna….

Stasera a “Che fuori che tempo che fa” , Fazio si è collegato con Samantha Cristoforetti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Vedere il bel volto  di questa giovane donna , che  parla del suo lavoro tanto impegnativo con entusiasmo e intanto scherza con spontaneità sugli oggetti che fluttuano intorno a lei, mi ha fatto sentire orgogliosa : le donne possono davvero fare cose stupende …..come e forse anche meglio degli uomini.

E pensare che in certi paesi non possono nemmeno guidare l’ automobile !!!!!