Come il cireneo.

Ognuno di noi è un po’ come il Cireneo: ognuno ha la sua parte di croce , ma se si ha la fortuna di avere fede, si ha anche la certezza di non essere da soli a portarla.

Giovedì Santo.

Ultima cena di Koder

Una figura nell’ ombra striscia contro i muri e cerca di andarsene senza dare nell’ occhio, ma qualcuno se ne accorge e pare presentire la tragedia imminente. Gli altri apostoli sono tutti intenti ad ascoltare  Gesù : se ne vedono solo le mani in primo piano che compiono i gesti del dono di Sè  e l’ immagine riflessa nel vino contenuto nel grande calice . …. Gesù non compare nella scena ritratta da Koder, ma questo anzichè sminuirne la figura, la ingigantisce e la circonda di mistero ….. Infatti tutti gli occhi sono rivolti a  Lui che sta pronunciando parole di difficile comprensione , ma così piene di amore! e con il sapore delle cose dette perchè restino scolpite nelle menti, come un testamento.

Sì, dai visi stupiti e anche impauriti degli Apostoli traspare la consapevolezza di essere testimoni di un fatto straordinario e unico: un uomo che ha camminato insieme a loro sta per rivelarsi come DIO….

 

Bisogno di primavera.

Pioggia di primavera  (Achille Campanile)

La pioggia; picchiettandola con le lunghe
dita leggere, faceva il solletico
alla terra e le diceva piano’ piano:
“Destati “. E mormorava: «Svegliati!” E poi:
Su, su, è l’ora, vestiti!” E la terra fingeva
ancora di dormire perchè nulla era più dolce
di quella carezza leggera e di quel dormiveglia!
Alla fine aprì gli occhi delle margherite
e nei giardini restò un odore di terra bagnata.

 

Bisogna farlo sapere alla pioggia, che ormai la terra si è svegliata e che i fiori hanno aperto gli occhi !!!! E’ inutile che insista !!! Lasci uscire un bel sole e la primavera scoppierà in tutto il suo splendore…. ne abbiamo bisogno  :-))

Genitori attivi.

Partecipazione attiva.

In tempo di crisi , sempre più spesso mancano i fondi per la manutenzione ordinaria degli edifici pubblici e allora cosa fare?

Legambiente a Como ha coinvolto i genitori degli alunni di molte scuole nei lavori di imbiancatura delle aule, di riordino di giardini e spazi interni ed esterni. Questo ha fatto risparmiare alla collettività somme ingenti  e assicura ai bambini di poter vivere i tempi scolastici in ambienti accoglienti .

E’ un modo di partecipare alla vita della comunità che induce anche un altro effetto positivo: quello di far sì che le cose comuni diventino più nostre e cominciamo così a rispettarle di più. E’ cosa nota che , al contrario di altri paesi, noi qui in Italia abbiamo case  pulitissime, nelle quali spesso ci si sente quasi a disagio per la paura di incrinare l’ ordine perfetto, che vi regna sovrano, con una briciola caduta o con un’ impronta impolverata, mentre non abbiamo la stessa cura degli spazi pubblici, che spesso mostrano evidenti i segni dell’ incuria e della maleducazione.

Cominciare a prendersi cura delle scuole potrebbe innescare una benefica inversione di tendenza …..anche per i ragazzi sarà più difficile pensare di imbrattare muri o danneggiare suppellettili varie, se sapranno che lì c’ è anche il lavoro dei loro genitori.

Buon viaggio, Pietro!

Pietro Mennea ci ha lasciato a 61 anni. Quante volte ho fatto il tifo per lui e quante volte ho gioito mentre tagliava il traguardo da vincitore alzando il dito  come in questa foto!

E’ certo uno dei più grandi atleti che l’ Italia abbia mai avuto e chi ha potuto ammirarne i trionfi non potrà  dimenticarlo!

Buon viaggio, Pietro!

Malala candidata al Nobel per la Pace!!! (sottotitolo: firmare gli appelli a volte serve).

Ricordate Malala? E’ la ragazzinapakistana di 15 che si è battuta con coraggio contro i talebani che distruggevano le scuole femminili e per questo le hanno sparato alla testa. E’ stata ricoverata a lungo in Inghilterra e solo così ha potuto sopravvivere. Il suo caso commosse il mondo e in tantissimi abbiamo firmato perchè fosse candidata al Nobel per la Pace.

