Gioie e dolori di un` italiana a Londra.

Questo paese ha il potere di farmi sentire imbranatissima. A parte l`impossibilita` di comprendere la lingua parlata dagli indigeni, mi trovo spesso in difficolta` anche per le cose piu` semplici….Volevo comprare dei sacchetti per l`immondizia e si sono rivelati dei sacchi condominiali inservibili in cucina; credevo di aver comprato del sale fino e invece era grosso come quello che gia` c`era in casa in abbondanza,; volevo comprare una bibita a un distributore automatico e tra le monete inglesi mi si e` infilata una monetina da 10 centesimi di euro che io avevo scambiato per una monetina inglese… Spesso e volentieri mi trovo in difficolta` anche per scegliere il detersivo adatto alle varie pulizie.

Insomma a casa mia me la so sbrigare da me in tutte le situazioni, qui invece ho sempre bisogno della “badante” e questo non mi piace….

Stasera pero` ho trovato alla TV qualcosa che aveva aria di casa : stavano trasmettendo la versione inglese di “Ballando con le stelle” (qui si chiama “Strictly come dancing”). Al posto della nostra inossidabile Milly Carlucci dalla faccia sempre piu` plastificata, qui c `e`  Sir Bruce Forsyth, un arzillo vecchietto allampanato che potremmo paragonare al nostro Pippo Baudo. Anche qui tra i concorrenti c`e` un  tale che assomiglia molto per eta` e corporatura al Boldi presente nell`edizione di quest` anno.

I balli erano ben eseguiti, si indovinava una preparazione accurata , ma quel che mi e` piaciuto di piu` e` che non capivo assolutamente nulla di quelle chiacchiere insulse del “dietro le quinte”, che mi rendono insopportabile il programma italiano.