UTE: Si comincia!!

Dopo l’incontro della settimana scorsa, tutto è pronto per cominciare a fare sul serio. Ecco il programma della settimana prossima :

Martedì   11 –  ore 15/17  :   APERTURA ANNO ACCADEMICO e PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DELL’ANNO ACCADEMICO 2016-2017 da parte del docente don Ivano Colombo.

Venerdì  14 –  ore 15  :L’ESPLOSIONE DEL NOSTRO MONDO E DELLE NOSTRE  CERTEZZE. I NOSTRI VICINI VENGONO DA TROPPO LONTANO!                                        docente: Mariella Russo

ore  16        MARE NOSTRUM – LA NAVE DEI FOLLI: PICCOLO VIAGGIO DELLA FOLLIA NELLA     STORIA E NELLA CULTURA D’OCCIDENTE – docente prof. Creuso.

Il programma dell’Anno Accademico si preannuncia molto interessante e spero che molti accorrano alla nostra UTE . Il nome “università” non deve spaventare nessuno: saremo senz’altro tutti promossi !!! Ma forse a molti fa più paura la dicitura “Terza Età” , perchè pensano , partecipando,di denunciare la loro non più verde età, ma , tranquilli: ci sono anche persone ancora nella Seconda Età ….

A parte gli scherzi , credo che piuttosto che stare a poltrire davanti alla TV è molto meglio uscire di casa, farsi una passeggiata e raggiungere la nostra sede: si troveranno facce sorridenti , un ambiente accogliente ed amichevole e occasioni per imparare cose nuove che ci permettono  di conoscere meglio questo nostro mondo che cambia in modo così vorticoso.

 

 

A Villa Torricella.

Villa-Torricella-Erba-01Nel Medio Evo, non c’erano certo i  droni o i moderni mezzi di comunicazione , ma questo non toglie che non ci fosse un sistema capillare di sorveglianza del territorio, che si avvaleva di una serie innumerevole di torri di avvistamento generalmente poste sulle cime delle alture. In caso di pericolo, i segnali luminosi o sonori passavano rapidamente da una torre all’altra, consentendo alla popolazione di predisporre la difesa delle proprie abitazioni o la fuga tempestiva verso luoghi più sicuri.

Attorno a una di queste torri medioevali  (che nel tempo si trasformarono prima in castelli e poi in ville signorili), è stato costruito, qui nelle vicinanze, nel corso dei secoli, un complesso di edifici conosciuto col nome di Torricella (anche il nome ne tradisce l’origine).

Sorge su una collinetta ed è circondata da un vasto parco. Dall’esterno nulla fa immaginare quanto sia ricca di storia e di arte questa villa, completamente rimaneggiata all’inizio del ‘900. In essa vissero per un certo tempo  il Carlo Porta e il Manzoni e ora appartiene a un’importante famiglia che possiede altre pregevoli proprietà qui in zona.

Ieri, noi dell’ UTE abbiamo potuto visitare questa bella villa sotto la sapiente guida dello storico Giorgio Mauri, che con la sua eloquenza ci ha fatto immergere in un mondo molto diverso da quello di oggi e da quello di noi comuni mortali.

UTE: Ritroviamoci!!!

Con l’arrivo dell’autunno , riprendono le attività dell’Università della Terza Età.

Il primo appuntamento è fissato per il giorno 5 Ottobre nella Chiesa di S. Bernardino di Erba alle ore 15.

Lì verrà celebrata, come ogni anno, una messa in suffragio dei soci defunti. Il rito sarà officiato dal ns. Don Ivano Colombo. Seguirà una visita alla Villa di Torricella guidata dallo studioso di storia locale, dr. Mauri.

Sarà bello ritrovarsi e darsi appuntamento per la prima lezione dell’anno che si terrà martedì 11 ottobre, sempre in sala Isacchi sempre alle ore 15.

Ciao a tutti i soci e a presto!!!!

UTE pro terremotati.

Nell’ambito delle attività promosse dal Comune di Erba a favore dei terremotati di Amatrice e comuni limitrofi, anche l’ UTE di Erba apporterà il suo contributo, infatti ecco gli appuntamenti cui non si dovrà mancare

  • 29 settembre – ore 21 – sala Isacchi di Ca’ Prina – la nostra compagnia teatrale sarà impegnata nella rappresentazione della commedia : L’INGEGNER CASCIABALL –
  • 8 ottobre – ore 21 – chiesetta S. Maria degli Angeli (Villa Amalia) : il coro dell’ UTE si esibirà interpretando i brani più significativi del suo vasto repertorio.