Ieri ho ricevuto via e.mail questa bella notizia:

……. Malala è stata nominata al Premio Nobel per la Pace. Le 280.000 firme raccolte in tutto il mondo per la sua candidatura hanno fatto sì che esponenti dei partiti PD, UDC, IDV e FLI aderissero alla campagna. Soprattutto il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini e il Nobel Dario Fo hanno inoltrato la lettera ufficiale di candidatura al Nobel per Malala! Questo risultato è grazie a tutte le nostre firme. Grazie per la differenza che stai facendo.

Larghe intese: ma ci faccia il piacere…..

Berlusconi propone un governo di larghe intese; proprio come quello che ha fatto cadere prima della sua scadenza naturale qualche mese fa?

Ma se ha sabotato ogni tentativo di riforma seria  negli ultimi mesi del governo Monti, come può pretendere che la sua proposta sia credibile?
E’ solo un tentativo di allontanare lo spettro di elezioni a breve, che potrebbero andare molto peggio di quelle che si son appena tenute.
Il PDL non è un partito come gli altri, è un partito fatto a immagine e somiglianza del suo creatore e non può che portarne avanti i molteplici interessi. Questo ci ha già portato sull’ orlo del baratro e non possiamo permetterci di continuare sulla stessa strada.
Meglio andare al voto al più presto , se non si trova altra soluzione.

Il papa del sorriso e il papa della tenerezza.

 

 

In questi giorni mi torna sempre in mente papa Luciani ,il Papa del sorriso, quello che disse che ” Dio ci è più madre che padre”, intendendo che Egli e’ sempre pronto a capirci, a perdonare , a prenderci come siamo come fa ogni buona madre coi propri figli.

 

Trovo molto vicino a lui  l’ attuale Papa Francesco: molto simili fisicamente, stesso sorriso buono e carico di simpatia e semplicità. Anche papa Francesco accentua l’ aspetto di un Dio che è misericordia sempre, e ci dice che  non ci si deve vergognare della bontà, anzi della tenerezza….

Papa Luciani non ha avuto tempo di lasciare un’ impronta profonda nella Chiesa, vista la brevità del suo papato; spero invece che questo sia consentito a Papa Francesco, che coi suoi gesti semplici e per questo estremamente rivoluzionari  ha indicato la strada che intende perseguire .

 

 

 

 

19 marzo: festa dei papa’.

Nella festa dedicata ai papa’, mi vengono alla mente alcuni ricordi….

Essendo l’ ultima di cinque figli, mia madre non aveva molto tempo da dedicarmi, presa com’era sempre da mille faccende , dal mattino presto fino alla sera tardi. Chi mi faceva compagnia nelle ore libere era mio padre che mi prendeva sulle ginocchia e mi raccontava le solite due storie dialettali: “I’v  vist Cuma Son?” Oppure quella del ragazzo un po’ tonto che, per obbedire a chi gli aveva detto ” Tiret adré la porta”, anziche’ chiudere la porta, se la trascina sulle spalle mentre va alla fiera. Non ne sapeva altre, ma le raccontava accentuando i momenti comici delle due storie e io mi divertivo anche se le sapevo a memoria.

Piu’ spesso pero’ mi teneva vicino mentre faceva degli interminabili solitari a carte, oppure giocavamo all’ asino, a ruba-mazzetto, a “cheva in pataja” o ci sfidavamo nelle prime partite a briscola o a  “tigugnin” (scopa con l’asso pigliatutto) .

Altre volte raccontava di quando era soldato e faceva l’ attendente o di quando rischio’ di perdere il fucile , dimenticato a una fontana dove si era  fermato   per dissetarsi durante una lunga marcia. Mi  ricordo anche di quando raccontava di un episodio di eroismo involontario.

Mio padre era daltonico, ma non lo sapeva e in tempo di fascismo imperante una mattina si presento’ al mercato , dove andava a vendere polli, conigli e uova , con una fiammante camicia rossa. Tutti quelli che lo incontravano lo guardavano sbalorditi , ma non dicevano nulla…. e lui non sapeva spiegarsi il perche’ di quegli sguardi strani e di quei commenti bisbigliati al suo passaggio.

Finalmente un suo amico oso’ avvicinarsi e gli disse :- Hai Davvero un gran coraggio a venire al mercato vestito cosi’!!!!- Mio padre non capiva cosa ci fosse di strano nel suo abbigliamento e allora l’ amico gli fece notare che il colore di moda era il nero e che portare camicie rosse poteva non essere molto igienico: si rischiava una spiacevolissima bevuta di olio di ricino!!!!!

Tanti auguri a tutti i papa’ e a tutti i Giuseppe, a quelli che sono ancora vicino a noi e a quelli che non ci sono piu’.