Umanità in rete.

La mail di un’ amica mi ha fatto ritornare in mente una cosa scritta tempo fa sul mio primo blog.

In rete scrivi, commenti,
vai da un blog all’ altro
discuti di politica, cronaca,
bambini;evochi ricordi di tempi passati.
Spesso ti chiedi chi ci sia
dietro quelle pagine virtuali,
ma poi basta una parola sfuggita
tra le tante che scorrono
e intravedi un’ umanità imprevista:
un amore finito e dolente,
un lavoro precario che rende
precaria anche l’ esistenza,
una donna che trepida
nell’attesa di una nuova vita,
una malattia angosciante
che rende incerto il futuro,
l’ amarezza di troppe delusioni
che tolgono la speranza,
vicende dolorose. che lacerano l’ anima..
Tante tensioni prendono forma
e si delineano lentamente
degli occhi, dei visi, delle mani
che tremano, sperano o pregano
e ti senti avvolgere da una calda umanità

Venerdì Santo.

Oggi , giorno della passione e morte di Gesù è per i cristiani un momento di riflessione profonda e di tristezza , ma anche di speranza.

Anche per i non credenti questo giorno dovrebbe ispirare fiducia nell’ umanità, perchè un uomo (visto che per loro Gesù è solo un uomo) ha scelto di morire pur di affermare l’ uguaglianza tra gli uomini e la necessità dell’ amore, come unica via di riscatto da un mondo di violenze.
La foto che ho scelto ritrae il Cireneo che aiuta Gesù a portare la croce : ognuno di noi ha una croce da portare , delle tribolazioni da superare : auguro a tutti di avere qualcuno con cui dividere i momenti più bui.