Ubuntu: non posso essere felice se gli altri sono tristi.

Per molti la parola UBUNTU richiamerà solo il nome di un software, ma ho scoperto navigando su internet che è molto di più ……

 

Un antropologo ha proposto di fare un gioco ad un gruppo di bambini di una tribù in Africa. Lo scienziato ha messo un cestino pieno di frutta vicino ad un albero e ha lanciato una sfida: “chi arriverà per primo vincerà la frutta!”. Appena dato il via alla gara, i bambini si sono presi per mano, hanno corso insieme e, all’arrivo, si sono seduti a godersi la frutta. Lo scienziato, allora, ha chiesto loro spiegazione sulla scelta fatta, dato che, se avessero gareggiato individualmente, uno di loro avrebbe potuto avere l’intero cesto tutto per sé. I bambini, prontamente, hanno risposto – “…ubuntu”, come è possibile che uno sia felice se tutti gli altri sono tristi?”
“Ubuntu” nel loro linguaggio significa – io esisto perche’ noi esistiamo.

Questa storia, che ho trovato su internet esemplifica l’ idea forte che viene portata avanti dalla corrente filosofica africana, che si chiama proprio UBUNTU e che Wikipedia spiega così.

Spero che   si affermi presto questa filosofia che pone al cemtro di tutto la solidarietà e il rispetto; se questo avverrà, l’ Africa , ora lacerata da mille conflitti, depredata da avvoltoi famelici, diventerà il nuovo Eden e nessuno sentirà più l’ urgenza di fuggire via…. Utopia?  Forse.