Film: Don’t look up.

Quale notizia può essere più tragica della quasi certa e prossima estinzione del genere umano?

A rigor di logica un evento del genere dovrebbe catalizzare  l’attenzione dell’umanità intera e tutte le energie disponibili sul nostro pianeta, ma nel mondo dominato dalle leggi della comunicazione e della informazione assoggettata ad interessi politici ed economici non è così. Capita addirittura che in uno show televisivo  riceva più audience la notizia della rottura sentimentale tra due giovani protagonisti del mondo dello spettacolo.

Gli scienziati vengono prima snobbati, poi derisi e il frutto dei loro studi messo in discussione da chi non ha la benchè minima conoscenza della situazione. I politici poi, più preoccupati dalle prossime elezioni che delle sorti dell’umanità, focalizzano sul problema l’attenzione dell’opinione pubblica solo per distrarla da uno scandalo degradante che potrebbe coinvolgerli. Anche così, però,  non si trova la necessaria unità di intenti per fronteggiare in modo positivo la situazione, anzi una possibile soluzione viene fatta fallire per sottostare agli interessi economici di chi vede nella cometa una possibile fonte di materie prime preziosissime e non si pone il problema di fondo prospettato dallo scienziato (Di Caprio):- A cosa serviranno queste materie prime quando non esisterà più la terra?-

La fine della storia è prevedibile: tutta la Terra sarà sconvolta e l’umanità intera sparirà, ad eccezione di un manipolo di superpotenti che si salverà a bordo di un’astronave e dopo un viaggio di 22000 anni approderà su un pianeta sconosciuto.

A mio avviso questo film rappresenta con estrema lucidità la situazione della nostra società frastornata da una comunicazione sempre più invadente e spesso fuorviante. Spesso le situazioni paradossali suscitano ilarità nello spettatore, ma a ben pensarci si ride laddove si dovrebbe piangere. La scienza non ottiene il credito dovutole nemmeno nelle più alte istituzioni e a volte si lascia un po’ abbagliare dal miraggio della fama.

Succede anche in questi momenti: il parere degli scienziati viene spesso offuscato e messo in sottordine da impostori in cerca di visibilità. Questo è a mio parere un film bellissimo, interpretato magistralmente da un cast favoloso e ha il merito di mettere a nudo i guai di questa nostra società, che spesso pare votata all’autodistruzione.