Papa Francesco e l’imam.

Tante volte mi sono chiesta se le autorità religiose islamiche facciano sentire una chiara voce di condanna per gli atti di terrorismo che da anni insanguinano il mondo e perchè tale condanna, ove sia stata pronunciata, non abbia la dovuta risonanza anche sui nostri mezzi di informazione.

Papa Francesco, con la sua visita odierna in Egitto, ha costretto il mondo a guardare verso quella terra che ha visto tanti martiri cristiani anche in questi ultimi tempi e ha dato occasione ad autorità religiose e civili islamiche di dichiarare che chi pratica e fomenta il terrorismo è fuori dall’ Islam. …… e ora nessuno può fare finta di non avere sentito ….. ora nessuno è più legittimato a gridare “Allah è grande!!!” mentre a tradimento sparge sangue innocente…. nessuno può più rivestire di sacralità il terrorismo ….

I pericoli dell’ecologia!!! :-)

Stando qui a Londra (Greenwich), mi sono sempre chiesta come funzioni qui la raccolta dei rifiuti. Nei condomini c’è un locale in cui sono sistemati dei cassonetti e in alcuni c’è la scritta “riciclabili”; questi ultimi sono quasi sempre vuoti, mentre gli altri sono strapieni di sacchetti contenenti di tutto.

Ho letto che qui gli inceneritori sono dotati di sistemi meccanizzati per la separazione dei materiali riciclabili, ma quanto materiale riciclabile arriva ai punti di raccolta? E l’umido?

Ieri, spinta da un irrefrenabile impulso ecologista mi sono riproposta di tenere separati vetro, carta e plastica per gettarli nell’apposito cassonetto. Mentre ero intenta nell’operazione, due inquiline sono entrate per disfarsi di alcuni cuscini di un salotto; terminata l’operazione, io me ne sono andata, ma dopo pochi passi ho sentito che, dall’interno del locale una voce gridava: “Hello! Hello!”. Una delle due donne era rimasta chiusa nel locale dei cassonetti e non poteva più uscire!!!!!

Solo per un puro caso la stessa sorte non è capitata a me e ora capisco perchè tutti gettano con un lancio mirato i loro sacchetti stando sull’ingresso: per comportarsi da ecologisti bisogna avere qualcuno che ti tenga la porta aperta…..

Forse non tutti sanno che….

Traduco dall’ Evening Standard di ieri:  … TITOLO: Gli affitti dei terreni stanno diventando uno scandalo nazionale.

Quanto è l’affitto del terreno? Quest è la domanda che molti titolari di contratti di affitto stanno ponendo appena si rendono conto del pesante carico annuale che può venire dal sottoscrivere il contratto.

Gli affitti del terreno sono pagati dal proprietario di un edificio al proprietario della terra su cui è situato: il padrone.

Nel paese e specialmente a Londra, gli affitti del terreno sono saliti moltissimo negli ultimi anni. C’è una semplice spiegazione per questo. Le proprietà residenziali, particolarmente nella capitale, sono diventate uno dei più “performanti” e più sicuri investimenti al mondo, e gli investitori vogliono un dividendo. Grazie al nostro sistema di contrattazione, che esiste solo in Inghilterra e nel Galles, tutto è facile per loro…….

……..Questi affitti di terreno possono essere bassi all’inizio, tanto da non spaventare i compratori della casa, ma possono essere aumentati a intervalli regolari….

Un gabbiano per amico.

il-gabbiano-jonathanRicordate la storia del Gabbiano Jonathan Livingston?

Era un gabbiano che non si accontentava di volare per procurarsi da mangiare, ma era alla ricerca della perfezione del volo e per questo veniva cacciato dallo stormo; nonostante questo continuò la sua ricerca….

Forse il Gabbiano Jonathan è tornato a vivere di nuovo sulla terra e ora frequenta questo balcone al nono piano di un palazzo di Greenwich…..

