Una buona fine-settimana.

Oggi voglio parlare solo di cose belle.

Comincio con una cosa leggera leggera…Ieri sera, mentre lavoravo al computer, ho potuto ascoltare il recital di Bocelli e di tutti quelli che sono intervenuti a cantare con lui. Come ho detto stavo lavorando e non ho seguito bene lo spettacolo, ma quando Bocelli ha cantato insieme con Arisa , mi sono alzata per capire bene chi fosse in scena , perchè il duetto era veramente sorprendente.: Bocelli era bravissimo come al solito, ma Arisa non lo era di meno!!! Tutta la serata comunque è stata a mio parere, essendo il televisore fuori dal mio campo visivo, particolarmente piacevole.

In queste ultime ore sono poi giunte due buone notizie: il delitto di Garlasco ha finalmente un colpevole e questo ci fa riconciliare un po’ con la nostra magistratura; di pochi minuti fa la notizia che il COP21 di Parigi è arrivato alla firma di un accordo , che sembrerebbe stabilire dei termini concreti, per arginare l’ effetto serra e le variazioni climatiche, che stanno minacciando la possibilità per l’ umanità futura di continuare a vivere su questo pianeta.  Lo hanno detto in tanti che era l’ ultima possibilità per poter fare qualcosa e sono contenta che non sia andata perduta.

Con  un sorriso auguro a tutti buona fine settimana!!

UTE: Filosofia e medicina.

Oggi, dopo la pausa per il ponte dell’ Immacolata, il prof Porro,  ci ha molto piacevolmente intrattenuti su un tema piuttosto insolito: Nuvole e immaginazione.

Le nuvole con la loro evanescente mutevolezza ci invitano a fantasticare, a immaginare forme diverse e certo tutti  da bambini o da adulti lo abbiamo fatto almeno una volta. Anche i pittori hanno spesso dipinto cieli pieni di nuvole, dando loro il significato di luogo di congiunzione tra il mondo terreno e il  divino. Attraverso la proiezione di molte bellissime foto di quadri di da Pozzo, Correggio, Mantegna, Turner, Giotto  e altri, abbiamo potuto vedere come nei secoli il tema delle nuvole è stato interpretato in modi diversi. La lezione si è conclusa con la lettura di una poesia del premio Nobel Wislawa Szymborska.

Nuvole (da “Elogio dei sogni”)

Dovrei essere molto veloce
nel descrivere le nuvole -
già dopo una frazione di secondo
non sono più quelle, stanno diventando altre.
La loro caratteristica è
non ripetersi mai
in forme, sfumature, pose, disposizione.
Non gravate della memoria di nulla,
si librano senza sforzo sui fatti.
Ma quali testimoni di alcunché -
si disperdono all’istante da tutte le parti.
In confronto alle nuvole
la vita sembra solida,
pressoché duratura e quasi eterna.
Di fronte alle nuvole
perfino un sasso sembra un fratello
su cui si può contare,
loro invece sono solo cugine lontane e volubili.
Gli uomini esistano pure, se vogliono,
e poi uno dopo l’altro muoiano,
loro, le nuvole,
non hanno niente a che vedere
con tutta questa faccenda
molto strana.
Al di sopra di tutta la tua vita
e della mia, ancora incompleta,
sfilano fastose così come già sfilavano.
Non devono insieme a noi morire,
né devono essere viste per fluttuare.
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Nella seconda ora il dr. Lissoni ci ha parlato sul tema: Il movimento è vita. La vita di oggi ci porta a muoverci sempre meno e questo ci porta inesorabilmente verso la sindrome metabolica, prima causa della obesità.

Il motore del nostro movimento sono i muscoli e a questo punto il nostro docente ci ha illustrato i vari tipi di muscoli e come essi siano formati da fibre striate o lisce. Solo le fibre striate rosse contraendosi nel movimento consumano glucosio e producono l’ enzima che trasforma il colesterolo cattivo in colesterolo buono. Le fibre bianche che entrano in gioco nei momenti di sforzo intenso, non bruciano glucosio. Pertanto è più salutare stare in piedi e camminare che andare in palestra.