Oggi a Palermo.

Avrei voluto essere a Palermo, oggi.

Avrei voluto essere in mezzo a quei 70.000 ragazzi arrivati da ogni parte d’Italia, per dire che la mafia non vincerà, che non durerà per sempre…. per dire che non è stato inutile il sacrificio  di Falcone e di Borsellino perchè il loro nome, dopo 26 anni è più vivo che mai.

Noi, che abbiamo vissuto quei momenti, ricordiamo ancora i brividi di paura che abbiamo provato davanti alle immagini televisive di quei giorni, ricordiamo lo sgomento di fronte a quella dichiarazione di guerra … E’ doveroso però fare in modo che, anche chi non c’era, chi non era ancora nato, sappia ciò che è accaduto’ e continui sulla strada lunga e difficile che porterà all’affermazione della legalità.