Ute: Osteoporosi: prevenzione e rimedi (Angela D’Albis)

Il dottor Lissoni continua a parlarci di “osteoporosi” e in questa lezione ci spiega cosa si può fare per prevenirla e per curarla.

Ci sono due tipi di prevenzione:

  1. Prevenzione dell’osteoporosi;
  2. Prevenzione delle cadute causate dall’osteoporosi.

La prevenzione dell’osteoporosi è particolarmente indicata per le donne dopo la menopausa e per gli uomini dopo i 65 anni. Come ci ha più volte spiegato il dottore, infatti, questa patologia colpisce più le donne e, come età, prima degli uomini.

Cosa fare per prevenire l’osteoporosi?

Ecco alcuni consigli:

  1. Controllare l’alimentazione per evitare il sovrappeso, ma anche l’eccessiva magrezza e assumere adeguate quantità di calcio e vitamina D.
  2. Fare attività fisica perché muoversi favorisce la muscolatura, contrasta la stitichezza, previene l’ipertensione e risolleva l’umore.
  3. Esporsi al sole, quando è possibile, perché i raggi del sole aiutano a produrre vitamina D.

Contrastare l’osteoporosi è importante per evitare dolorose cadute.

Cosa fare per evitare queste cadute?

Il dottor Lissoni ci propone alcuni semplici interventi:

  1. fare semplici esercizi (ce ne suggerisce qualcuno);
  2. rimuovere in casa ostacoli che possono farci cadere;
  3. nei casi più gravi, usare gli ausili quali bastone e deambulatore.

Ritornando alla prevenzione dell’osteoporosi, il dottor Lissoni ci dà alcuni suggerimenti riguardo agli alimenti da assumere per aumentare l’apporto di calcio e vitamina D (latte e suoi derivati, pesce ecc.).

Nel caso di impossibilità ad assumere queste sostanze solo attraverso gli alimenti, ci suggerisce l’uso di integratori che facilmente troviamo in commercio.

Tuttavia, ci mette in guardia dalla pubblicità ingannevole di alcuni di questi prodotti e da alcuni effetti collaterali che si possono osservare dopo la loro assunzione.

Per questo motivo, il dottore ribadisce l’importanza di assumere il più possibile calcio e vitamina D attraverso l’alimentazione.

Anche l’esposizione al sole è importante per aumentare l’apporto di vitamina D (dove le condizioni climatiche lo permettono).

Il dottor Lissoni insiste anche sulla necessità di muoversi, in modo costante, regolare e veloce.

Per quanto riguarda gli ausili, da usare nei casi più gravi, suggerisce l’uso del deambulatore. Nel caso si usasse il bastone, bisogna stare attenti al suo uso corretto.

Si può trattare l’osteoporosi anche con i farmaci.

Essi si dividono in 4 gruppi:

  1. ORMONI SINTETICI;
  2. BIFOSFONATI;
  3. SERM;
  4. ANTICORPI MONOCLONALI.

Gli Ormoni Sintetici non sono più utilizzati perché provocano vari tipi di tumore.

Da una ventina d’anni, si usano i Bifosfonati, che sono utili per numerose persone, ma che sono difficili da assumere.

I Serm (dall’inglese: Selective Estrogen Receptor Modulators) sono farmaci che agiscono sui ricettori degli estrogeni.

Gli Anticorpi Monoclonali riducono la possibilità di fratture, ma presentano anch’essi effetti negativi.

Ci sono anche procedure chirurgiche, conclude il dottor Lissoni.

Queste procedure sono due:

  1. Vertebroplastica;
  2. Cifoplastica.

L’operazione vertebroplastica è un trattamento poco invasivo eseguito in anestesia locale e consiste nell’iniettare, all’interno della vertebra fratturata, del cemento osseo attraverso un ago metallico.

La cifoplastica fa la stessa operazione, ma con l’aiuto di “palloncini” che creano spazio nella vertebra fratturata.

Il dottore ci mostra delle diapositive per spiegarci queste due procedure.

In caso di fratture scomposte, bisogna intervenire con una operazione chirurgica che prevede la sostituzione dell’articolazione con una “protesi” di metallo.

Dopo questo intervento, più invasivo, è necessaria un periodo abbastanza lungo di riabilitazione prima di ricominciare a camminare normalmente.

Il dottor Lissoni conclude la lezione esortandoci a non aspettare che si verifichi l’incidente per cominciare a combattere l’osteoporosi.

Bisognerebbe attivarsi a prevenirla sin dalla giovane età, ma noi, che non siamo più giovani, possiamo fare tesoro di tutti i consigli che ci ha dato in queste sue lezioni per favorire la salute del nostro corpo. Grazie!