Ieri sera, con Samuele e Grazia, ho visto il film “FURY” del 2014, interpretato da Brad Pitt.
E’ un film di guerra e la sua trama può essere letta QUI.
Inizialmente la storia mostra con crudezza gli orrori della guerra e come ogni regola venga stravolta in situazioni tanto sconvolgenti: le norme basilari della convivenza civile vengono violate anche da quelli che ritengono di combattere per una causa giusta: l’abbrutimento è la norma.
Poi a mano a mano che il racconto si svolge viene messo in evidenza lo spirito di corpo che si viene a creare tra chi vive in quell’inferno e si arriva ad esaltare il sacrificio e l’eroismo di chi accetta di affrontare una morte certa per portare a termine la propria missione anche in condizioni estremamente disperate.
Senz’altro Brad Pitt in questo film non ha puntato sul suo aspetto fisico: appare invecchiato, sporco, pieno di rughe e ha dato un’interpretazione apprezzata dalla critica e dal pubblico, ma una cosa mi ha molto infastidito: i protagonisti della storia arrivano a definire la guerra “il mestiere più bello del mondo” !!! E questo per me è inaccettabile.