La bravura dei nostri soci  garantisce intrattenimento di ottima qualità. Per i due eventi verrà richiesta un’offerta libera. Sarà presente la Protezione Civile .

UTE: proposte per il prossimo A. A.

L’UTE di Erba ha da poco chiuso i battenti per le vacanze estive, ma  già si sta pensando al prossimo Anno Accademico.

Ieri si sono riuniti i docenti per concordare le linee guida attorno alle quali si svilupperà il programma  della stagione 2016/2017 e quello che ho sentito mi fa dire che sarà oltremodo stimolante e interessante seguire le lezioni che verranno proposte.

Continuerà a essere messa sotto la lente di ingrandimento la cultura delle popolazioni nordafricane dal  Medio Evo all’ inquietante e variegata realtà odierna; ci sarà data l’occasione di approfondire le caratteristiche di alcuni territori specifici del nostro paese, per scoprirne le peculiarità culturali, economiche ed eno-gastronomiche; poi saremo messi al corrente delle ultime tematiche di ricerca in medicina, alla scoperta delle microtossine, della omotossicologia e delle ultimissime tecniche di neurochirurgia. Come sempre ci saranno anche lezioni di scienze naturali, di diritto, di musica, economia e storia dell’arte.

Ce n’è per tutti i gusti e, vista la varietà dell’offerta culturale, nulla vieterà ai soci vecchi e nuovi di scegliere ciò che più è attinente ai propri interessi, creando così un proprio programma personalizzato.

Da questo momento i docenti sono al lavoro per preparare gli argomenti sui quali ci intratterranno e a loro va un particolare ringraziamento, perchè nessuno di loro si limita a proporre argomenti già noti o già presenti nel proprio programma di docenti delle scuole del territorio, al contrario ognuno inizierà un lavoro di ricerca per esporre argomenti e temi del tutto nuovi e inediti.

Con questo post intendo attirare l’attenzione di tanti amici e amiche di Erba e dintorni perchè comincino a considerare l’opportunità di  frequentare questa Università della Terza Età, unanimemente considerata tra le migliori nel suo genere.

 

 

 

 

UTE: Arrivederci!!!!

WP_20160615_15_05_02_ProCosa c’è di meglio per salutarsi e augurarsi buone vacanze che fare insieme una gita nei dintorni e finire con un semplice rinfresco in amicizia?

E’ quello che abbiamo fatto noi dell’ UTE oggi: siamo andati al santuario di WP_20160615_16_03_07_ProS. Calocero a Caslino d’Erba, un’antichissima chiesetta che sorge fuori dal centro abitato , immersa nel verde dei prati circostanti. Da lì siamo poi tornati verso il paese, che conserva le caratteristiche tipiche dei borghi di questa zona : strade strettissime e tortuose, cortili chiusi tra case in pietra, fiori ai balconi e sui davanzali. Una sosta nei giardinetti che ricordano Giovanni D’ Anzi affezionato frequentatore di questo paesino e poi a casa di Olga, che ci ha fatto da cicerone nella nostra uscita e che aveva preparato torte e bibite WP_20160615_16_39_56_Proper tutti…. E’ stato un pomeriggio piacevole e un bel modo di augurarsi “buona estate e arrivederci”.

UTE: a teatro ricordando GOVI.

l'ingegner casciaballSi sa che la vita dei bugiardi è molto complicata e non tutti sono in grado di sostenere a lungo quel ruolo, perché prima o poi il tempo, che è sempre galantuomo, si occupa di smantellare il castello di bugie faticosamente messo in piedi.

E’ un po’ questa la morale della commedia ” L’ingegner casciaball”, tratta da un testo di Gilberto Govi , di cui ricorre il cinquantenario della morte. Chi non è più tanto giovane, ricorda forse quando la TV trasmetteva le commedie dell’impareggiabile capocomico genovese. Io  ero una ragazzina e ricordo quando tutta la famiglia si disponeva davanti al televisore per vedere Govi (ma anche Baseggio). Ricordo bene come mio padre e mia madre assistessero con grande divertimento alle sue commedie, sia per le situazioni comiche sia e soprattutto per la recitazione di Govi,  per il suo modo di porgere le battute, per la sua mimica facciale, per i suoi sguardi ammiccanti, per il suo modo di stare in scena e per la sua gestualità.

