UTE: Umanità, virus e pandemia.

La bella e interessante lezione del dr. Lissoni oggi ha preso le mosse dall’esplosione (outbreak) demografica che si è registrata sul nostro pianta negli ultimi decenni. Se ci sono voluti duecentomila anni per arrivare a una popolazione mondiale di un miliardo, negli ultimi sessant’anni si è passati da tre miliardi nel 1960 ai quasi otto miliardi di oggi!!!  Questo fenomeno, unico nella storia, non può non essere senza conseguenze, ma ci sono segni di un rallentamento.

Tutte le esplosioni registrate nella storia della vita sulla Terra (di cavallette, di topi, di ragni ecc. ) sono  finite a volte a causa di virus.

Il termine latino virus significava in origine “veleno, miasma, fango” e solo nell’800 si è cominciato a dargli il significato attuale.

La scoperta dei virus è molto recente; prima se ne intuiva l’esistenza, ma non c’erano a disposizione mezzi di ricerca adatti a individuarli e a studiarne il comportamento. La loro pericolosità infatti consiste prima di tutto nelle loro dimensioni (un decimillesimo del diametro di un capello) e poi nella loro capacità di adattarsi e modificarsi in base alle situazioni ambientali. Ancora gli scienziati si chiedono se possano essere classificati come esseri viventi, in quanto possono vivere e riprodursi solo parassitando altri esseri viventi.

I virus hanno la capacità di: passare da un ospite a un altro, entrare nelle cellule dell’ospite e ivi replicarsi per poi uscire dall’organismo ospite per insinuarsi in un altro.

pandemia-162746Il virus è composto da un virione (la parte che contiene le istruzioni “vitali”)  dalla parte esterna chiamata capside costellata di varie sporgenze che il virus utilizza per penetrare nelle cellule e per uscirne. E’ su queste sporgenze che agiscono gli anticorpi prodotti dall’organismo infettato; gli antibiotici non sono efficaci contro i virus.

Da trent’anni gli scienziati avevano previsto il cosiddetto Next Big One ad opera di un virus e se ne prevedono altre in futuro: per questo dobbiamo farci trovare pronti (soprattutto con sistemi sanitari adeguati).

I virus possono essere trasmessi per via  aerea (attraverso la respirazione), per contaminazione oro-fecale (scarsa igiene individuale o ambientale), tramite un insetto intermediario (ad es. zanzara), per trasfusione e aghi infetti, per via sessuale.

Anticamente le epidemie venivano attribuite a cause diverse e dove non arrivava la scienza arrivava la fantasia; ora che la scienza può spiegare la diffusione delle pandemie, è veramente delirante chi le attribuisce a assurde macchinazioni per fini di egemonia politica ed economica.

La lezione odierna può essere prenotata in segreteria UTE. Grazie, dr. Lissoni!!