Troppa fantasia!

La vigilia di Pasqua eravamo tutti qua (dieci in tutto) e Davide (3 anni e nove mesi) era arrivato all’ ora di cena con una fame da lupi, così deve aver divorato troppo in fretta la sua cotoletta.

Al momento di prendere sonno deve averlo disturbato una certa difficoltà di digestione , tanto che dopo essersi rigirato a lungo deve aver avuto nel dormiveglia un brutto incubo che lo ha fatto alzare di colpo a sedere sul letto, mentre nascondendo la faccia nelle mani diceva  con voce disperatamente accorata : – Non riesco a combattere! – e scuoteva la testa .

Poco dopo si è rimesso a dormire, ma non trovando la posizione giusta nè il modo di rilassarsi, ripensando al suo incubo ha esclamato : Ho troppa fantasia !!!

Come dargli torto!!!

Teatro: CREDOINUNSOLODIO.

“CREDOINUNSOLODIO” ( si può leggere: Credo in un solo Dio”, oppure “Credo in un sol odio”) è il titolo di una pièce teatrale che ho visto ieri al teatro “Melato” a Milano.

Sono in scena tre donne: un’insegnante israeliana, una studentessa palestinese e una soldatessa americana in servizio in Israele. Raccontano la loro esperienza di vita in una terra in cui il nemico e il kamikaze possono spuntare dove meno te li aspetti. Parlano con il pubblico, ma non tra di loro: non si rivolgono mai la parola ….proprio come accade in campo politico per la questione palestinese: tanti summit solo per ribadire le proprie ragioni senza mai dare ascolto a quelle dell’altro.

Tra un attacco terroristico e l’altro, la tensione aumenta sempre più fino all’ultima deflagrazione che porterà via tutte e tre le donne.

Certamente il tema era molto importante, certamente le tre attrici sono state bravissime ed è stato anche certamente angosciante assistere a questi lunghi monologhi a tre voci che non hanno mai fatto trapelare un filo di speranza: questo doveva esattamente essere l’obiettivo dell’autore.