Per mantenersi giovani….

E’ stata una bella festa quella che si è tenuta oggi a Monguzzo per celebrare il XX anniversario dell’ UTE: piatti semplici , cucinati bene con ingredienti di qualità; ottima compagnia , conversazione piacevole e non è mancata nemmeno la musica.

Ho avuto modo di constatare, con la consegna dei diplomi,  quanti siano i soci che frequentano la nostra UTE da tantissimi anni e molti di loro mi hanno veramente sorpreso dicendo la loro età: li credevo molto più giovani!!!

Si vede che la frequenza dell’ UTE fa bene!! Mantiene giovani !!!

Ho scattato alcune foto, ma potrò postarle solo quando riavrò il portatile)

 

UTE: Filosofia – Letteratura.

Filosofia: Il prof. Porro ci ha brillantemente parlato della nascita della psicanalisi e del suo “capostipite”: Sigmund Freud. Questi è stato uno di quei pochi personaggi della storia che hanno sconvolto certezze secolari ritenute immutabili come Copernico e la sua teoria eliocentrica (non la Terra , ma il Sole al centro del nostro sistema planetario), come Darwin e la sua teoria dell’ evoluzione, come Freud appunto che scopre la parte nascosta del nostro io, l’ inconscio,che sfugge al nostro controllo, ma condiziona fortemente i nostri comportamenti.  Dopo gli studi di anatomia a Vienna, Freud si interessa allo studio delle nevrosi e per questo si reca a Parigi  alla Salpetrière dove Charcot già è noto per le tecniche ipnotiche con le quali cura l’ isterismo. Da  qui Freud intuisce l’ esistenza di quella profonda parte di noi , inconsapevole e sconosciuta che egli chiama “inconscio”.

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Letteratura : gli scrittori soldato austriaci.  La prof. A. Chiesa ci ha parlato di numerosi scrittori  e in particolare di Stefan Zweig e del suo libro “IL MONDO DI IERI”. Questo romanzo è praticamente un’ autobiografia che vuole raccontare lo stravolgimento subito dal popolo austriaco, che dopo la Grande Guerra vede scomparire in brevissimo tempo tutto un mondo di certezze: Vienna era un luogo in cui le arti erano tenute in grande considerazione da tutto il popolo , non solo dai colti,vi si viveva una vita tranquilla, sicura , armoniosa , ma tutto questo viene spazzato via dopo la sconfitta e una generazione di giovani perde ogni punto di riferimento.

Ecco un frase di Zweig che riassume il significato del suo romanzo “« Inerme e impotente, dovetti essere testimone della inconcepibile ricaduta dell’umanità in una barbarie che si riteneva da tempo obliata e che risorgeva invece col suo potente e programmatico dogma dell’anti-umanità. »

Chi volesse saperne di più può cliccare QUI.

Sono state due lezioni molto interessanti , che tutti i soci hanno mostrato di apprezzare.