E’ da un po’ di giorni che, verso sera, un grosso gabbiano si viene a posare sulla ringhiera del balcone e guarda insistentemente dentro casa. La cosa dapprima appariva un po’ inquietante: perchè proprio su questo balcone? Cosa stava cercando? Ricordava forse chi prima abitava in questo appartamento?

Poi ragionando solo un attimo abbiamo pensato che forse stava solo chiedendo qualche buon boccone e Samuele gli ha buttato dei crackers: il primo è sparito in un sol boccone dentro al suo becco robusto, ma non deve essergli piaciuto molto, perchè gli altri sono rimasti malinconicamente a terra.  La sera successiva, il gabbiano è tornato e gli abbiamo dato qualche acino di uva: questa volta il gradimento è stato evidente e il gabbiano ha inghiottito velocemente i primi, dimostrando di non temere la vicinanza degli umani, poi ha preso nel becco l’ultimo acino e se ne è volato via…..

Chissà forse anche lui è un gabbiano “diverso” dagli altri, forse anche lui è uno “spirito” inquieto come il Gabbiano Jonathan e sta cercando di fare amicizia ….. A Samuele piace l’idea di avere un gabbiano per amico….

Informazione e disinformazione.

bbc_news_logoQuante volte ho sentito, in Italia, elogiare l’informazione televisiva della BBC! Tutti a sbracciarsi nell’elogiare la professionalità, la serietà dei giornalisti, l’obiettività dell’informazione…….

Chi ci ha creduto, come me, stasera ha dovuto ricredersi: si sono appena concluse le votazioni in Francia e io, per sapere come stava andando lo scrutinio ho dovuto smanettare tutta sera sul cellulare, collegandomi al sito di Repubblica.it, perchè la BBC non ha fatto nessun servizio su un evento che non mi pare affatto secondario.

Probabilmente i giornalisti inglesi si sentono ormai estranei agli avvenimenti europei e li giudicano tutti non degni di nota, o forse temono che, vedendo i risultati, che danno fiato agli europeisti, gli Inglesi possano porsi qualche domanda, che potrebbe influire sulle elezioni anticipate chieste dalla May.

Mi dicono comunque che questo non è il primo caso di informazione tendenziosa e omertosa: qualche settimana fa, c’è stata in Trafalgar Square una grande manifestazione anti-Brexit con la partecipazione di migliaia di persone, ma la BBC l’ha pressoché ignorata, non dedicandole nè un servizio, nè un’intervista a qualcuno dei manifestanti, ma riservando all’evento un semplice annuncio di un paio di secondi.

Se questo è quello che viene valutato come l’eccellenza dell’informazione, teniamoci stretta la mediocrità dell’informazione nostrana…

Nonne volanti

giardino-floreale-nel-parco-di-greenwich-londra-53920534Nonne volanti, nonne con la valigia, nonne che lasciano a casa le loro tranquille abitudini e corrono in soccorso di figli e nipoti……. quante ce ne sono? Credo che siamo in tante, dato che ne incontro sempre qualcuna durante le lunghe attese in aeroporto.

Ieri, invece, ne ho incontrata una al parco: i nostri nipoti si erano già conosciuti il giorno prima e avevano giocato al pallone insieme, perciò sono stati entrambi molto felici di ritrovarsi.

Noi due nonne ci siamo sedute vicine e la prima cosa, che mi son sentita dire, è che lei non parla inglese, ma solo francese e subito la cosa mi ha riempito di gioia….. Proprio come me, questa nonna che viene da Lione comprende abbastanza la lingua inglese scritta, ma stenta a parlarla e non comprende per niente l’eloquio dei nativi…. Come me viene a fare la nonna durante i periodi di vacanza delle scuole, per dare una mano al figlio (padre di Karl), che vive separato dalla moglie. Come me non si trova benissimo qui in Inghilterra.

