Fine della storia di una strada ballerina?

Era la metà di gennaio, quando raccontavo questa storia assurda  http://www.nonnaonline.it/?p=1092

Raccontavo le mie perplessità circa l’ eventuale (ventilato) esproprio di una parte del cortile condominiale dopo oltre trent’ anni di possesso.

Ora parrebbe che questa storia si stia concludendo felicemente, con l’ accordo tra i due contendenti sull’ individuazione della strada di passaggio oltre i nostri confini.

Se questa soluzione verrà confermata, potremo dire che ha prevalso la logica e la razionalità; ma mi verrà allora da chiedermi:

– Come mai si è tentato di far pressione sui condòmini  per indurli a firmare un patto autolesionista con la minaccia di doversi cacciare in un ginepraio di  scartoffie e di cause civili?

– Si è tentato di spaventarci visto che ormai siamo tutti anziani?

– E che ruolo ha avuto l’ amministratore ? E per quale motivo alcuni condòmini facevano pressione sugli altri dicendo che ormai non c’ era altro da fare?

Queste ed altre ancora sono le domande che restano senza risposta e questo basta a spegnere la contentezza per la fine di un’ assurda e surreale  storia all’ italiana che aveva per protagonista una strada ballerina.