Cantando insieme in un pomeriggio di maggio.

Il progetto “Invecchiare in Erba” ha già preso le mosse: sono già stati effettuati due incontri di alfabetizzazione sulle nuove tecnologie e oggi si è preso contatto con un buon gruppo di potenziali utenti con un’ esaibizione del coro della nostra Università della Terza Età.

Sono state eseguite le più famose arie delle operette composte nel periodo della Belle Epoque, arie che tutti i presenti ricordavano bene . Il coro, ottimamente diretto, si è dimostrato veramente ben preparato e ogni esecuzione ha riscosso moltissimi applausi dei numerosi presenti. Alla fine cantavamo tutti insieme ai coristi , che ci hanno generosamente concesso il bis finale.  Io avevo invitato due amiche, che sono rimaste sorprese dalla bravura dei nostri cantanti  e con piacere ho sentito le loro voci accompagnare i vari refrain.

Il progetto che ho menzionato sopra costituisce un’ occasione da non sprecare per tutte le persone anziane, ma anche per quelle che ancora non lo sono , ma vogliono prepararsi a vivere felicemente la loro terza età.

Poesia: La gioia perfetta.

Ricordo di aver studiato , forse alle elementari,la poesia di Diego Valeri ” LA GIOIA PERFETTA”. Essa ritrae un mondo di povertà, di squallore , che però viene “nobilitato” dalla presenza dei simboli della vita che rinasce …. E’ forse un po’ “mielosa” ma gradevole…
Com’è triste il giorno di maggio   
dentro il vicolo povero e solo!
Di tanto sole neppure un raggio,
con tante rondini neanche un volo..
Pure, c’era in quello squallore,
in quell’uggia greve e amara,
un profumo di cielo in fiore,
un barlume di gioia chiara.
C’era… c’erano tante rose
affacciate a una finestra,
che ridevano come spose
preparate per la festa.
C’era, seduto sui gradini             
d’una casa di pezzenti,
un bambino piccino piccino
dai grandi occhi risplendenti.
C’era, in alto, una voce di mamma
così calma, così pura!
che cantava la ninna nanna
alla propria creatura.
E poi dopo non c’era più nulla…
Ma, di maggio, alla via poveretta
basta un bimbo, un fiore, una culla
per formarsi una gioia perfetta.