Mentre noi nonne parliamo (io tento di parlare in francese), i nostri nipoti giocano felici, poi decidono di arrampicarsi sulla collinetta di fronte scavalcando la recinzione, per poi rotolare giù: si stanno proprio divertendo!

La nonna di Lione mi dice che partirà all’indomani per poter partecipare alla tornata elettorale di domenica prossima e lamenta la grande manipolazione dell’opinione pubblica che i mezzi di informazione odierni mettono in atto. Poi parliamo di Brexit e dei timori che essa incute nei nostri figli che sono venuti a lavorare in questo paese …..anche questo cruccio abbiamo in comune….

Al tempo della Brexit.

Vivere in Gran Bretagna oggi, al tempo della Brexit, non è cosa che aiuti a rasserenare lo spirito. Immaginate di aver lavorato qui per oltre vent’anni, di aver pagato montagne di tasse (50% solo in busta paga), di aver contribuito perciò a finanziare il sistema sanitario, le scuole, le ferrovie, ecc. ….e di sentirvi dire tutto d’un colpo che potreste perdere il diritto alla pensione per cui avete pagato contributi salatissimi …. che siete indesiderati e che avete tutti i doveri di chi sta attorno a voi, ma non gli stessi diritti.

Ora Theresa May ha indetto le elezioni per il prossimo 8 Giugno: è stata una sorpresa per tutti…ma lo ha fatto perchè è sicura di vincere o perchè spera di perdere?

Nel primo caso, non credo che il risultato di un’elezione al giorno d’oggi possa essere dato per scontato: la gente fa presto a cambiare idea o partito… Nel secondo caso la May avrebbe tutta la mia ammirazione: avrebbe fatto la voce grossa e mostrato i muscoli solo per spaventare i brexiters e mostrare tutte le difficoltà della loro scelta…..

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Dal balcone

Stamattina un sito di informazione non troppo autorevole annunciava che alle prossime votazioni di giugno potranno votare anche i cittadini europei qui residenti: è certo  una bufala, perchè altrimenti si saprebbe già chi perderà….

Calcio….che passione!

wp_20170419_15_36_33_proTrascorrere un’intera giornata con un bambino di nove anni diventa impegnativo, se non lo si vuole lasciare sempre appiccicato ad Ipad o televisore, ma per fortuna il parco è qui vicino e, se ci andiamo con un pallone, il pomeriggio è risolto.

Capita infatti che, appena arrivati, Samu si metta a palleggiare da solo o cerchi di coinvolgermi tirandomi il pallone tra i piedi….ma poi non passano molti minuti senza che si avvicini qualche altro ragazzino desideroso di dare quattro calci.

L’erba è stranamente giallognola (forse è piovuto poco anche qui), ma ai due che hanno solo voglia di giocare non importa e, dopo essersi scambiati poche battute ecco che cominciano a ballare attorno alla palla che rimbalza attraverso l’immensità  del parco.

Io resto su una panchina, cercando di ripararmi alla meglio dall’aria gelida che ogni tanto si trasforma in vento; guardo la gente che passa: tante mamme giovanissime con bambini al seguito, turisti e intere scolaresche che si dirigono all’osservatorio astronomico, che si intravvede sullo sfondo.

I due calciatori  si producono in tutto il loro repertorio di tiri in porta, dribbling, rovesciate, palleggi e non si accorgono che il tempo passa, ma io ho le orecchie gelate e sarà meglio tornare a casa.

 

Milano vuole EMA.

C’è da sperare che questa iniziativa abbia successo e Milano diventi la nuova sede dell’EMA, l’agenzia del farmaco europea, che sta per lasciare Londra. Darebbe certo luogo a nuova occupazione e di questi tempi non ci si può far sfuggire un’ occasione come questa.

Io faccio il tifo per il commissario Moavero e per Milano, che, quando la posta in gioco è importante, sa fare le cose per bene.