Bene, non voglio esagerare, ma il protagonista della versione italiano-brianzola (tradotta e adattata da Marinetta e Cesare) della commedia rappresentata oggi, mi ha ricordato molto quel Govi. E anche tutti gli altri interpreti si sono veramente fatti onore.

Gli applausi a scena aperta sono scrosciati a ripetizione e alla fine non finivamo più di applaudire e complimentarci con gli interpreti e con Cesare, il bravissimo regista.

La compagnia si esibirà fra una settimana ad Arcellasco e durante l’estate a Valbrona, ma sono certa che riceveranno molti altri inviti.

Se potete, non lasciatevi sfuggire l’occasione di vedere questo spettacolo: l’ingegnere casciaball vi conquisterà.

UTE: si chiude….in canto.

L’UTE di Erba la settimana prossima chiuderà l’Anno Accademico 2015/2016.

coro ute a padernoGià oggi pomeriggio la nostra compagnia teatrale saluterà i soci offrendoci uno spettacolo , “L’INGEGNER CASCIABALL”, che si preannuncia oltremodo divertente.

Martedì prossimo invece, dopo il saluto del nostro valente coordinatore, Don Ivano, si esibirà il nostro coro. Eseguirà alcuni brani del suo vasto repertorio, che va dai brani lirici, alle operette, ai canti folcloristici e al pop, sempre con la stessa bravura, merito certamente del valentissimo maestro Alessandra Zapparoli.

Accorrete numerosi: ne vale la pena!

UTE: pomeriggio a teatro : L’ingegner casciaball.

Come sempre, alla fine dell’Anno Accademico, la compagnia teatrale dell’UTE ci mostrerà il frutto di un anno di lavoro e di passione. L’opera che verrà rappresentata Venerdì 20 maggio in sala Isacchi (dove si tengono normalmente le lezioni) è intitolata:

“L’ INGEGNER CASCIABALL”

Il titolo della commedia e la bravura degli interpreti garantiscono la possibilità di passare uno splendido divertentissimo pomeriggio.

Lo spettacolo è aperto a tutti , soci e non.

Vi aspettiamo!!!

Rassegna di cori 2016.

Ecco il coro dell’UTE di Erba durante la sua applauditissima esibizione di oggi a Paderno Dugnano. Ancora una volta ha dato prova di aver raggiunto un livello di preparazione veramente notevole e di avere al proprio interno alcune voci di grande livello artistico. I nostri coristi, magistralmente diretti come al solito dal maestro Alessandra Zapparoli e accompagnati al pianoforte dal maestro Maurizio Fasoli, sono riusciti a conquistare il pubblico nonostante abbiano eseguito pezzi poco conosciuti e certo non facili di Verdi, Orff, Morricone (C’era una volta il west).

Del resto tutti i cori presenti hanno mostrato un notevole miglioramento rispetto allo scorso anno e tutti hanno riscosso un notevole successo. Qualcuno puntava di più all’ effetto giocoso, altri hanno pescato nel tesoro del folclore , altri, non avendo voci di particolare spicco al loro interno, hanno puntato sull’armonizzazione e sul grande numero di coristi ben affiatati.

Comunque il momento più emozionante è stato il canto finale, quando tutti i cori (saranno stati quasi duecento coristi?) hanno cantato insieme “Si può dare di più” : il canto ha riempito le volte del Santuario che ci ospitava e tutti noi ci siamo sentiti avvolti dalla musica e dalla gioia di cantare insieme: una bella festa……peccato però che , solo quando sono stata sul pullman pronto a ripartire, mi sono accorta che avrei potuto incontrare una cara amica di facebook che era presente proprio lì alla rassegna dei cori….ma io avevo spento il cellulare e non avevo saputo della sua presenza.  Speriamo di poterci concedere un’altra occasione per incontrarci.

Questa qui sotto è la foto scattata dalla mia amica Brunetta: io ero in terza fila a sinistra….

coro ute a paderno