Tempo di furti…

Nel giro di pochi giorni ho avuto notizia da parenti e amici di furti avvenuti sia di giorno che di notte.

L’ idea che qualcuno penetri in casa mia mentre dormo e frughi ovunque buttando tutto all’ aria , non è piacevole.

In questom articolo di La Provincia si dice che sono state ritrovate auto piene di refurtiva. E’ una ben magra consolazione: il danno maggiore in questi casi non è tanto per le cose che vengono sottratte ( e  in alcuni casi il loro valore è anche notevole) , quanto per il senso di insicurezza che ti rimane addosso, la sensazione di essere in balia di chissà chi anche quando sei nel posto in cui dovresti stare più tranquillo: la tua casa…e spesso anche i sistemi di sicurezza più sofisticati non ti mettono al riparo da nuove incursioni…

 

Trapeiros.

Da un po’ di tempo ho deciso di riorganizzare gli spazi della casa, visto che sono cambiate le mie esigenze e per questo sto eliminando molte cose che non utilizzo più da anni, per fare posto a ciò che invece è di uso più frequente.

La domanda che mi ponevo prima di mettere mano a questa impresa era: dove posso portare le cose che potrebbero utilmente essere riutilizzate da qualcun altro? E la risposta è venuta spontanea: dai Trapeiros!

Ho portato sedie, un materasso in ottime condizioni, manufatti in ferro, una saldatrice elettrica, piccoli elettrodomestici, un tapis roulant , un lampadario e tante altre cose.

(cliccando sul link  indicato nel post, si possono avere notizie più dettagliate su questa associazione)

In via C. Porta a Erba, c’ è sempre gente che ti aiuta a scaricare il materiale e ti ringrazia. C’ è anche molta gente che lì va ad acquistare e le cose ricominciano a vivere a vantaggio di chi non potrebbe permettersi di acquistare “il nuovo”.  In questa attività sono impegnati parecchi volontari , ma trovano occupazione e un salario dignitoso anche molte persone che altrimenti si ritroverebbero espulse dal mondo del lavoro.

In questa occasione ho portato io il materiale alla sede dei Trapeiros, ma è anche previsto un servizio per il ritiro a domicilio dei materiali più ingombranti.

Credo che questa associazione svolga un lavoro utile sia alla società che all’ ambiente: riciclare, riutilizzare, regalare sono verbi che fanno del bene a tutti, sia a chi dona , sia a chi riceve….

Fare teatro …

Stasera sono andata a vedere uno spettacolo musicale interpretato da un gruppo di ragazzi e da qualche adulto nel teatro della parrocchia di Arcellasco. A parte qualche momento piuttosto lento, soprattutto all’ inizio, lo spettacolo è stato gradevole e i numerosi spettatori lo hanno dimostrato  con i lunghi applausi a scena aperta e alla fine  della rappresentazione.

E’ lodevolissimo l’ impegno di chi si fa carico di portare avanti queste iniziative che trovano il loro valore non tanto nella rappresentazione finale davanti a un pubblico, ma nell’ allestimento: nella lunga preparazione dei dialoghi, nell’ apprendimento dei testi , delle melodie, dei passi di danza, nello studio degli effetti di luce ….Credo che i ragazzi che hanno partecipato a questa impresa abbiano dovuto dedicare molte ore a trovare le soluzioni migliori e, nel frattempo, avranno consolidato la loro amicizia….

 

 

Mind the gap!

Sui treni che sto utilizzando di questi tempi compare . vicino alle porte, un’ immagine con la scritta  “Attenzione alla distanza tra il treno e la banchina” . Sotto compare anche la versione in inglese : “Mind the gap between the train and the platform”.

A Londra c’è solo il disegno e la scritta “MIND THE GAP” .  Nella diversità di questi avvisi c’è tutta la differenza tra lo spirito pratico, pragmatico degli Inglesi, che badano all’ essenziale, mentre i nostri avvisi prolissi e un po’ paternalistici dicono quanto noi ci perdiamo in cose del tutto inutili.

Andando alla stazione….

