Mattine d’ estate.

In questi giorni sto gustando il piacere di fare quello che mi va , quando mi va.

Beninteso, non sto buttando via il mio tempo, anzi sto facendo un sacco di lavori che avevo trascurato durante i mesi scorsi, ma senza la preoccupazione di non mancare a impegni presi.

Vado a letto più presto e quindi alle sei del mattino sono sveglia; sto un po’ a sonnecchiare e poi, prima delle sette mi alzo: fa fresco e si sta benissimo. Si sentono solo il traffico in lontananza e il pigolio degli uccelli .  Allora vado nell’ orto e strappo le erbacce , oppure sarchio (si può dire?) il terreno attorno alle radici delle piantine, prima di annaffiare.

Stamattina ho dovuto rinvasare dei cactus che erano stati assediati dalle formiche: le solite petulanti e prepotenti formiche che riescono sempre a trovare il modo di invadere territori non di loro pertinenza. (E’ un fatto di cui ho già avuto modo di parlare QUI).

Dopo colazione, col sottofondo del giornale radio, c’ è il tempo per controllare le mail in arrivo e per rispondere a eventuali messaggi, poi un po’ di faccende per riordinare casa e una camminata a piedi per comprare il pane o per andare in farmacia.

Al ritorno è ormai ora di preparare il pranzo, incombenza che mi prende pochissimo tempo, perchè l’ appetito non manca e anche solo un paio di pomodori appena colti e una scatoletta di tonno costituiscono un piatto coi fiocchi!

Sono mattine davvero piacevoli, di cui ringrazio il buon Dio.

 

 

Festa di Arcellasco.

In attesa del lancio dei palloncini

E’ stata proprio una bella festa .

In occasione della festa patronale si sono inaugurati i nuovi locali adiacenti all’ oratorio, in precedenza occupati dalla scuola materna. Molti hanno lavorato duramente per molti giorni per finire i lavori di pittura e pulitura di locali,serramenti e arredamenti.

Oggi era tutto pronto e dopo la messa solenne c’ è stata una piccola cerimonia di inaugurazione alla presenza delle autorità comunali, seguita dal lancio dei palloncini da parte dei molti bambini presenti. Poi si è dato il via ai fornelli e ai barbecue e moltissimi hanno partecipato al pranzo comunitario:a far da  cuochi e camerieri c’ erano i ragazzi dell’ oratorio, che si sono dati veramente un gran daffare.

Era stata allestita una piccola mostra : artisti locali esponevano i loro quadri e le loro poesie. Tra queste mi ha colpito un libretto del compianto prof. Terzoli, a lungo preside del locale liceo scientifico:  per ogni opera d’ arte da lui prescelta ha composto una poesia per descrivere la scena ( o il personaggio) dipinta e le emozioni che l’ opera suscitava in lui. Molto interessante.

Nel pomeriggio i festeggiamenti sono continuati coi giochi in cortile e , a sera , la festa si è conclusa con una processione.

E’ ammirevole l’ impegno del parroco nel vivacizzare questa comunità , che tendeva all’ appiattimento; e sono ammirevoli anche i molti che hanno accettato di collaborare con lui ottenendo risultati veramente apprezzabili

 

Fine di un’ illusione….

Tsipras ha illuso i Greci e ha vinto le elezioni su promesse che non può mantenere….ora la Grecia si trova sulla soglia di una porta al di là della quale nessuno sa cosa possa accadere.

L’ accanimento dei suoi creditori appare quasi come una ripicca, come una risposta maligna alla sfida che è stata lanciata da Tsipras ; direi anche che pare un monito , per tutti quelli che osano criticare le politiche troppo austere dei burocrati dell’ euro-zona e ipotizzano di poter impunemente cambiare le regole.

Intanto i Greci fanno la coda ai bancomat…. e poi?

E’ auspicabile che alla fine prevalga il buon senso in tutti…..

Cetriolo magico…

Non avevo mai apprezzato molto i cetrioli: li trovavo piuttosto insipidi e , a volte, anche di difficile digestione; per questo mi  stupivo parecchio quando nelle festicciole di compleanno degli amici di Samuele vedevo offrire  immancabilmente, tra l’ altro, Il “cucumber” tagliato a pezzetti, che tutti , sia adulti che bambini, mostravano di gradire molto.

Quando facevo la spesa perciò compravo sempre questo ortaggio : Samuele lo avrebbe gradito certamente; e da lì  ho cominciato anch’ io a mangiarlo spesso: era fresco e lo digerivo benissimo.

Quest’ anno ho provato anche a piantarne alcune piantine nel mio orto e , cercando notizie su come coltivarle, mi sono imbattuta in un articolo che mi ha svelato le sorprendenti proprietà del cetriolo: è diuretico e aiuterebbe addirittura a dimagrire!!!

Chissà se è stata la passione degli Inglesi per il cucumber  a ispirare l’ architetto che ha ideato il “Gherkin” (cetriolino) , il curioso e originalissimo grattacielo che caratterizza lo skyline di Londra……..

 

Un lieto evento….

Annuncio con grande  emozione e gioia un lieto evento di cui mi ha informato  la mia vicina: dentro la mia siepe c’ è un nido che ospita un merlo neonato!!!!

