Non so se capita anche a voi, ma da un po’ di tempo , quando faccio le cose che fanno parte della quotidianità, mi sento assalire da un pensiero…
Ieri, ad esempio ero a tavola coi miei nipoti, Davide e Samuele, e mi è venuto da dire: – Pensate com’è bello, ragazzi, essere qui insieme a mangiare, a bere, al sicuro, senza aver paura …. mentre a Gaza vai a chiedere un po’ d’acqua o un po’ di farina e corri il rischio di morire… tanti non hanno più una casa, un posto dove cucinare, dove riposare e sono sempre a rischio di essere bombardati, sempre in fuga …
Quello che sta accadendo a Gaza è vergognoso e non può essere giustificato in nessun modo ( i fatti del 7 ottobre sono stati ampiamente “vendicati” da molto tempo); la storia (se sarà raccontata e non occultata) ricorderà quello che sta accadendo oggi così come si ricorda l’olocausto e i nostri posteri ci chiederanno come abbiamo lasciato che accadesse una tale barbarie.