Avevo passato il pomeriggio con Giovannino e avevo ancora nella mente il suo sorriso, i suoi gorgoglii, le sue manine così piccole e perfette che cercano di toccare e afferrare ogni cosa per cominciare a conoscere il mondo…. Eravamo al tramonto e il cielo si stava facendo sempre più buio e minaccioso, mentre i tuoni si susseguivano sempre più vicini.

Arrivata vicino alla stazione , un crocchio di ragazzini sui 12 -13 anni occupava il marciapiede e parte della sede stradale. Alcuni erano seduti su un muricciolo di cinta , altri sulla canna della propria bicicletta, altri erano in piedi ; tutti sembravano pendere dalle labbra dell’ unica ragazzina che si trovava con loro. Piuttosto alta e robusta, parlava ad alta voce. A un certo punto ha intimato a uno del gruppo con tono scherzoso, ma non troppo : ” Tu fai quel che ti dico io!!” e chiudeva la frase con una bestemmia pesante, volgare , che provocava alcune risatine dei suoi interlocutori.

La cosa mi ha colto di sorpresa e mi ha strappato brutalmente dai pensieri soavi che stavo cullando. Che bisogno c’ era di quella bestemmia? Mi pareva così inutile, così fuori luogo sulle labbra di quella bambina ….Forse lei ha bisogno di attirare l’ attenzione, ha bisogno di sentirsi forte o meglio di sentire che gli altri la percepiscano come forte , come “dura” e una bestemmia dimostra che lei può  sfidare anche Dio e non solo le regole della buona educazione….

A volte si legge di bande di ragazzini che compiono furti, ricatti, intimidazioni…. forse sono fatte da ragazzi/ ragazze come questa che a quell’ ora già tarda poteva permettersi di stare per strada senza che nessun genitore la richiamasse e la facesse rientrare in casa…Mi ha fatto una gran pena, perchè dietro quell’aria spavalda e aggressiva si deve nascondere una gran solitudine…

Il mito della rete.

Il M5s pare avere nella “rete ” il suo “deus ex machina” il toccasana di ogni problema e attribuisce agli iscritti al blog di Grillo un potere che è spesso solo fittizio, una finta democrazia…. Lo dimostra questo articolo scritto dall’ onorevole Giuditta Pini del PD. In esso la giovane deputata modenese dimostra come la proposta di legge elettorale portata avanti dai grillini non sia affatto stata scritta dalla fantomatica “rete” ma sia in realtà la fotocopia di una proposta già presentata precedentemente.

Troppo spesso i grillini giocano sulle parole per arrogarsi meriti o “diversità” che non sempre corrispondono alla realtà delle cose… e Giuditta è frequentemente impegnata a smascherare queste piccole furbizie…

Tempo di tasse …e di computer.

Il Comune di Erba comunica che non ci saranno sanzioni a carico di chi pagherà in ritardo la TASI. Mi pare una mossa intelligente, visto il gran caos che il pagamento di questa nuova tassa ha provocato un po’ ovunque. C’ è da dire che gli uffici comunali di Via Diaz hanno offerto la loro assistenza a molte persone in difficoltà, evitando l’ ulteriore aggravio di spesa nel caso si  fosse dovuto ricorrere al commercialista o al CAAF.

Sono andata anch’ io una mattina in quegli uffici e non vi dico la coda !!! Il piccolo corridoio all’ ingresso era affollatissimo dalla gente che andava a chiedere l’ appuntamento per ottenere il calcolo della tassa (quindi era necessario recarsi due volte al catasto di Via Diaz).

Non ci voleva molto a capire che avrei dovuto aspettare a lungo il mio turno e quindi son tornata a casa , confidando nell’ aiuto del computer.

Ed è stato così: cercando su internet un sito ad hoc (Agenzia delle Entrate oppure “Il sole 24 ore”) , mi è bastato inserire il codice del comune e la rendita catastale e nel giro di qualche millesimo di secondo il computer aveva risolto il problema.

