UTE: biologia – Donne nel Novecento.

BIOLOGIA: Come salvare gli animali in estinzione con la matematica e con la scienza (dr. Elena Cantaluppi)

La Terra è ricca di biodiversità: ci sono otto milioni di specie sulla terra tra vegetali e animali, ma ne sono state classificate solo due milioni e ogni anno si scoprono diciottomila  nuovi vegetali  o animali.  L’estinzione di specie di esseri viventi è un fenomeno che si è sempre verificato, ma negli ultimi tempi, per effetto delle attività umane, il ritmo delle estinzioni si è accelerato notevolmente, tanto che entro il duemila si prevedono estinzioni di massa.

Sono moltissime le specie a rischio, come tentare di salvarle? Bisogna renderle più adattabili alle condizioni ambientali che cambiano.

Un primo metodo per ottenere questo scopo è il trasferimento di organismi con geni più resistenti tra la popolazione a rischio. Con l’andare del tempo i geni si diffonderanno a molti altri individui arrestando la diminuzione della specie. Con questo sistema il numero dei puma della California è raddoppiato in appena 12 anni.

Altro metodo è quello del DNA ricombinante: trasferimento di geni in cellule staminali (cellule capaci di differenziarsi ).

Infine si possono riprodurre esseri viventi tramite la clonazione, anche se ancora la percentuale di successi in questo campo è molto bassa.

Si è arrivati a formulare un’equazione che permette di calcolare il beneficio in dollari derivante dalla sopravvivenza delle specie, pertanto si potrebbe arrivare a salvare solo le specie utili, visto che è impossibile salvarle tutte.

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STORIA/FILOSOFIA : Donne e politica nel Novecento (docente : M. Cossi).

Hannah ArendtLa prima affermazione di uguaglianza dei diritti tra uomo e donna risale alla Rivoluzione Francese (1789), ma nel 1804 col Codice Napoleonico si ritorna al primato del “pater familias”, idea che resterà a lungo nelle Costituzioni di diversi paesi occidentali.

La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo emanata dall’ONU non è vincolante per tutti i paesi aderenti, perciò mentre alcuni ne hanno recepito i principi nella propria  Costituzione altri la  intendono come una dichiarazione di intenti…

Dopo la II Guerra Mondiale le donne partecipano poco alla politica e rifuggono sia dai partiti di estrema destra che da quelli di sinistre, determinando la vittoria del partito di centro. Più tardi i temi dell’ecologia e della pace spostano il voto delle donne a sinistra.

Le donne che partecipano attivamente alla vita politica e che vengono elette al Parlamento sono più numerose nei paesi del Nord Europa di più antica tradizione democratica, mentre da noi sono pochissime le donne che arrivano a ricoprire cariche di alto livello.

A questo punto il nostro docente ci ha illustrato il pensiero di una grande filosofa del Novecento : Hannah Arendt