Diventare nonna.

La gravidanza era stata difficile, ma ormai volgeva al termine.Le preoccupazioni dei mesi precedenti per i vari disturbi, avevano lasciato il posto ai timori per il momento che si stava avvicinando: mia figlia era lontana da me e ci tenevamo in contatto con frequentissime telefonate.

Una sera, verso le 11 l’ annuncio:- Stiamo andando in ospedale!- . Non so quante cose mi sono passate per la testa in quel momento!  Seguivo col pensiero le fasi di ciò che stava accadendo, ma quando ci si sente così lontani e impotenti a recare aiuto, viene spontaneo pregare. Il tempo passava lentissimo, era inutile telefonare: gli apparecchi vanno spenti all’interno degli ospedali.

A un certo punto mi sono messa a fare dei solitari con le carte, per tenere le mani impegnate …I timori che qualcosa di imprevisto potesse capitare si affacciavano in modo molesto, ma cercavo di allontanarli subito… Finalmente squillò il telefono… era Michele che con voce commossa comunicava che tutto era andato bene, che la piccola Elisa era bellissima e che lei e la sua mamma stavano bene. E continuava a ripetere:-E’ bella, è molto bella…-

Tutta la tensione si sciolse e potei andare a riposare. Quando la vidi per la prima volta, Elisa era  veramente perfetta e e sebbene fosse molto tempo che non prendevo in braccio un neonato, fu così naturale occuparsi di lei, coccolarla e appoggiare le mie guance alle sue così lisce e morbide …. Sentivo in quel momento una strana sensazione: tutta la mia vita assumeva ora un significato  nuovo: non era più solo la somma di vicende più o meno positive, di sacrifici, di lavoro, di preoccupazioni…… era il presupposto perchè lei potesse nascere così come mi appariva: un miracolo!

Un SSN da difendere.

I medici domani sciopereranno.

E’ difficile valutare le ragioni dello sciopero senza sentire anche la controparte, ma se davvero viene messo a rischio il nostro  SSN, i medici hanno tutta la mia solidarietà. Il nostro sistema di assistenza sanitaria, pur con tutti i suoi limiti e tutti i casi di malasanità, è una risorsa preziosa per tutti noi. E’ vero che ci sono file d’ attesa infinite e che dobbiamo pagare ticket a ogni passo, ma abbiamo la certezza che, se ci ammaliamo seriamente, il nostro SSN non ci lascia soli, ma ci accoglie e ci cura.  La sanità privata presenta è vero molte eccellenze, ma è troppo legata al profitto e talvolta il rincorrere i guadagni e il contenimento delle spese fa dimenticare che l’ ammalato è una persona da rispettare.

Rinnovo pertanto la mia solidarietà a chi vuole difendere questo nostro Servizio Sanitario, che tra l’ altro ultimamente è stato classificato tra i migliori nel mondo.