Che i merli quest’ anno frequentassero più del solito il mio giardino, lo avevo capito bene dal gran numero di tracce che lasciavano sulle beole e sull’ automobile, ma non avevo immaginato quello che stava accadendo.

Ieri sera, invece, l’ ho visto : era solo e se ne intravvedeva il corpicino implume che palpitava . Faceva una gran tenerezza.

Questa mattina la mamma merla  (o il papà merlo – nella penombra della siepe non si distingue bene il colore delle piume) non lo ha mai lasciato solo e tra le foglie si intravvedeva la sagoma scura del genitore immobile dentro al nido con l’ occhio luccicante sempre all’ erta.

Dicono che un nido vicino a casa porti fortuna e lo credo bene: è già una fortuna saperlo qui accanto mentre custodisce una piccola nuova vita…..

Mi sorge però un angoscioso dilemma: come e quando provvedere all’ annuale taglio della siepe senza danneggiare la famigliola dei merli? Si aspettano consigli….

 

Non mancate!!!

Stasera, 24 giugno, ad Arcellasco, alle ore 21, mons. DEL PINI , vicario diocesano, terrà una conversazione sul tema : IL VOLTO NUOVO DELLA COMUNITA’ CRISTIANA.

Domani sera , giovedì 25 giugno, in biblioteca ci sarà un’ operazione nostalgia, almeno così l’ intendo io, infatti verranno ricordate le canzoni più famose dei nostri cantautori più amati.

Mi sembrano due eventi di notevole interesse e inviterei tutti a non mancare.

Letture: L’ amica geniale.

Ho letto “L’ amica geniale ” di Elena Ferrante.

Sfogliando le pagine seguiamo le vicende di un intero rione della periferia napoletana e quelle delle due protagoniste , dall’ infanzia all’ adolescenza. Inizialmente la genialità è prerogativa della figlia del calzolaio, che è sempre la prima della classe e che continua a studiare da autodidatta quando le viene impedito di proseguire negli studi; l’ amichetta invece , a prezzo di sacrifici, continua a studiare. La prima verrà alla fine inghiottita dalla perenne rincorsa verso il denaro; la seconda trova nello studio la chiave di salvezza per elevarsi sulle miserie del rione e alla fine è lei l’ amica geniale…

E’ una lettura molto piacevole e avvincente , il cui finale aperto lascia il lettore con la voglia di leggere il seguito della storia delle due giovani.

 

Arriva l’ estate…

Sono terminati  molti degli impegni settimanali che mi hanno tenuta occupata (forse anche troppo) durante i mesi scorsi. Ora posso riposare un po’……ma posso anche avere più tempo per pensare e non sempre i pensieri fanno buona compagnia….
Fortunatamente ho molte cose da fare, perchè per molto tempo ho trascurato la casa, l’ orto, il giardino e, acciacchi permettendo, avrò modo di riempire tutta l’ estate.
Poi, spero sempre che i nipotini arrivino a passare qui un po’ delle loro vacanze.
Questi sono i miei programmi per i prossimi mesi ……ma mi accorgo di aver del tutto trascurato un punto fondamentale, che , a sentire  i media, occupa le menti e  ossessiona le donne in questo periodo dell’ anno:   LA PROVA COSTUME!!!!
Che imperdonabile dimenticanza!!!!

Eventi erbesi.

Eventi culturali come se piovesse di questi tempi ad Erba. Ho partecipato mercoledì sera alla conferenza sui S.S. Pietro e Paolo nell’ arte, ma devo riconoscere che sono rimasta un po’ delusa: troppo ristretto l’ ambito scelto dal relatore.

Ieri sera invece sono andata alla Biblioteca Comunale ed ho assistito insieme ad un’ amica a “Lectura Dantis : L’INFERNO” ;  la voce recitante era di Christian Poggioni (che ho già molto apprezzato in altre occasioni) e l’ accompagnamento musicale era curato da Adriano Sangineto.

La sala era gremita e molti spettatori han dovuto restare in piedi.  Poggioni non ha deluso le aspettative e si è prodotto in una performance superba per intensità espressiva e sensibilità.

Risentire i brani di Paolo e Francesca, di Ulisse, di Ugolino ,ecc. ha rinverdito le nostre reminiscenze scolastiche e  ci ha fatto gustare ancora una volta la grandezza poetica del “ghibellin fuggiasco” , che forse solo ora, più che sui banchi di scuola, riusciamo ad apprezzare pienamente.

 

 

Laudato si’….

Un Papa che si fa chiamare semplicemente Francesco non poteva che emanare un’ enciclica intitolata “Laudato si'” e leggendola (lo stile è semplice e discorsivo) ci si accorge che contiene le ricette per risolvere tutti i gravi problemi che minacciano la vita sulla Terra e quelle per eliminare fame , povertà e sperequazioni non più accettabili.

Credo però che se tutti saranno d’ accordo sulle parole del Papa, non sarà altrettanto facile convincere tutti a intraprendere la strada per affrontare concretamente i mali del mondo, ma certo nessuno potrà più sentirsi innocente di fronte alle moltitudini di rifugiati, di migranti, di poveri, di affamati, non solo i potenti sono chiamati a cambiare le regole dell’ economia, ma anche ognuno di noi è chiamato modificare il proprio stile di vita .