UTE: Nutrire il Pianeta – fisica moderna.

landgrabbingLa produzione di cibo nel mondo supera certamente il fabbisogno, ma ancora 800 milioni di persone soffrono di denutrizione perchè non hanno i soldi per comprarlo  e, per vari motivi:

  • land-grabbing : ad esempio in Egitto 67.ooo Km. quadrati di terra fertile è stata venduta all’ Arabia Saudita e i contadini che da sempre hanno lavorato quelle terre , ma non hanno documenti di proprietà, verranno cacciati;
  • speculazioni finanziarie: i futures fanno lievitare i prezzi degli alimenti di base;
  • la corruzione :i politici  fanno incetta di aiuti destinati ai poveri;
  • le multinazionali : acquistano terre per la produzione di monoculture destinate non all’alimentazione delle popolazioni locali, ma all’ esportazione o alla produzione di bio-diesel .

Il premio Nobel YUNUS, professore universitario di economia, un giorno incontra una donna che, pur lavorando, non può comprarsi da mangiare perchè chiedendo un prestito di 50 centesimi a un usuraio (che pretende il 10% al giorno di interessi) ha visto aumentare il suo debito a 10 dollari, somma per lei proibitiva. Yunus le dà i 10 dollari per ripagare il debito e da allora la donna comincia a guadagnare e a poter nutrire se stessa e i suoi figli.  Da questo incontro nasce l’ idea di concedere a gruppi di donne (più affidabili dei loro mariti) piccole somme per iniziare piccole attività produttive . Con il ricavato le donne possono anche ripagare il prestito, che viene poi girato ad altre donne.

Sulla stessa scia opera l’ organizzazione “Commercio Equo e Solidale”, che sottrae i piccoli produttori al ricatto della grande distribuzione che impone prezzi scandalosamente bassi acquistando i loro prodotti, pagandoli ad un giusto prezzo e distribuendoli attraverso catene di negozi gestiti da volontari.

La nostra docente, Mariella Russo, impegnata anche nel “Commercio Equo e Solidale” oltre che in varie altre iniziative di alto impegni civile e sociale, ha concluso la sua interessante lezione (che ci ha un po’ angosciato) con la lettura  questa strofa di una   poesia di Bertold Brecht dal titolo “A coloro che verranno”.

“Mangia e bevi!”, mi dicono: “E sii contento di averne”.
Ma come posso io mangiare e bere, quando
quel che mangio, a chi ha fame lo strappo, e
manca a chi ha sete il mio bicchiere d’acqua?
Eppure mangio e bevo.********************************************************

Da poco si sono compiuti cento anni dalla formulazione della Teoria Einsteindella Relatività di Einstein, la più bella teoria fisica di tutti i tempi, il più bel risultato in assoluto nella storia della fisica.

La Relatività Generale (RG) è una concezione che trasforma il mondo perchè ha cambiato il modo di pensare e interpretare le leggi del mondo. Ciò che più affascina e che questa RG, nata da una pura attività di pensiero e non da una necessità di qualche risultato sperimentale, si sia rivelata così esatta.

Si diceva un tempo che la conoscenza del futuro dipendesse dalla conoscenza del passato  e si diceva anche che la conoscenza derivasse dall’ esperienza, ma questi metodi sono errati perchè le situazioni sono sempre diverse. La vera fonte di conoscenza è la congettura, alternata alla critica ed è fatta di spiegazioni su ciò che sta nascosto nelle apparenze.

La RG può essere paragonata alla rivoluzione copernicana.

 

 

Film : I nostri ragazzi.

La mia amica Piera ieri sera mi ha convinto ad andare a vedere il film in programma per il cineforum dell’ Excelsior intitolato “I nostri ragazzi”.

Ambientato a Roma, racconta di due fratelli della borghesia : uno è avvocato (Alessandro Gassman) e uno è chirurgo pediatra (Luigi lo Cascio). Hanno la loro famiglia, vivono serenamente e hanno successo nelle loro professioni. La loro vita è un po’ come quella di tutte le famiglie di oggi, dove ognuno dei componenti vive un po’ da solo: si mangia in orari diversi per motivi di lavoro, ci si chiude ognuno nella propria stanza per lavorare, studiare, guardare la TV. Tutto sembra filare nel migliore dei modi possibili, ma una sera la moglie del chirurgo (Giovanna Mezzogiorno) guardando “Chi l’ ha visto” riconosce nei due ragazzi che aggrediscono una barbona il proprio figlio, Michele ,  e la nipote , Benedetta: i due cugini  escono sempre insieme la sera.

Naturalmente la donna rimane sconvolta e non vuole crederci, ma interroga il figlio e facilmente crede alla sua innocenza, però non dice nulla al marito. L’ avvocato invece viene a sapere dalla figlia una strana storia, si convince della colpevolezza dei due ragazzi e ne parla al fratello. Cosa fare? Denunciare i due ragazzi? Cercare false testimonianze per evitare un processo  con l’ accusa di omicidio preterintenzionale? La tensione tra i vari protagonisti aumenta sempre più, fino a che l’ avvocato ha modo di constatare che i due ragazzi invece non hanno alcun rimorso, anzi sono certi che i genitori li tireranno comunque e come sempre fuori dai guai.

L’ avvocato allora prende una decisione (certo la più giusta), ma scatena la reazione violenta del fratello che porterà al colpo di scena finale…

E’ un film che fa riflettere su come essere genitori oggi; su come i rapporti familiari, anche in situazioni che parrebbero ottimali , siano invece superficiali; su come educare i figli all’ affettività e al perseguimento di valori morali e civili, al senso di responsabilità…..

E’ un bel film, ben diretto e recitato da professionisti collaudatissimi. Ringrazio l’ amica Piera per avermi convinto a uscire nonostante la pioggia .