Qualche vicino che si dibatteva in calcoli complicati anche se non impossibili, voleva avere una conferma dell’ importo da versare e ha chiesto la mia collaborazione, che ho offerto con piacere….

Ecco un’ ulteriore prova di quanto oggi un computer possa semplificare la vita….e quindi dico a tutti gli abitanti di Erba e dintorni di non lasciarsi sfuggire l’ occasione offerta dal progetto “Invecchiare in Erba”, che prevede per il prossimo autunno un corso gratuito di utilizzo del computer .

Notizie per un giorno di quasi estate….

Sta per finire una giornata caratterizzata da notizie che difficilmente possono passare inosservate:

* quando ieri si è saputo del triplice omicidio in provincia di Milano, subito il pensiero è volato ad un nuovo delitto in famiglia: chi poteva prendersela con due bambine così piccole se non un padre criminale? E oggi è arrivata la confessione….spero solo che sia un folle , che abbia agito senza rendersi conto di quel che stava facendo….non si può pensare che un padre arrivi a uccidere le sue creature solo perchè , insieme alla madre, sono diventate una zavorra fastidiosa , un ostacolo verso una nuova relazione.

* è di poco fa la notizia che è stato trovato il presunto assassino di Yara Gambirasio, dopo quattro anni di indagini: anche questo è un padre di famiglia con tre figli !!!!!Se verrà provata la sua colpevolezza, spero che passi tutto il resto della sua miserabile vita dietro le sbarre e che non gli vengano riconosciute attenuanti o sconti di pena di nessun genere mai….

* accade a Roma : un bambino down non viene accettato in un centro estivo privato : la sua presenza potrebbe infastidire gli altri bambini , ma ancor di più i genitori degli altri bambini e quindi causare l’ allontanamento di qualcuno di loro.

Quest’ ultima è la notizia più triste di tutte (le altre sono sconvolgenti) perchè non posso concepire che ancora oggi ci sia tanta meschinità nei confronti dei bambini “speciali”. Durante gli anni di insegnamento ho  avuto occasione di seguire bambini con difficoltà di vario genere e devo dire che la loro presenza nel gruppo si è sempre dimostrata un’ occasione educativa straordinaria per i compagni e un incentivo a migliorare la mia opera di insegnamento a vantaggio di tutti i bambini….

 

 

Goal ! (di Saba)

In tempo di mondiale non si può non ricordare la poesia di Saba: GOAL

Il portiere caduto alla difesa
ultima vana, contro terra cela
la faccia, a non veder l’amara luce.
Il compagno in ginocchio che l’induce
con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.
La folla- unita ebrezza – per trabocchi
nel campo. Intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questo belli,
a quanti l’odio consuma e l’amore,
è dato, sotto il cielo, di vedere.
Presso la rete inviolata il portiere
– l’altro – è rimasto. Ma non la sua anima,
con la persona vi è rimasta sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda di lontano.
Della festa – egli dice – anch’io son parte.

Come sono ben tratteggiati i sentimenti dei protagonisti di questo momento sportivo. Bravo Saba!

E Bush diceva che tutto era risolto….

Avete letto questo articolo? In Iraq i ribelli stanno avanzando velocemente verso Bagdad, ma nel frattempo sono riusciti a mettere le mani su un capitale ragguardevole in denaro e lingotti d’ oro, prelevato da una sede della banca nazionale. Così si sono procurati i finanziamenti per portare avanti il loro progetto politico di disegnare nuovi confini per nuovi stati.

Obama dice che non manderà soldati in Iraq e credo sia la scelta giusta, visti i risultati dei precedenti interventi in quei territori: tante vittime civili, tanti soldati uccisi o traumatizzati per sempre, tanti orrori a cosa sono valsi? Se ripenso ai toni trionfali di Bush (figlio), che diceva che tutto era stato risolto dopo aver cacciato Saddam Hussein, mi viene proprio da dire: come è che un tipo simile ha potuto arrivare a comandare le sorti del mondo? Forse è da ripensare anche la nostra democrazia.

Sarà bene che i  popoli dell’ Iraq e dintorni decidano da sè come vogliono vivere….